23 dic 2008

E dopo gli ultimate Christmas Cookies...



The ultimate Christmas Cake!!!


Vi lascio prima delle feste con tanti auguri per un Natale dolcissimo e la ricetta di un cake altrettanto dolce, morbido e profumato, come spero saranno per tutti voi i prossimi giorni.







Per realizzarlo mi sono ispirata un po' a una ricetta del libro di Ilona e un po' alla tradizionale torta natalizia inglese... o almeno alla versione che me ne propose il marito very british di una mia amica: questo ragazzo, che per comodità chiameremo John Smith, perché non mi piace fare nomi su internet, soprattutto considerato che è una persona abbastanza conosciuta, strano a dirsi per un inglese, è un cuoco fantastico e si è fatto carico di quasi tutte le attività enogastronomiche di casa Smith, tranne la presentazione delle portate, appalto della moglie, la quale, forte dei suoi trascorsi come decoratrice di piatti in un ristorante, si cimenta in opere artistiche anche per le cene casalinghe senza ospiti... adoro queste coppie che sanno considerare speciale ogni singolo istante della loro vita insieme, tanto da dedicare tempo al lato estetico anche solo per sé stessi: ogni giorno mi riprometto di fare altrettanto e ogni sera torno a casa così stanca che riesco al massimo a metter su tre cose dall'aspetto simile alla sbobba dei militari.






E poi ceno in pigiama. Bellissimi pigiami, per carità, il cinese della bancarella che me li ha venduti mi ha assicurato che sono di finissima fattula altigianale e il pile è ploplio lesistente anche lavatlice qualanta gladi, però pigiami rimangono.





Perché vi sto raccontando dei miei pigiami?
Ah, sì, la torta del mio amico inglese: insomma, John vive in Italia da diversi anni e si è molto ben adattato alla nostra cucina (e ti credo), ma un anno si mise in testa di preparare per Natale questo monumentale dessert stratificato, tipico delle festività natalizie britanniche.



Cominciò a Settembre.





Pare infatti che, per tradizione, ma forse anche per esigenze tecniche, sia necessario preparare uno strato alla volta e lasciare che si asciughi e si sedimenti prima di sovrapporgli quello successivo, senza contare la glassa di copertura, così spessa e così dura che spesso, una volta servita la fetta, viene tolta e buttata via, come ho letto che accade con il mmf...
Personalmente lo considero un delitto: non si butta via la glassa, non perché sia buona (per essere esatti la trovo disgustosa), ma perché buttare il cibo è un insulto a chi non ne ha, a questo punto le decorazioni non si mettono e chiuso il discorso.







Quindi dicevamo della torta: ovviamente non mi sentivo di riprodurre una tale opera del Duomo in casa mia, meno che mai di suddividerne la preparazione in fasi, odio fare le cose a rate (persino il lievitino delle Sorelle Simili mi manda fuori dalla grazia del Signore), però mi sono ricordata dell'indovinato matrimonio tra marzapane e frutti rossi che mi aveva fatto innamorare di questo dolce o, almeno, di alcuni strati di esso.






Quindi, confortata dalla presenza di una ricetta del mio zibaldone di plum cake di cui sopra in cui i due ingredienti venivano abbinati, alla quale mi sono vagamente rifatta per quanto riguarda le dosi (burro a parte, che ho ridotto), ho tirato fuori questi mini cakes di more e pasta di mandorle, che sono venuti così dolci e così morbidi che nemmeno io riesco a capire come abbia potuto sfornare una cosa così buona: la cosa più bella è che la pasta di mandorle in cottura si è sciolta e mai più solidificata, rilasciando il proprio potenziale zuccherino in giro per l'impasto, ma solo in parte, cosicché si trovano anche dei cubotti mandorlati più o meno interi, ma molto fondenti:






Ingredienti:
  • 180 gr di farina
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 100 gr di burro fuso
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 150 gr di more (o altri frutti di bosco)
  • 150 gr di pasta di mandorle a pezzetti

Procedimento:

Come sempre, si lavorano gli ingredienti in polvere e quelli liquidi in due ciotole distinte, poi si uniscono i due composti e si amalgamano brevemente. Si aggiungono le more e la pasta di mandorle, si lavora un altro poco il composto e lo si versa in uno stampo da plum cake.

Si inforna a freddo e si cuoce per circa 45-50 minuti dal raggiungimento della temperatura di 180°.

Io ho usato gli stampi da mini cake, quindi li ho cotti solo per 1/4 d'ora circa, tra l'altro ho fatto la felice scoperta che vengono benissimo nello Sfornatutto De Longhi: temevo che, essendo molto basso gli impasti, cuocendo, finissero per avvicinarsi troppo alla resistenza, invece si è rivelato vincente e molto meno dispendioso del forno tradizionale!





Ancora un Buon Natale a tutti
dal profondo del cuore
!!!






