30 dic 2008

Carrellata di zuppe


Da più parti, nella blogsfera, ho sentito invocare ricette light e catartiche che facciano da cordone sanitario tra gli stravizi del Natale e i peccati del cenone di S. Silvestro.



Premetto che, malgrado i tre pasti alle belve susseguitisi tra il 24 e il 25 Dicembre, non sento l'impellente necessità di rimediare: un po' per forma mentis personale, un po' per tradizione familiare (che nemmeno le insistenze della mia famiglia acquisita - suocera &Co. - riescono a scalfire) non ho mai trovato particolarmente intelligente abbuffarmi per due giorni di fila e poi fare penitenza fino al 31 Gennaio... Anche in presenza di pasti pluriportata mi limito all'assaggino, al rifiuto della seconda porzione e allo scarto di tutto quello che non mi fa impazzire, certa che, tanto, gli avanzi derivanti da quello che ho disdegnato finiranno incartati nella stagnola e potrò gustarmeli con calma e a stomaco lucido il giorno dopo.




Da dove mi venga tanta abnegazione non lo so, ma comincio a pensare che una vita contemplativa di rinuncia mi si addirrebbe maggiormente di quella conviviale che le feste comportano.


Dicevamo comunque delle ricette depurative... forse a questo punto sarebbe più sensato parlare del cenone del 31, ma ormai da tre anni passo la notte di San Silvestro in una camera d'albergo, mangiando cibi pronti, sacrificando la mia passione per la cucina a quella per i viaggi e, ovviamente, rifiutandomi di investire una cifra equivalente a quella che spendiamo per l'albergo, in un cenone al ristorante.



Quest'anno tocca alla Provenza, dove arriveremo domani nel tardo pomeriggio... presumo quindi che cercare un posto dove mangiare sarà impossibile e per questo mi sono premunita con salmone in scatola, carne di maiale in gelatina, panbauletto integrale, cous cous precotto, salumi, bollitore e dolcetti vari...


Triste? Non saprei, a me l'idea di passare il primo giorno dell'anno sur le pont d'Avignon (L'on y danse, l'on y danse) piace più di quella di trascorrere la sera precedente a tavola.


Preferisco quindi lasciarvi, con i miei auguri per un 2009 di gioia e pace per voi e tutti i vostri affetti più cari, una scelta di zuppe/minestrine/vellutate da preparare nei "pasti tampone", per tornare allo sbaraglio con qualcosa di più robusto al mio rientro (quando sicuramente sarò munita di prodotti tipici strampalati da impiegare con solerzia in invenzioni culinarie altrettanto stravaganti).



Gnocchi di gries in brodo






Effettivamente, in origine, non si trattava di un piatto propriamente ipocalorico, ma con le dovute accortezze salvalinea può diventare un pasto completo gratificante e digeribile.








Ingredienti:



  • 100 gr di gries (semolino)
  • 20 gr di burro (io ho usato un cucchiaio di margarina bio senza grassi idrogenati, che non ha meno calorie del burro, ma è più sana)
  • 1 uovo
  • 1 bicchiere di latte (io ho usato acqua, si risparmiano 60 calorie a porzione)
  • 1 grattugiata di parmigiano
  • sale
  • noce moscata
  • 1 lt di brodo vegetale




Procedimento



Si impastano tutti gli ingredienti e si formano delle palline, che si cuociono nel brodo bollente per 20 minuti. Si possono servire con un'altro po' di parmigiano.







Vichyssoise calda







La Vichyssoise nasce fredda... ma quello delle zuppe fredde è un capitolo che mi ripropongo di approfondire con la bella stagione, anche se temo mi causerà qualche problema di coordinamento, dato che non riesco ancora a immaginare come potrei preparare la zuppa al ritorno dall'ufficio e farla raffreddare in tempo per la cena... forse potrebbero diventare il mio pranzo del sabato da maggio a settembre, voi che ne pensate?









In ogni caso, nel mio libro delle zuppe, che propone 100 ricette di zuppe diverse, con 5 varianti per ciascuna, per un totale di 500 preparazioni, una delle possibili versioni della Vichyssoise era proprio "in caldo".

