9 mar 2016

Falafel al Forno in Crosta di Sesamo


I falafel si friggono e su questo non ci piove.
In forno escono un filo asciutti e bisogna stare molto attenti ad azzeccare il punto giusto di cottura, per non ritrovarsi con delle palline da ping pong.
Devo essere sincera, per me i falafel veri rimangono quelli mangiati alle 1.00 di notte dal kebabbaro, al rientro da uno di quegli apericena dove si beve molto e si mangia poco e che degenerano in dopo (non) cena interminabili, da cui si esce con uno strano miscuglio di hangover e craving e il junk food sembra l’unica cosa in grado di salvarti dagli abissi del senso di colpa per aver sprecato una serata a bere schifezze, scambiando giri di “parole vuote ma doppiate”, con gente che probabilmente ha un suo spessore, ma lo nasconde sotto un intreccio  di svaporatezza e diffidenza fitto e impalpabile come una veletta meno nuziale che funebre.

Proprio come me. 


Questi sono più piccoli, meno untuosi e vanno tassativamente completati con una salsa di yogurt e menta che non ho avuto il tempo di preparare e con un elegante Metodo Classico, un Cellarius Brut Berlucchi, a base Chardonnay, con un 30% di Pinot Noir a dargli struttura, senza niente togliere all’eleganza distintiva dei Franciacorta. La vinificazione avviene parzialmente in legno, segue il processo di spumantizzazione, che prevede 48 mesi sui lieviti, cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia. Ne deriva uno spumante dal perlage raffinato, che si sprigiona a formare una spuma vellutata. I profumi sono quelli della frutta gialla nostrana ed esotica, acidulata da sentori di agrumi e da una nota di legno che attesta il passaggio in rovere dei vini base, in bocca è pieno e fresco, con un’ottima persistenza. 



Ingredienti:

Procedimento:
Metti in ammollo i ceci per 48 ore, cambiando l’acqua almeno tre volte.
Affetta finemente la cipolla e stufala lentamente nell’olio con le spezie. Inserisci i ceci, la cipolla e le olive nel mixer e frulla tutto alla massima velocità, fino ad ottenere un composto granuloso, ma manipolabile. Qualora risultasse (com’è probabile) troppo asciutto, aggiungi una spruzzata di succo di limone e ancora un po’ d’olio.
Mescola il pangrattato e i semi di sesamo, aggiungendo l’acqua sufficiente ad ottenere una pastella densa.
Con questo composto, forma delle polpette delle dimensioni di una piccola albicocca, passale nel mix di pangrattato e sesamo, irrora con altro olio evo e inforna a 180° per circa 20 minuti.


5 commenti:

lucy ha detto...

ottimi, fritti o no sono davvero speciali e particolari

Dolci a gogo ha detto...

Falafel al forno...che idea originale ed è vero il forno ci salva sempre dai sensi di colpa sembra che tutto sia meno calorico ma non è sempre cosi perchè come dici tu se vengono secchi ci vogliono le salse di accompagnamento per gustarli al meglio quindi tutte le calorie perse nella frittura si acquistano in un altro modo:-)!!Un bacio,Imma

elenuccia ha detto...

Non c'è niente di meglio di un a porzione di falafel dopo una serata passata in birreria con gli amici. Io li adoro con lo tzatzichi

voyance mail gratuite ha detto...

E 'stato più volte già visito il vostro blog e lo dico BRAVO, è fantastico! :) Continuate così !!!

nelcestinodienela ha detto...

Mai fatti...non li conoscevo ...ti prendo l'idea della salsa yogurt e menta...dato che ho in autoproduzione entrambi....