21 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

In effetti preferiamo anche noi la tua versione rispetto al mattoncino del tuo amico inglese..senza nulla togliere eh?
questo però è invitantissimo!!! con la pasta di amndorle che noi letteralmente adoriamo!!!!
una domanda: cos'è il gorgo, con cui mangi i broccoli???
un bacione

Anonimo ha detto...

Ciao Onde,
che bella questa ricetta,il connubio frutti di bosco - pasta di mandorle è davvero invitante. Da provare assolutamente nei prossimi giorni.
Un saluto e un augurio sincero di un Natale da trascorrere in serenità e armonia.
A presto, Anna.

Serena ha detto...

@ Manu&Silvia: gorgo=gorgonzola!!!
@ Anna: grazie, ricambio con affetto

Patrizia ha detto...

Oddio!!! il momunmento l'hai fatto tu...una goduria, ma una goduria che farei vorrei essere Spidy Gonzales per raggiungerti e mangiarne una fetta anch'io. Io credo che hai superato di lunga quello che fà il tuo amico...ma che razza di glassa mettono se poi la buttano???, carissima Onde sei di una simpatia unica.

Ora ti faccio i miei più sinceri e affettuaosi auguri di un Natale sereno e che tutti i tuoi desideri più profondi possano esaudirsi nell'anno 2009, e ci metto anche un'abbraccio forte.
*_____*

Romy ha detto...

Lo Sfornatutto mi ha salvato la vita. Devi sapere che il mio forno grande non è più un forno, ma il cimitero di tutte le teglie, tegline, pirofiluzze, pirofiline che nel mobile di cucina non entrano....quindi finisco per usare sempre lui, il mitico fornettino, spartano, ma affidabile, poco dispendioso, e che fa "croccare" tutto a meraviglia! A proposito di meraviglia...la tua ricetta, col tocco morbido della pasta di mandorle, mi ha mandato in visibilio, e poi...scrivi troppo bene! Tanti auguri, cara Onde!

Serena ha detto...

Mari, cara, con le glasse succede spesso, sai... Sono contenta che trovi il mio dolce una buona idea, la pasta di mandorle in panetto me la sono fatta portare dalla Francia, sai? Sono già passata da te, ma ti rinnovo anche qui gli auguri, anche tu sei tanto tanto simpatica!

Serena ha detto...

@ Romy: grazie per i complimenti al mio talento di scrittrice! Quanto allo sfornatutto, io per le torte che si alzano molto non avevo mai osato usarlo, ma da oggi le cose cambieranno ;-) Ti abbraccio forte, tantissimi auguri anche a te!

Lo ha detto...

eheh allora ho capito che c'è un inglese e un'italiana, l'inglese dice all'italiana e l'italiana...ma poi? ah si...metti il pigiama a settembre e poi??? vabbè passa la torta che è meglio eheh
un bacione e buon Natale!

Semidipapavero ha detto...

Come al solito non ti smentisci, sei troppo simpatica, mi fai sorridere sempre! Bello questo dolcino, certo che cominciare a settembre mi pare un pò avventato:)) Un bacione

Ely ha detto...

ONDEEEEEEEEEEEEE SCRIVO IN GRANDE COSì MI VEDI :-))) IL LINK CHE MI DAI PER I CUPCAKE è SBAGLIATOOOOOOOOOOO è PER QUELLO CHE NON RIESCO AD INSERIRLO... SPERODAVVERO CHE TU RIESCA A VEDERMI STAVOLTA :-) baci Ely

Günther ha detto...

questa versione con le more mi piace moltissimo

chiara ha detto...

che buono !!tantissimmi auguroni di cuore!!

Fra ha detto...

Guarfa a scatola chiusa io preferisco la tua versione (iniziare a preparare qualcosa a settembre per dicembre??????)
Ti auguro un felicissimo Natale
Un bacio
Fra

Morettina ha detto...

Dal vicino caminetto scende giù un angioletto, l'ho mandato di nascosto a dare gioia in ogni posto, tanta gioia e tanto amore agli amici che ho nel cuore! BUON NATALE!
M&M

Royal cake ha detto...

tantissimi auguri per un sereno Natale a te e famiglia.

Barbara Palermo ha detto...

Bella e sicuramente meno faticosa la tua rivisitazione di questo dolce, grazie per averla postata ed un caro augurio per un sereno Natale anche da parte mia!

Carla ha detto...

Buon Natale anche a te!

Che sia un Natale sereno :)

Tantissimi * A U G U R I *

Carla

brii ha detto...

tantissimi auguri cara!!
baciuss

fiordisale ha detto...

auguronissimi anche a te!

ISOLE-GRECHE.com ha detto...

Con la speranza che abbia passato un sereno Natale ti auguro un felice 2009!!!

CINEMAeVIAGGI

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

Mi piace questa ricetta !!! Buone feste !!! Baci Lisa