2 nov 2009

Di cioccolato, cardamomo e dei brownies che divennero una torta

Dei primi brownies che ho preparato ho un ricordo agrodolce, che, forse, mi ha portato a mitizzarli: li infornai per un caro amico in un momento della sua vita particolarmente difficile, nel tentativo infantile di fargli ritrovare il sorriso con la cioccolata.
I brownies riuscirono perfetti, il papà del mio amico non ritrovò il senno, ma al mio amico fece bene sapere che qualcuno ricordava ancora cosa amava prima che la sua vita si trasformasse in un incubo.
Non sono molto sicura del perché, anni dopo, sentendo un impulso irrefrenabile verso questi burrosi dolcetti, abbia voluto cambiare ricetta e usare quella del "Libro d'Oro dei Biscotti".
Ora, il "Libro d'Oro dei Biscotti" è un bellissimo volume, che propone un'infinità di preparazioni interessantissime, ma non è assolutamente da prendere alla lettera.
Come dire, se cercate una ricetta da riprodurre fedelmente, senza ragionarci troppo sopra, non va bene.
Per cominciare le proporzioni: l'originale proponeva dosi doppie rispetto a quelle usate da me, da infilare, non si sa come, in uno stampo di circa 20x30 o qualcosa di più, esattamente quello in cui io ho faticato a far entrare la metà dell'impasto. I miei brownies sono usciti alti quasi quanto una normale torta, non oso pensare alle dimensioni che avrebbero raggiunto se avessi compresso il doppio della farina, uova etc nella stessa teglia.
Poi, la consistenza del composto da crudo: il libro parlava di pastella, a me è uscita una sorta di pastafrolla, a cui, per poterla versare *e non stendere* nella forma, ho dovuto aggiungere un bel po' di latte.
Non parliamo della consistenza dei miei brownies da cotti: sono certa di non aver mal interpretato i tempi di cottura, dato che, avendo dimezzato le dosi, sapevo di non potermi affidare a quelli previsti, ma di dovermi basare sulla generica dicitura: "appena la superficie si sarà rassodata i brownies sono cotti." Ed è esattamente quello che ho fatto, appena l'impasto ha assunto un aspetto lucido, l'ho sfornato e il risultato è quello che vedete: dei quadrotti di torta al cioccolato.
Ma una signora torta al cioccolato, resa più interessante dal connubio con il cardamomo (iniziativa personale, rispetto alla vaniglia dell'originale), che ho scoperto (beh, no, credo che in diversi l'avessero scoperto prima di me, diciamo che io mi sono limitata alla prova del 9, della serie "se riesce a me...") essere un matrimonio molto felice, molto più di quello con la sfruttata cannella.
Quindi la ricetta ve la lascio, con le mie modifiche in corsivo... vedete voi se riuscite a farli diventare brownies.
Ingredienti x circa 32 brownies:
  • 225 gr di farina
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 60 gr di cioccolato fondente
  • 60 gr di burro
  • 200 gr di zucchero
  • 60 gr di noci miste (l'originale prevedeva noci di pecan, io ho utilizzato un misto di noci, noci brasiliane, mandorle, anacardi e nocciole)
  • 2 uova
  • 3 bacche di cardamomo (assente nella ricetta originale, che mi sembra prevedesse una bacca di vaniglia)
  • latte q.b (assente nella ricetta originale)

Procedimento:

Aprite le bacche di cardamomo, estretene i semi e pestateli al mortaio. Mescolateli al cioccolato e al burro spezzettati e fate fondere il tutto in pentolino o nel microonde. Lasciate raffreddare, quindi aggiungete le uova, lo zucchero, amalgamate bene, infine versate nella ciotola anche la farina, il lievito e le noci, senza mescolare troppo.

A questo punto, secondo il Libro d'Oro dovreste aver ottenuto una pastella, io, personalmente, mi sono ritrovata di fonte un composto durissimo, che avrei potuto tranquillamente utilizzare come base per una crostata, se mai avessi avuto voglia di crostata quel giorno, quindi ho dovuto aggiungere parecchio latte, finché non sono riuscita, non dico a versarla nello stampo, ma almeno a trasferirvela senza usare il mattarello.