La Vichyssoise è una zuppa classica, tutt'altro che leggera, per la compresenza di panna e latte, ma ve la propongo ugualmente, perché con queste dosi vengono fuori 4 porzioni abbondanti e sazianti, che possono fare le veci di un pasto. Inoltre è a base di porri, che sono diuretici e indicati per i disturbi gastrici che spesso si presentano alla terza fetta di panforte.







Ingredienti:



  • 3 porri (compresa la parte verde)
  • 1 patata medio-grande
  • 25 gr di burro (idem come sopra, si può sostituire con margarina bio)
  • 400 ml di brodo vegetale
  • 175 ml di latte
  • 150 ml di panna
  • sale
  • pepe
  • erba cipollina

Procedimento:


Sul fondo della pentola a pressione, far appassire nel burro i porri affettati finemente per qualche minuto, aggiungere la patata a cubotti, il brodo, il latte, chiudere il coperchio e far cuocere per 10 minuti dal fischio.


Frullare il tutto e aggiungere la panna. Riportare a ebollizione e far addensare a piacere.


Si serve cospargendo la superficie di erba cipollina.









Zuppa di piselli








"Mangia la zuppa di piselli, prima che lei mangi te" intimava il gargoyle a Harry, salito sul Nottetempo diretto alla volta di Diagon Alley...


E da allora mi sono spesso domandata come si preparasse la zuppa di piselli... La immaginavo una cosa piuttosto insipida e un filo punitiva, forse in virtù di altre letture, dove la zuppa di piselli era citata come il pasto per eccellenza dei collegi di suore.







E, in effetti, ad onor del vero, non posso affermare che la zuppa di piselli sia un piatto sontuoso.


Ma è semplice da preparare, leggera e, con un filo di olio nuovo e dei crostini di pane abbrustoliti, non risulta affatto deprimente, a patto che non ci si aspetti la ricchezza della ribollita toscana o il gusto avvolgente della bouillabasse.









Ingredienti:


  • 1/4 di cipolla
  • 300 gr di piselli
  • 350 ml di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di latte
  • olio
  • sale
  • pepe
  • crostini di pane abbrustoliti (o fritti) per accompagnare







Procedimento:




Si fa appassire la cipolla tagliata a velo in poco olio, si aggiungono i piselli e si lascia insaporire per qualche minuto. Si versa il brodo e si porta il tutto a ebollizione. Con il frullatore a immersione si passa il tutto fino ad ottenere una crema, si aggiunge il latte, si aggiusta di sale e di pepe e si lascia addensare sul fuoco.




Fatte le porzioni, si cosparge la superficie di crostini e li si condisce con un "C" d'olio, meglio se nuovo o, comunque, dal sapore deciso.






26 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Neppure noi siamo quelle che si abbuffano e poi stanno a stecchetto; cerchiamo di mangiare il giusto senza abbuffarci, e poio la palestra continuiamo a praticarla anche in questo periodo quindi..!!
Il problema più che altro sono gli avanzi..ma per fortuna siamo riuscite a limitarli, se non annullarli..basta fare le giuste quantità no?
Buonissime queste zuppe!! Ci vorrebbero non solo durante le feste!!
Bè dai, un cenone un po' spartano, ma la location sicuramente renderà bellissimo anche il tuo capodanno!!
un bacione e ricambiamo gli auguri per un fantastico 2009!

kristel ha detto...

Ma che bello il capodanno ad Avignon. Concordo con te, é meglio una cena tranquilla ma passare un 1gennaio da favola!! Appunto.....io saro' al lavoro....no comment!
Queste zuppe mi attizzano un sacco, sicuramente nel corso di questo freddo inverno le provero'.
Bonne année 2009 ma belle!!

Maya ha detto...

per me il ragionamento è giustissimo... però quando mi trovo nel luogo del imminente delitto..... non resisto..... va be' anche io non è che poi mi strafoghi è?!! è che non essendo abituata a ricette elaborate con quel poco mi sento già un bufalo...!!! Quindi.. io vado per la zuppa di piselli..... e buon viaggio.... per il quale sono pienamente d'accordo.... meglio un viaggetto che la cena !Ciao e torna con tante foto!

Fra ha detto...

