Crostata di Amarene e Cioccolato

Piatto e Tazza Green Gate
Forchetta da Dessert Broggi, Linea Gualtiero Marchesi

Ti ho mai chiesto qualcosa?

No, dimmelo, ti ho chiesto mai qualcosa? Non ti ho mai chiesto di diventare una mia follower, anche perché non so cosa significa; non ti ho mai chiesto di partecipare a un contest in cui, poi, ho premiato qualcun altro; non ti ho mai passato un meme, con l'obbligo di passarlo a tua volta ad altri 315 blogger che lo meritassero, spiegandone i motivi; non ti ho mai nemmeno chiesto di digitare la parolina magica per dimostrarmi che chi mi ha lasciato un commento sei tu e non un robot; e non ti ho mai chiesto di attendere il mio beneplacito per vedere il tuo commento pubblicato; non ti ho mai chiesto nemmeno di comprare le riviste che mi hanno pubblicata o di andare a leggere il seguito della mia ricetta da qualche altra parte.

Oggi però ti chiedo una cosa.

E riguarda questa torta.

Ed è per il tuo bene.

Falla.

Piatto e scodella Green Gate

Tortiera festonata Domo SpA

Ingredienti per la brisée:

• 100 gr di burro Fior di Panna Inalpi 
• 200 gr di Farina per Dolci e Sfoglie Molini Rosignoli
• 3 cucchiai di zucchero di canna Brasil Bronsugar distribuito in Italia da D&C

Procedimento:

Taglia il burro a pezzetti. Tieni presente che per preparare una buona brisée dovrebbe essere molto freddo: se ho tempo, dopo averlo cubettato, io lo ripongo sempre in freezer per una quindicina di minuti. Quindi, frullalo a piccoli colpi di mixer con la farina e lo zucchero di canna, aggiungendo poca acqua fredda, se necessario, per ottenere delle grosse briciole, come quelle del crumble. Rovescia le briciole in una tortiera da 26 cm di diametro, con i bordi smerlati, come quella della foto,  ben imburrata e compattale con le mani per rivestire il fondo e i laterali. Crea dei bordi ben alti, perché l'impasto al cioccolato che dovranno contenere sarà molto abbondante.

Fai riposare la teglia già foderata di pasta in frigo per almeno un'ora, prima di farcirla.

Ingredienti per il ripieno al cioccolato:

• 1 sac à poche di Choco Tort Guerra
• 1 vasetto da 600 gr di Amarene Fabbri allo sciroppo
• zucchero a velo per decorare

Procedimento: 

Versa la metà del contenuto della sac à poche sulla base di brisée e distribuiscilo con il dorso di un cucchiaio. La consistenza sarà piuttosto pastosa, simile a quella della Nutella, quindi ti occorrerà un po' di pazienza. Cospargi con le amarene sgocciolate (conserva lo sciroppo: io lo adoro come aperitivo, nel prosecco, o come fine pasto, con un goccio di Amaretto). Versa il resto dell'impasto al cioccolato e livellalo bene.

Preriscalda il forno a 180° e cuoci la torta per circa 30-35 minuti, finché uno stuzzicadenti infilzato al centro non ne uscirà perfettamente pulito. Se per errore infilzi un'amarena riprova.

Fai raffreddare completamente la torta prima di spolverarla di zucchero a velo e tagliarla, altrimenti l'impasto di cioccolato, che rimane molto cremoso anche dopo la cottura, si spatascerà da tutte le parti.

Accompagnala con una tazza di Roship&Ibiscus Hamsptead Tea, distribuita in Italia da D&C, se vuoi stemperare la struggente dolcezza della farcia.

Inutile specificarti che questa ricetta viene dal Tirolo, dove ovviamente viene realizzata con tutti i crismi.

Si parte da una base di pasta frolla, ma, dato che Topy preferisce la brisée e limitare il consumo di uova non è mai un male, l'ho accontentato; del resto io stessa sono più propensa verso la friabilità burrosa della brisée: basta avere a disposizione del buon burro centrifugato, una farina che non richieda troppi liquidi per impastarsi e un po' di zucchero aromatico per regalarle un buon profumo.

In Alto Adige, la farcitura di cioccolato viene preparata artigianalmente ed è molto ricca di ingredienti e piuttosto laboriosa nel procedimento, sta a te decidere se complicarti la vita o no. 

Infine, la decorazione finale prevede uno spesso strato di glassa al cioccolato fondente e decorazioni di cioccolato bianco a scaglie. A me sembra che in questa torta di roba ce ne sia fin troppa e sinceramente preferisco non soffocare con una dose eccessiva di cioccolata il buon sapore mandorlato delle amarene, ma se preferisci abbondare ti capisco perfettamente, perché in molti altri casi anche per me è così.