Comunque sia, ho usato uno stampo da 30x20 circa o poco più, che si è riempito fino all'orlo ed ho infornato a 180° per circa 10-12 minuti, finché la parte superiore non ha sembrato asciugarsi. Forse, che vada tenuto ancora meno? Che vada sfornato quando ancora sembra umido?

A cottura ultimata, e questa è l'unica cosa di cui sono certa, tagliate il dolce in quadrotti.


Mi rendo conto che, date queste premesse, nessuno oserà avvicinarsi a questa ricetta, ma, se non si tiene conto delle intenzioni iniziali, vi giuro che come torta era davvero buona.

27 commenti:

Paola ha detto...

ok allora lasciamo perdere le premesse e guardiamo al risultato!! chissà che buona...

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! seocno dnoi, indipendentemente dall'aspetto, son buonissimi! golosi e dalla consistenza tutta particolare!!
Noi apprezziamo il tentativo!!!
;)
un bacione

lise.charmel ha detto...

be', almeno prenderò lo spunto del cardamomo: possiedo diverse bacche e non so mai cosa farmene
(io il libro d'oro dei biscotti lo uso come spunto, ma in effetti un paio di volte anche a me ha fatto degli strani giochetti)

Castagna e Albicocca ha detto...

Ecco se c'è una cosa che non sopporto sono le ricette con le dosi /proporzioni sbagliate!
Grrrr!!!
Cmq x fortuna i tuoi brownies ti sono venuti benissimo lo stesso(grazie alla tua esperienza!!)

Castagna

Dolci a gogo ha detto...

tesoro come si puo vedere pero sono venuti benissimo lo stesso!!hai ragione pero sulle ricette inesatte nei libri che poi oltre a compromettere la riuscita del dolce compromettono anche la tua autostima perche sei convinta di aver sbagliato tu!!io ormai ad occhio capisco subito se una ricetta e sballata quindi nn mi cimento proprio!!cmq deliziosi anche cosi!
bacioni imma

dauly ha detto...

certo che quella delle ricette sballate è una storia che rompe non poco!!
senti,dato che i brownies non li ho mai fatti,ma adoro tutte le torte al cioccolato,per me sono ultra perfetti!!!

tartina ha detto...

ecco, io il cardamomo per esempio non l'ho mai utilizzato... e non osare offendere i tuoi fake-brownies, sembrano ottimi! eheh

*

Micaela ha detto...

ecco, mi hai dato l'ennesima conferma che quel libro per quanto è bello, incantevole, con le ricette fotografate alla perfezione fa letteralmente schifo!!! tutte le ricette che ho provato io ho dovuto trasformarle!!! che rabbia!!! non lo consiglierò a nessuno!

p.s. tutto sommato se dici che come torta è buona sono contenta, se non altro non hai dovuto buttar via niente!

Lisa ha detto...

Ah ah li rifai con il doppio della farina???? sono curiosa di vedere come vengono. Sembrano buonissimi questi!!!! lisa

eli ha detto...

ho notato anche io che certi libri di cucina sono da prendere "cum grano salis".
Ho ad esempio, un libro di muffin con ricette molto buone, ma che sbaglia tutte le misure...vuol far stare in otto stampini piccoli delle dosi da cavalleria e via dicendo :DDDD
I brownies erano un mio must da ragazza, poi li ho accantonati...che ne abbia fatti troppi?
Un bacione!

minnie ha detto...

Beh, a me sembrano comunque venuti benissimo.
Sai che ho un vasetto intero di bacche di cardamomo e non ci ho mai provato a usarle con il cioccolato.
Devo proprio provare questo abbinamento.

Serena ha detto...

@ Tutte: grazie mille per il "conforto spirituale", in realtà vi assicuro che la torta non era affatto male, al contrario... solo che io voevo fare dei brownies, non una lievitatissima torta da colazione!!!

Lo ha detto...

bhe se dici cardamomo e poi cioccolato io n eproverei uno subitissimo...:)

iana ha detto...

;) Beh, è splendido quando vorremmo fare una cosa, ne viene una completamente diversa ma ottima no?

Saretta ha detto...

