25 nov 2013

Tagliere di Zucca al forno alla Grappa, Scamorza Affumicata al Miele e Veg-Balls


Tagliere di Zucca al forno alla Grappa, Scamorza Affumicata al Miele e Veg-Balls

La settimana passata è stata talmente intensa e caotica che, spesso, mi sono chiesta come diamine avrei fatto ad arrivare in fondo: come se non bastassero gli impegni ormai assodati e cadenzati, venerdì sera ci siamo anche prenotati per un thanksgiving dinner in anteprima alla Scuola Americana dove studiamo inglese, incuranti del fatto che al mattino ci attendeva la gita sociale a Radda in Chianti, per il corso FISAR…
Non sapevo nemmeno io se guardare alla cena a La Casellina acquistata su Groupon come a un miraggio di libertà dagli obblighi formali o all’ennesima “cosa da fare”.
Certo, quando prenoti una cena che promette un Kg di fritto dell’aia puoi stare abbastanza tranquillo che troppo “ufficiale” non sarà, che non è il caso di indossare il vestito buono, di quelli che si lavano solo in tintoria, e nemmeno pantaloni troppo stretti, che sicuramente a metà serata dovrai far saltare la cintura.
Dopo questa descrizione poetica, passiamo alla cena per com’è stata effettivamente: buona, buona, buona, il ristorante merita, sicuramente più in estate, quando è possibile mangiare sotto il pergolato, per la felicissima posizione in cui si trova, che non nella stagione fredda, anche se l’interno è comunque molto accogliente, complice anche il trattamento, indiscutibilmente squisito, come il cibo.
In cucina lo chef Riccardo Masi, che ci propone un tagliere classico toscano, con salumi e formaggi di ottima qualità, e il clou della serata, un vassoio di frittura mista dell’aia, piatto tipicamente fiorentino, con contorno, seguito da un assortimento di dessert cremosi (mousse al cioccolato per me, ça va sans dire).
La carta dei vini esplora la zona del Chianti classico, con qualche contaminazione veneta o friulana, quindi non lascia grande spazio all’immaginazione, ma sempre meglio pochi ma buoni che una varietà interminabile di scarsa qualità.

Tagliere di Zucca al forno alla Grappa, Scamorza Affumicata al Miele e Veg-Balls

Mi piacerebbe molto raccontarti come si fa il fritto misto alla fiorentina, ma non sono capace, mia nonna era brava, ma non mi ha mai insegnato.
Invece, come sempre verso il Natale, i ristoranti tradizionali mi offrono un’ispirazione per reinterpretare le loro ricette in chiave vegetariana, per adeguarmi alle scelte di buona parte dei miei familiari e dei miei amici. Mi piace preparare per loro dei veri e propri pranzi festivi e non una semplice alternativa del tipo “queste sono le lasagne e per te insalata”… ed ecco che mi sono inventata un tagliere vegetariano (al vegan devo ancora provvedere) un po’ ubriaco, che non solo è gustoso nel contenuto, ma anche di per sé: memore, infatti, delle “insalate nel cappello” di alcuni bistrot, che servono gli antipasti in una fondina di pasta lievitata, ho utilizzato un contenitore commestibile di pane croccante, che rende la mia proposta, volendo, anche un piatto unico.
Pappami” può essere riscaldato al microonde ed è molto resistente, quindi può contenere, volendo, anche una zuppa o uno spezzatino.

Tagliere di Zucca al forno alla Grappa, Scamorza Affumicata al Miele e Veg-Balls

Ingredienti:

Procedimento:
Suddividi la zucca in 3-4 spicchi e arrostiscila in forno a 180° per circa 40 minuti.
Nel frattempo irrora le scamorzine e le polpette con il miele, in maniera da ricoprirle interamente e lasciale riposare.
Quando la zucca sarà cotta e abbastanza intiepidita da poterla maneggiare, elimina la buccia, i semi e i filamenti e cubettala. Trasferiscila in una pirofila, aggiungi il formaggio e le polpettine e dai una bella mescolata per distribuire il miele anche sulla zucca.
Condisci con l’olio, il balsamico, la grappa, aggiusta di sale e pepe e ripassa in forno a 180° per una decina di minuti, per cuocere le polpette e far filare le scamorzine.
Servi appena sfornato, nei piatti commestibili.

Tagliere di Zucca al forno alla Grappa, Scamorza Affumicata al Miele e Veg-Balls

Come un tipico tagliere di formaggi e salumi, soprattutto se lo servi come portata unica leggera, puoi abbinare  questo piatto con un bicchiere di schiava, il vino che, nella tradizione tirolese, sempre si accosta agli antipasti e che, di fondo, è anche un po’ un jolly… come ci dicono sempre al FISAR “la Schiava vi tornerà utilissima in sede d’esame”. Tendenzialmente è un vino versatile e beverino, che si fa gradire anche a metà mattina.
Un po’ diverso è il discorso per il Puntay Kalterersee, una denominazione di cui si possono fregiare solo le schiave provenienti dai comuni attorno al Lago di Caldaro: la versione di Erste Neue è più complessa ed elegante, oltre che più longeva, grazie al passaggio in legno, dove svolge la malolattica, che la libera dei tannini più invadenti. Il profumo è meno astringente di quello della schiava classica e vira alla ciliegia o al lampone, il gusto è pieno e non allega.

Prima di sceglierla come accompagnamento, assicurati che le tue scamorze non siano troppo affumicate, altrimenti punta su un bianco.

9 commenti:

Dolci a gogo ha detto...

Mi piace tutto in questa ricetta un idea sfiziosissima da gustare insieme agli amici in libertà senza starsene inchiodati alla sedia..un buon bicchiere di vino e la serata va alla grandisssssssima!!Bacioni,Imma

Voyance gratuite ha detto...

Spesso mi fermo sul tuo sito web I really appreciate mi permette di fuggire e pensare ad altre cose .... Che felicità ! grazie .

Manuela e Silvia ha detto...

Fantastico questo tagliere! ottimo gioco di contrasti e consistenze, dolcezze e profumi...come sempre, una idea che ci piace e incuriosisce!
un bacione

Simo ha detto...

questo piatto mi piace e lo si assapora innanzitutto con gli occhi per i suoi bellissimi colori, che catturano.....
Un abbraccio cara Sere e buon inizio settimana

Unknown ha detto...

Ciao Serena, le fondine di pasta sono troppo belle, ma il contenuto lo è ancora di più :) insieme creano qualcosa di speciale!!! Brava, i tuoi piatti non sono mai scontati e banali... ti seguo sempre con piacere!!!
Bacioni, buon pomeriggio...

Anonimo ha detto...

AMO la zucca!!! soprattutto con le patate ma anche questa variante mi sembra molto interessante
Se ti fa piacere vieni a visitare la mia nuova ricetta, è semplice e gustosa e soprattutto "confortante" con giornate di questo stampo =)
A presto
http://laricettadimarco.blogspot.it/2013/11/linguine-castagne-e-porcini.html

Unknown ha detto...

Di sicuro un tagliere dai sapori decisi,gustosi di carattere,bella idea,la copierò alla Siciliana! ;)
Baci
Z&C

elenuccia ha detto...

Che foto meravigliose Sere! sono sempre più belle. Mi piace tantissimo l'idea del piattino di pane, per non parlare delle scamorzine affumicate. Ne vado pazza quindi non le compro mai per non essere tentata

lucy ha detto...

ADORO LA ZUCCA E ME LA IMMAGINO CON LE SCAMORZINE, CHE ESALTANO IL GUSTO.