3 dic 2014

Chili con Pescado


Anche questa ricetta nasce per caso, stavolta non per un imprevisto, ma per una mia sbadataggine: ero assolutamente convinta di aver acquistato delle seppie e, invece, guarda un po’, nella busta della pescheria non ce n’era traccia. Polpo, moscardini, gamberi, salmone… e un pacchetto di pescato misto, di quelli che da noi si usa per fare il cacciucco. Che non ricordavo di aver comprato. O mi sono confusa o hanno sbagliato al banco, non importa: procedendo un po’ per folgorazioni istantanee e sequenziali, ho creato qualcosa di più interessante delle solite seppie ripiene, che finisco per farcire sempre nello stesso modo, ispirandomi alla ricetta del chili con carne e sostituendo quest’ultima con il pesce.
Ovviamente, trattandosi di un escamotage di emergenza, non avevo ammollato i fagioli e, dato che difficilmente tengo in casa quelli in barattolo, li ho omessi, ma il piatto è già di per sé molto proteico. Casomai ci cadrebbero a pennello dei nachos o, avendo un po’ di tempo, dei crostoni di polenta, grigliati o fritti e giuro che l’idea di partenza c’era, ma il tempo no, quindi vanno benissimo anche delle fette di pane tostato, con buona pace della dieta.

Vista la presenza del pomodoro e di una speziatura generosa, ho pensato a un rosato particolare, da uve Shyraz coltivate nella generosa DOC Menfi, in provincia di Agrigento, e vinificate, appunto, in rosé, delle Cantine Settesoli. Il gradevole color aragosta anticipa in qualche modo l’intensa mineralità del profumo, la prima cosa che colpisce l’olfatto, per poi ammorbidirsi in note più leziose di rosa e frutti rossi, con qualche nota delicata di spezie, che deriva dall’uvaggio originario. In bocca è asciutto e fresco, con una buona sapidità, bilanciata dalla morbidezza. 


Ingredienti:



Procedimento:

Fodera un colapasta con un tovagliolo pulitissimo. Condisci lo yoghurt con un pizzico di sale e versalo sul tovagliolo. Riponi in frigo, sopra una vaschetta, per raccogliere il siero, per almeno 5-6 ore.

Nel frattempo, metti i gusci dei gamberi in una pentola, coprili con una tazza d’acqua, sala leggermente e fai bollire coperto per circa 40 minuti. Filtra accuratamente il brodetto ottenuto, attraverso un colino a maglie fitte, eventualmente foderando anch’esso con un tovagliolo.

Pulisci il pesce e taglia i pezzi più grossi a tocchetti. Suddividi le varie tipologie: da una parte il salmone, lo smeriglio, la gallinella, insomma, il pescato classico; poi le seppie e i calamari, affettati a rondelle, infine i gamberetti e gli scampi.

Monda e affetta sottilmente la cipolla e falla imbiondire nel’olio e nella pasta d’acciughe. Unisci il primo gruppo di pesce e fallo insaporire brevemente, bagnalo con il vino e alza la fiamma per sfumare l’alcool. Versa il concentrato di pomodoro, le spezie e il brodo e fai sobbollire per 10 minuti. Aggiungi le seppie e i calamari e cuoci ancora a fiamma più vivace per altri 5 minuti. Spegni il gas e butta nell’intingolo ancora bollente i crostacei. Lascia raffreddare completamente, per far ritirare il sugo.

A questo punto, riprendi lo yoghurt dal frigo: vedrai che si sarà molto addensato, raggiungendo la consistenza del formaggio spalmabile.

Distribuiscilo sul fondo di 4 cocottes che possano andare in forno, coprilo con il chili di pesce e adagia sulla superficie le fette di Gran Moravia. 

6 commenti:

CONTROTUTTI ha detto...

benvenute folgorazioni istantanee e consequenziali...^_^ aspettiamo le prossime, o il prossimo (non)acquisto in pescheria

Simo ha detto...

beh, una signora ricetta mia cara...anche se ti sei sbagliata, hai saputo risolvere alla stra-grande!
Bacioni

Dolci a gogo ha detto...

Bellissimi questo piatto Sere,nato per caso ma perfetto per combinazione di ingredienti e poi per il mio menù di pesce natalizio lo trovo perfetto!!!Bacioni,Imma

Unknown ha detto...

Ottimo spirito di improvvisazione! Un piatto gustoso e raffinato! Non hai idea della fame che mi hanno messo le tue foto!

lucy ha detto...

da uno sbaglio nasce una delizia!ottimo davvero!

nelcestinodienela ha detto...

Sere se questi errori ti fanno produrre tanto...ben vengano. la cottura delle diverse specie in tempi diversi mi trova completamente in sintonia!!!!