28 lug 2008

Panzanella indiavolata



Mi piace l'idea di inaugurare questo spazio tutto mio presentandovi un piatto tipico della mia terra, opportunamente rivisitato, perché, si sa, l'Ondina una cosa normale non riesce a farla.
Si tratta, tra l'altro, dell'unico cibo di cui mi posso dire realmente golosa e del quale continuo a servirmi a oltranza, quindi mi pare giusto dargli la precedenza.

Della panzanella classica canta opportunamente le lodi la grande Paoletta, io mi sono presa la libertà di reinterpretarla.




Ingredienti:
  • Mezzo filone di pane toscano
  • 4 pomodori maturi
  • 2 cipolle
  • 1 peperone verde
  • due cucchiaiate di olive verdi
  • 4 acciughe sott'olio
  • 1 peperoncino piccante
  • sale
  • pepe
  • olio
  • aceto

Procedimento

Non è così rigido: molti ammollano il pane, tagliato a cubotti, in una miscela di acqua e aceto, io preferisco bagnarlo prima in sola acqua, strizzarlo bene e successivamente, dopo averlo disposto in una zuppiera capace, condirlo con l'aceto. Aggiungo quindi i pomodori a dadini, i peperoni a falde, la cipolla ad anelli, le olive e le acciughe a pezzi piccoli. Si condisce con olio, sale e olio abbondante e si lascia riposare per almeno mezza giornata, mescolando ogni tanto.

E magari, data la presenza della cipolla cruda, per la mezza giornata successiva al pasto, si evitano incontri ravvicinati di qualsiasi tipo...

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