29 set 2008

Muffin del conforto, con mela e cannella


Tra i miei personalissimi "archetipi" (ok, lo so, l'archetipo dovrebbe essere universalmente condiviso, ma considerato che *io* sono un piccolo universo mi ritengo in pieno diritto di avere un immaginario collettivo privato) che mi suggeriscono automaticamente sensazioni di calore e abbondanza, penso di aver già citato le mele.
Due parole le merita invece la cannella: se volete farvi una cultura sulle proprietà curative dell'olio essenziale di cannella, potete dare un'occhiata qui e scoprirete che la cannella ha un effetto "riscaldante", per muscoli e animi doloranti. Nell'ayurveda, l'olio essenziale di cannella è un olio "pitta", collegato, cioè, al dosha del fuoco, e bilancia gli squilibri tipici del dosha "vata", ansioso, insonne e in perenne ambascia.
La cannella è considerata la regina delle spezie, o come dicono in Africa, "è come il maiale": potranno sembrare due definizioni contrastanti, eppure, fanno riferimento, certo con una sensibilità poetica diversa, al fatto che della cannella non si butta via niente. Vorrei aver ascoltato con maggiore attenzione le parole della guida nella piantagione di spezie visitata a Zanzibar e ricordare con precisione come si usano la corteccia, le radici, le foglie e non so cos'altro, ma l'unica cosa che riesco a ricordare è il sorprendente profumo di Vicks Vaporub delle radici, che infatti vengono usate per curare i raffreddori.
Holly Golightly, alias Audrey Hepburn, quando aveva le paturnie andava da Tiffany. Io vado al mio armadietto delle spezie e annuso il barattolo della cannella: cannella in stecche per la nostalgia dei Natali infantili, cannella in polvere per la paura del futuro, cannella zanzibarina, legnosa e aspra, per ricordarmi degli orizzonti infiniti che mi aspettano oltre la routine.

Ingredienti:
  • 2/3 di tazza di farina integrale (ho usato quella di farro)
  • 1/2 tazza di farina bianca
  • 1/2 tazza di zucchero di canna + altro per la decorazione
  • 1 cucchiaino di cannella + altra per la decorazione
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1 uovo
  • 100 ml di latte
  • 4 cucchiai di olio di girasole
  • 2 mele grattugiate
  • cannella e zucchero di canna per spolverizzare

Procedimento:

Come sempre sono partita da una ricetta di Gemma Reece e l'ho modificata un po', ma, stavolta, non eccessivamente...

Ho proceduto nel solito modo: due ciotole, una per gli ingredienti in polvere, l'altra per i liquidi, mescolata veloce, ho unito il contenuto di entrambe, classici 6 giri di mestolo, aggiunta delle mele e altri 6 giri. Ho distribuito l'impasto nella teglia da muffin (attenzione, ne vengono meno di 12... io ho voluto per forza riempire le 12 cavità e alcuni muffin mi sono venuti un po' piccoletti...) e ho spolverato la superficie con cannella e zucchero di canna. Poi li ho messi in forno freddo e, dal raggiungimento della temperatura di 180°, sono andata a occhio: appena gonfi e dorati si fa la prova dello stecchino, che, per la presenza delle mele, non verrà mai asciutto... regolatevi così: quando esce pulito, anche se umido, senza pezzettini di impasto attaccati, i muffin sono pronti.

Col senno di poi sarebbe stato meglio se le mele, anziché grattugiarle, le avessi messe a cubetti, perché così sono risultati un po' troppo umidi e, appena fatti, erano quasi un budino. Ieri si erano asciugati ed erano più simili a dei muffin:




17 commenti:

nina ha detto...

Sarà anche che con il senno di poi avresti preferito mettere le mele a cubetti e sarà anche che qualcuno è venuto più piccolo, ma sembrano squisiti!
In Cornovaglia ci è andata un'amica di infanzia che adora quei posti incantati...che hanno secondo me proprio il sapore delle fiabe e degli elfi, sei d'accordo?

Serena ha detto...

