28 lug 2008

Spaghetti calabro-provenzali con olivette di carne

Io la Calabria ce l'ho nel sangue.

E anche se non so cucinare un solo piatto tipico di questa terra, i pigri pomeriggi di bambina trascorsi allo "stazzo", i pranzi interminabili sulla terrazza aggettante sullo Jonio e le colazioni a base di brioches col gelato da Scalamandré mi hanno lasciato nelle vene... i semi del peperoncino!!!

Proabilmente mi hanno anche bruciato le papille gustative, dato che non posso fare a meno di far cadere nei cibi (salati, ovviamente... almeno per ora!!!) interi peperoncini rossi essiccati, tagliati a striscioline sottili, con semi e tutto... Che posso farci? Mi scappa la mano...

Con questi spaghetti si celebra il matrimonio tra il peperoncino di Soverato e la lavanda di Grasse (la Provenza... altra mia passione), un connubio che d'ora in poi intendo rinnovare spesso, perché è davvero molto molto felice.





Ingredienti x 2

  • 200 gr di spaghetti
  • 2 fette sottilissime di lonza di maiale
  • caciocavallo
  • pancetta
  • 2 pomodori
  • 1 peperoncino
  • 1 rametto di lavanda
  • Olio
  • Sale
  • Pepe

Procedimento

Si battono bene le fette di lonza e si divide ciascuna di esse in 4. Si condisce ciascuna con sale e pepe (aglio, per chi lo gradisce) e si mette su ciascuna un bastoncino di caciocavallo e uno di pancetta. Si arrotolano a mo' di involtino, fermandole con uno stecchino e si fanno rosolare. Si aggiungono i pomodori, la lavanda, il peperoncino spezzettato e si fa cuocere finché il sugo non ritira.


Si tolgono gli involtini dalla padella e si mettono da parte per la presentazione.


La pasta, lessata al dente, si fa saltare nel sugo di pomodoro e si impiatta, mettendo sulla sommità, 4 dei minuscoli involtini.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao e benvenuta nel blog!!
io sono calabrese da parte di mamma e anche lei ha il tuo stesso vizietto del piccante!!!
complimenti per la ricettina sembra molto golosa!
irene

Serena ha detto...

Grazie! Anch'io sono calabrese per parte di mamma, che ha contagiato persino il mio venetissimo papà!

Rorò ha detto...

Ondina da calabrese "per intero" non avrei saputo interpretare meglio questo piatto!!
Brava e complimenti al blog. Abbiamo iniziato quest'avventura quasi in contemporanea.

Bacioni! A prestissimo!

Serena ha detto...

E'vero!!! Io la covavo da un po', ma la precarietà della mia digitale mi frenava. Il tuo blog è stupendo!