Eccoti piccola maga delle spezie!Questa coccola è perfetta per una giornata triste come quella di oggi e, il profumo di cardamomo mi ricorderà un po' Zanzibar...;)
Un abcione e complimenti!

kristel ha detto...

Capita anche a me di fidarmi dei libri e di ottenere dei risultati non proprio perfetti. Questi brownie, oforse meglio torta brownie mi sembra una bella variabile. L'importante é che il sapore fosse buono e mi sembra che su questo punto ci siamo. Baci!

Eliana ha detto...

La fantasia di una buona pasticcera si vede anche nel correre ai ripari da stranezze, smottamenti e consistenze improbabili. Comunque brownies o no.. mi sembrano squisiti!!! baci

Mary ha detto...

Questi brownies ti sono venuti benissimi , immagino quanto siano buoni!

Simo ha detto...

Bellissimi, e poi con una punta di cardamomo...chissà che buoni e profumati!

wennycara ha detto...

eheh, gli intoppi sono sempre dietro l'angolo. Tu sei stata proprio brava a rimediare a quelle assurdità :)
ci sono troppi libri con qualche pecca :)
buonanotte,

wenny

ilcucchiaiodoro ha detto...

Ma cavolo a vederla così è perfetta anzi ti dirò ho l'acquolina...

Stefania Oliveri ha detto...

Ecco cosa ho imparato io da questo post: non comprerò mai questo libro e invece seguirò più te che sai trasformare una preannunciata tragedia in un trionfo!
Baci Stefania

fiOrdivanilla ha detto...

oh te'.. capito proprio a pennello !! il cardamomo.. !! ccioè! *_* bello quel librone eh? Sembra tipo Libro delle Ombre :D grande, scuro... e dentro si trovano tante.. magie :)
mi spiace per la mia assenza o comunque incostanza dalla rete e quindi anche dal tuo bel blog.. mi mancava la mia compagna di insonnia e quindi sono venuta a trovarti (dillo che li hai postati per me questi dolcetti..:D)

un bacio grande grande
Manu

Mirtilla ha detto...

che meraviglia!!
un quadrotto anche per me ;P

MilenaSt ha detto...

Cioccolato e cardamomo formano un bel connubio che si presta a tante interpretazioni interessanti.
Sono colpita da queste tue parole : "In un mondo che corre sul filo della rete, in cui anche i rapporti nati attraverso la conoscenza diretta finiscono per virtualizzarsi ed essere coltivati ..... è stato bello vedersi confermare che non sempre il monitor è uno filtro, ma che talvolta può rivelarsi semplicemente una finestra pulita e trasparente, attraverso la quale è possibile scorgere perfettamente cosa c'è al di là del vetro e, aprendola, raggiungerlo" per la grande verità che esprimono :))
Molto spesso mi chiedo perché concentrare tante energie su questa forma di comunicazione che richiede un investimento di tempo ed impegno non indifferente .....
Ciao

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Carissima mi sento di dire la stessa cosa non solo del libro d'oro dei biscotti, ma anche di quello del cioccolato. Alcune ricette non danno problemi, altre o vengono completamente diverse da quelle ritratte in quelle bellissime foto o richiedono un minimo di esperienza per non fare uscire una mezza ciofeca.
Voto anch'io per il cardamomo con il cioccolato, da quando l'ho scoperto una qualche bacca gliela infilo spesso ;) Resta il fatto che brownies o meno, io un bel paio di quadrotti li mangerei volentieri!

Serena ha detto...

Grazie, allora offro un bel quadrotto a tutti! Tanto sono finiti... ;-)
@ Lenny: perché investire tante energie in un blog e nei rapporti virtuali? Beh, innanzitutto perché è così che ho conosciuto persone splendide... e poi, perché, come la July del film, mi sento di poter affermare che il mio blog mi ha salvata. Più volte; e continua a farlo.
@ Camomilla: ma allora non sono la sola ad aver problemi con quel libro! Finora si era trattato di dettagli veniali, come i tempi di cottura, che, comunque, sono abituata a verificare. Ma in questo caso a me è sembrata sbagliata tutta la ricetta... dovrebbero testarle, almeno tre volte, come fa la Marabout...