Ecco, questo è un cake carino da preparare se prima o poi il tempo si assesterà e ci permetterà di organizzare un picnic in un prato fiorito, con insalate fresche, tovagliolini di carta, fragole e the freddo, cosa che in effetti ero intenzionata a fare quando mi sono messa a impastare, poi ha cominciato a piovere ed è diventato la cena.
Bella Lodi e Raspadura sono gli ingredienti fondamentali con cui ho arricchito la classica base da cake salato della Chovancova, che quando ho aperto il blog era il vate e ora non se la fila più nessuno, lei suggeriva un cake al parmigiano in due versioni, grattugiato e a scaglie, ma immagino fosse perché dalle sue parti il Bella Lodi non lo conoscono, altrimenti sono sicura che avrebbe indicato quello.
Si tratta di un formaggio a pasta dura, prodotto nella zona di Lodi (ma va'?) e di Crema, con latte proveniente da allevamenti locali, stagionato per un anno e mezzo e sottoposto a numerosi controlli qualità.
Una cosa interessante da sottolineare è che sia privo di glutine e di lattosio, oltre al fatto che esiste anche in versione realizzata con caglio vegetale, il che gli ha fatto guadagnare le certificazioni Kosher e Halal, che ne permettono il consumo anche alle popolazioni ebraiche e musulmane.
La Raspadura altro non è che il Bella Lodi ridotto in sottili scaglie con la raspa, un particolare coltello che ne ricava sfoglie ariose e leggere, che molti gradiscono al naturale, in insalata, ma che io apprezzo particolarmente se fatte cadere su qualcosa di molto caldo, perché adoro guardarle fondersi. In questo caso ne ho fatto un uso smodato, bardando la superficie del mio cake proprio come si fa con l'arrosto!
Visto che il progetto Déjeuner sur l'Herbe era stato lavato via dalla pioggia battente, ma che noi siamo bravissimi a cogliere le opportunità del fallimento, il cake ce lo siamo mangiato per cena, accoccolati sul divano con una bottiglia nuova di pacca appoggiata sul tavolino da fumo: un Sangue di Giuda dell'Azienda Quaquarini, tradizionale rosso dell'Oltrepo' Pavese, che unisce alla schiettezza del Barbera la dolcezza della Croatina e dell'Uvetta di Canneto, due vitigni, questi ultimi, tipicamente zuccherini, soprattutto il secondo, che è realizzato con vendemmia molto tardiva. Normalmente Croatina e Vespolino (altro nome dell'Uvetta) sono considerati uvaggi modesti, per la mancanza di corpo del vino che se ne ricava, ma sono molto profumati e, miscelati ai tannini del Barbera, danno vita a un gran bel prodotto, perfetto per accompagnare i formaggi duri.
Ingredienti:
- una presa di pepe di Sechuan (Orodorienthe)
- una presa di pepe della Jamaica (Orodorienthe)
- 180gr di Bella Lodi
- 180 gr di farina 00 (Farina per Torte e Dolci Antico Molino Rosso, distribuito da Ciao Bio)
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 3 uova
- 80 ml di olio di semi
- 80 ml di latte
- 100 gr di Raspadura di Bella Lodi + una manciata per la copertura
Procedimento:
Polverizza i due pepi nel mortaio e grattugia il formaggio.
Monta nel mixer tutti gli ingredienti, tranne la Raspadura, fino ad ottenere un composto omogeneo. Incorpora delicatamente le sfoglie di Raspadura, tenendone da parte un po' per la rifinitura.
Versa l'impasto in uno stampo da plum cake foderato di carta forno e cospargi la superficie con la Raspadura rimasta.
Inforna a freddo, impostando la temperatura a 180° e calcola circa 30' di cottura dal suo raggiungimento. Il cake è pronto quando uno stuzzicadenti inserito al centro ne esce asciutto.
13 commenti:
Mi piaceeeeeeee Serena, è una proposta davvero intrigante e pepata:D!!Bacioni,Imma
I cake salati sono sempre deliziosi, il tuo è perfetto! un bacione e buon fine settimana cara
molto interessante il cake con l'utilizzo di questo particolare formaggio che non ho ancora mai assaggiato.
la cena accoccolata sul divano e un buon vino mi piace molto in alternativa al picnic sull'erba ahimé bagnata...:-) ma davvero ha un blog?? mi lasci il link che lei mi piace tanto?
un abbraccio
Pippi
formaggioso e pepato è il mio ideale! :P
non ci resta che organizzare il pic nic!
buon we
cacio e pepe una bontà assicurata!
Ho subito copiato e stampato la ricetta, probabilmente il picnic salterà causa maltempo (che novità), ma lo preparerò lo stesso per consolarmi!!!
Buon weekend!
Insomma buon cibo e buon vino! Saporito questo cake al pepe e raspadura e ottima l'accoppiata con il Sangue di Giuda, un vino che è tra i rossi che più ci piacciono!
un bacione
gustosa questa cake salata.
è fantastico questo cake, la prossima volta che ho un pic-nic lo provoooooooo!!!
bella la foto e l'idea..perfetto per un pic nic..sempre se il tempo decidesse di assestarsi!..ah sul formaggio poi non metto becco!
Ma che magnifici scatti e gradevolissime le preparazioni,bravissima serena peccato per il pic nic....ma ce ne saranno di sicuro più avanti!
Z&C
Qui ormai siamo specializzati in picnic al coperto e il tuo cake finirà in tavola molto presto, senza bisogno che smetta di piovere!
Claudette
Sei diventata bravissima ad organizzare gli sfondi alle tue foto..questa di apertura mi piace da morire...sai, mentre stamani leggevo questo post sul telefonino stavamo andando in macchina in un centro commerciale..mi son sentita un pò in colpa perchè per mancanza di tempo per girare io li ho di riferimento per fare acquisti tutti insieme...meno male che quello dove andiamo noi è in una zona industriale che non fa torto a nessuno...hai ragione che il cemento non dovrebbe deturoare il paesaggio, nè per centri nè per case...per la cake, a saperlo prima l'avrei provata per il pic nic del 1 maggio...non mancherà modo però...ciao
Favoloso!!! e complimenti per le foto, ciao e grazie
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