13 ott 2008

Pain aux raisins


Queste girelle, che un'amica ha proposto un po' di tempo fa con una ricetta degna della migliore boulangerie parigina, albergavano da qualche settimana tra i miei desiderata gastronomici e da qualche anno nella mia memoria: come i croissants, i pains au chocolat (Paoletta, se tu riuscissi a rivelarmi anche il segreto di questi...) e altre viennoiseries, lievitati semplici, senza pasticci cremosi né ganaches complicate, dal gusto asciutto e fragrante, il pain aux raisins fa parte del mio patrimonio scaldacuore privato, ben chiuso in quel cassetto da cui attingo con parsimonia gelosa, ogni volta che ho bisogno di sapere che nella vita ci sono stati e ci saranno momenti preziosi.



Il mio pain raisins, la mia madeleine proustiana, sa di passeggiate vicino Place de Vosges, in un'estate di tanti anni fa, quando quella che doveva essere la mia luna di miele si trasformò in un viaggio consolatorio con la mia mamma, rivelandosi molto più speciale e memorabile di quanto lo sarebbe stato se si fosse realizzato secondo le intenzioni (te lo ricordi, mamma, quel gitano che somigliava a Antonio Banderas, che sul métro ci rivolse un complimento, a tutt'e due, sì, mamma, parlava anche con te!!!); sa di colazioni davanti alla cattedrale di Bourges, con il sole che dardeggiava dietro ai pinnacoli gotici, come negli studi di Monet (sono di Monet, vero, Frances, te le ricordi ancora la tesina della maturità e la vacanza piovosa nella Loira???); sa di risvegli frizzanti, sulla Route Napoléon, a pochi passi dagli strapiombi del Verdon, in una di quelle patisseries di provincia, dove dopo il tuo petit noir ti lasciano ancora fumare.
Per questa ricetta ho seguito le istruzioni di Paoletta, nel post sovracitato, anche se, causa fidanzato tutt'ora agonizzante, ho dovuto alleggerire l'impasto, usando acqua al posto del latte, margarina biologica senza olii idrogenati al posto dello strutto e crema di burro e zucchero (spalmata di nascosto dall'uomo-cerotto) al posto della crema pasticciera.
Sicuramente la preparazione ne perde qualcosa in morbidezza, nel senso che le mie girelle si sono asciugate un po' in fretta, ma se avessi seguito fedelmente l'originale le avrei mangiate solo io e sarebbero durate una settimana e a quel punto hai voglia a strutto e latte, sarebbero state comunque calcina...


Invece queste sono già finite... finite nella mia tisana al cacao e cardamomo







25 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Che buone queste girelle...andiamo subito a vedere la ricetta di paoletta!!
Anche noi è da un po' che vogliamo panificare in dolce...e queste sarebbero proprio un'ottima soluzione!
Che bei ricordi della francia hai....non ci siamo mai satate ma ci piacerebbe molto visitarla!!
bacioni

Serena ha detto...

Andateci di corsa in Francia: è bellissima, tutta (almeno quello che ho visto finora, insomma...) e si mangia da favola!!!

nina ha detto...

Adesso ho capito èerchè sei nostalgica....Un abbraccio.

Morettina ha detto...

Mitiche!!!! Le ho provate pure io e sono davvero eccezionali!!!!!
Un bacione e buon inizio settimana

Lo ha detto...

sono splendide...a me ricordano vacanze di sole....grazie per la poesia dei tuoi ricordi! un bacio

Maya ha detto...

Mi arrendo di fronte e tanta bonta'... che dire... mi tocca copiarti anche questa!!!!

michela ha detto...

brava ondina :-) sono proprio belle e invitanti ..... io le ho fatte tanto tempo fa, credo sia ora di rifarle. Bacii

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

Che belle !!! Ciao Lisa
http://ricettedafairyskull.myblog.it/

Unknown ha detto...