Infatti... la Cornovaglia è nella mia wish list, come il percorso in Normandia e Bretagna sulle orme dei celti e quello in Alsazia... sono posti magici, legati a tante tradizioni e leggende e sono convinta che prima o poi, andando per boschi brumosi e paesini con le case a traliccio, in un giorno di pioggia, se terrò gli occhi ben aperti... ma questa è un'altra storia...

GràGrà ha detto...

Polpettina mia la dedica che mi hai fatto nel mio blog mi ha fatto scendere qualche lacrimuccia, perchè nasconderlo :-) sei una persona così dolce e così vera :-) bast' che senno' mi commuovo... cmq....le foto sono deliziose!!!!!!!!!! e i muffin pure!!!!!!!!!!!!!! bello il blu e bella la scritta in pendant ;-) visto che ti piacciono le mele...aspetta una bella torta di mele con la tua vaniglia ;-)

GràGrà ha detto...

Tu vuoi andare in Alsazia?????????????????????????
Serena oh mio Dio ma anche io voglio andarci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! no non è possibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! allora ci andiamo insieme, cosi è deciso!!!!!!!!!!!!!!!!!(l'udienza è tolta ahahah)

GràGrà ha detto...

Tesora mia guarda qui

http://cuochedellaltromondo.blogspot.com/2008/07/alsazia-prima-tappa-colmar.html

e vai anche nelle pagine che seguono....cerca nella sezione agosto e scendi giu' è un viaggio diviso in tre tappe e le foto sono semplicemente stupende!

Morettina ha detto...

Buonissimi questi muffin!!!!!
Mela e cannella... connubio perfetto!!!!
Kiss ^___^

Serena ha detto...

@ Grazia: Oooooohhhh!!!! Non volevo farti piangere!!! La fissa dell'Alsazia mi è venuta proprio leggendo quel blog! Andarci insieme sarebbe fantastico!
@ Maura: trovi? Anche secondo me mele e cannella è un buon abbinamento, ma sto cercando, nei grovigli dei miei ricordi e delle mie sinestesie, qualcosa di meno "visto"...

giulia ha detto...

umidi o meno sono bellissimi e la spiegazione in prefazione perfetta!!!ma quante ne sai...

Serena ha detto...

Oh, Giulia, non ne so molto... ma le spezie mi affascinano e su quelle cerco di informarmi, facendo un'allegra miscellanea di aromaterapia, culinaria, cultura celtica, azteca e wicca. E dove non so invento ;-)

Maya ha detto...

Be' ho capito.. era il fine settimana dei dolci confortanti!!!! i dolci con la cannella mi piacciono molto.. Questi mi ispirano proprio
Bacio

kristel ha detto...

Ma che buoni. Poi mela e cannella é un accoppiata vincente.

Unknown ha detto...

A saperlo prim stamattina sarei venuta io a casa tua, naturalmente armata di pancake, a patto che però tu contraccambiassi con uno di questi profumatissimi muffins;-)

Ho letto con piacere la tua introduzione, professoressa:P

Serena ha detto...

Maya, Kristel, Sweetie, grazie di essere passate!

Micaela ha detto...

che bontà!!! adoro l'abbinamento mela cannella! tempo fa avevo provato anch'io questo abbinamento ma evidentemente la ricetta non era valida e il risultato è stato deludente!! riproverò la tua dose!

Serena ha detto...

Miky, guarda che anche questi muffin sono strani... Un po' troppo budinosi, per capirci... Mi riprometto di riprovarli tagliando le mele a cubetti e riempiendo di più gli stampini, perché il sapore è buono, ma la consistenza e la forma non sono quelle che vorrei...

Lo ha detto...

bellissima l'introduzione sui tuoi personali archetipi...che trovo sacrosanto avere....la cannella a me sa di avvolgente di abbraccio...e i muffins mi sanno di buonissimo!!!

Serena ha detto...

Io, la cannella è davvero un abbraccio! Sai che si usa anche nei casi di depressione acuta per mancanza di punti fermi? Ho comprato un buonissimo olio di cocco alla cannella, per il corpo, appena accendono i riscaldamenti e trovo il modo di farlo sciogliere (sotto i venti gradi si solidifica) mi ci tuffo!