Ondina, che siano buone lo so già....ma quanto sono belle queste girelle!!!!

Senti un pò, non sono di certo Paoletta(...sigh) ma se vuoi i pain au chocolat io li ho fatti, non so se li hai mai visti, ma a me sono piaciuti taaaaanto ti lascio il link http://deliziando.blogspot.com/2008/04/pain-au-chocolat.html

Bacioni**

Serena ha detto...

Ragazze, grazie di essere passate, ma, mi preme chiarirlo, la ricetta non è mia, ma di Paoletta, quindi il merito va tutto a lei!
@ Sweetcook: cara, passo immediatamente da te a prelevare la ricettina dei pains aux chocolat!

Michela cake designer ha detto...

Che splendore!!!
ciao

golosòtopi ha detto...

Ma che bello... anche a me ricordano tantissimo Parigi...un viaggio fantastico!
Buon inizio settimana!
Silvia

Micaela ha detto...

buonissime!!! mi state facendo venir voglia di farle anche a me le girelle!!! di la verità, le hai preparate per dare anche tu una razioncina al criceto! ;-P un bacione! la mia ha gradito molto lo strudel!

manu ha detto...

che spettacolo!!! baciotti

Royal cake ha detto...

belle le girelline e l'impasto è sofficissimo, da divorarle tutte subito, ti sono venute proprio bene

kristel ha detto...

Che buone, anche io le ho fatte! Bé che si mangi bene a Parigi....non ne sono molto sicura. Io ci vivo e in nessun posto si mangia bene come in Italia!!!!

Serena ha detto...

@ tutte: grazie ancora della visita!!!
@ Kristel: sai, dipende molto dai gusti, forse vivendoci ti sei un po' annoiata... da parte mia, io mi sono annoiata della cucina italiana, che trovo, spesso, poco raffinata...

eli ha detto...

ti sono venute perfette! anch'io le avevo fatte tempo fa, usando la marmellata d'albicocche al posto della crema... goduria... quasi quasi le rifaccio!!! bellissimo anche il tuo racconto parigino... un bacio, eli

PS: fidati di sweetcook e prova i suoi pains au chocolat! sono strepitosi!!! io li faccio e rifaccio in continuazione!!!

Luciana ha detto...

Che buone queste girelle, finora non le ho fatte ma m'immagino il sapore ;-)
Ti sono venute benissimo, ciao a presto!

Flavia ha detto...

Queste brioches sono state la mia passione per qualche tempo, le compravo tutti i giorni. Non ne mangio una ormai da tempo, ma mi piacerebbe imparare a farle, solo se mi vengono come le tue però!! Hanno un aspetto fantastico!! Bravissima :)

Serena ha detto...

@ Eli: mi piacerebbe molto provare il pain au chocolat di Sweetie, ma il procedimento è così complesso che temo di non farcela, non sono brava come lei...
@ Luciana, Danea: grazie per i complimenti, guardate che queste non sono difficili, solo un po' lunghe da preparare, se usate l'impasto indiretto, con il lievitino (io ho fatto impasto diretto, per questioni di tempi...)

GràGrà ha detto...

tesora! e dici a me che scrivo benissimo? tu non sei da meno...mi hai catapultato in un'atmosfera del tutto francese, frizzante ma composta, raffinata...le foto sono bellissime, mi piace soprattutto la prima e non chiedermi perchè... mi vien voglia di addentarle, quindi hai scattato bene...;) un beso tesora

Patrizia ha detto...

E' da gragrà che vengo a scoprirti..complimenti sono bellissime le tue girelle proprio come le vedi qui in vetrina...
Mariluna

Sheryl ha detto...

Buoneeee! Li adoro!!!! ce ne è rimasto uno per me?:P

Paoletta S. ha detto...

Ma io ero convinta di averlo lasciato qui un commento di queste girelline :))
Te lo avevo detto altrove, invece, che erano magnifiche?? :D :D
... e bellissime le foto!