Neanche io grandi abbuffate, solo una bella cena la notte del 24 a base di pesce con porzioni molto urbane!!! comunque queste ricette di zuppette sono ben accette ;D
Bellissima l'idea della Provenza, io non lo trovo per nulla triste!
Un bacio grande e ti auguro uno splendido 2009
Fra

Günther ha detto...

Colgo occasione di farti auguri per il 2009, è per le zuppe hai ragione è sbaglaito alterbate abbuffate a zupper meglio un po di zuppa tutto l'anno, ogni tanto io anche spesso, buono il brodo con i gnocchi di semolino... poi le zuppe mettono anche caldo e visto il freddo

Serena ha detto...

Grazie di essere passati, faccio tanti auguri affettuosissimi anche a tutti voi!

Unknown ha detto...

ciao!
Arrivo da Lo e trovo prima la tua focaccia di recco.. poi questa carrellata di zuppe!!! :) adoro sia la focaccia sia le zuppe!
quindi ti faccio i meii complimenti, per il blog, per le foto e per la tua simpatia!
e tantissimi auguri per il 2009!!! :)

ines ha detto...

le zuppe sono proprio quello che ci vuole in questa stagione così fredda. Pensa che da noi l'altra notte il termometro è sceso fino a meno 11 gradi. Poi mia nonna diceva sempre che le zuppe e le minestre sono per l'uomo come la biada per il cavallo, cioè indispensabili. Buon 2009. Un abbraccio

Valentina | The Blue Bride ha detto...

Interessanti gli gnocchi di semolino...Con questo freddo poi mi tentano così tanto!!! Ma le dosi per quante persone sono?? E quali sarebbero gli accorgimenti salvalinea????:-D ps: Buon anno nuovo!!

Serena ha detto...

@ Viviana, Ines, grazie mille di essere passata a trovarmi, ho restituito la visita subito subito :-)
@ Valina: scusa, è una mia abitudine quella di omettere le dosi, perché cucino sempre per 4, anche se siamo solo in due, talvolta avanza metà di quello che ho fatto, talvolta niente, talvolta una porzione, quindi è tutto molto aleatorio... Diciamo che le dosi sono per 4, ma a mio parere sono appena sufficienti per 2 persone, gli accorgimenti salvalinea e soprattutto antigrassi animali (che temo molto) sono quelli che ho messo tra parentesi, oltre all'uso del brodo vegetale, più leggero di quello di pollo proporsto nell'originale. Se poi malgrado questi sforzi la ricetta risulta ugualmente ipercalorica, perdonatemi: non possiedo un contacalorie, peso 48 Kg vestita, con le scarpe e tutto, non ho mai messo piede in palestra e sono alla perenne ricerca di cibi nutrienti ma non sazianti, per vedere se posso smettere di vestirmi da 012...

Semidipapavero ha detto...

Mamma mia che invidiaaaa!!!!!!! Aspetto avida il tuo ritorno per vedere le cose strampalate che cucinerai! Ti abbraccio

golosòtopi ha detto...

Ciao! Le zuppe sono fantastiche... un augurio grande grande per un bellissimo 2009!

Serena ha detto...

Elga, Golo, tanti auguri anche a voi!!!

Lo ha detto...

la carrellata di zuppe è sublime...e il tuo ultimo dell'anno ancora di più...esattamente a quelloc he sogno e simile nell'organizzazione a quello che faccio...solo che stiamo a casina niente vacanza! buon divertimento ;)

Valentina | The Blue Bride ha detto...

Accidenti che fortuna!!! Quanto vorrei avere un buon metabolismo!!

Patrizia ha detto...

deliziose tutte e tre le tue zuppe e se non fossi invitata per domani sera avrei proprio optato per una bella zuppa. Non amo impacchettarm lo stomaco di grandi abbuffate cerco sempre di tenere lo spazio per un'assaggio al dessert...che diventa davvero solo un'assaggio vista l'ora tarda che ti impedisce poi di smaltire tutto... adire la verità adoro il 31 sera stare a casa con la mia piccola famiglia al caldo e senza troppi frastuoni, cosi' é stato il Natale...
Piacere di saperti quasi vicina in Provenza deve essere molto bello in questo periodo anche se il freddo attanaglia anche il sud della Francia. Ti auguro un sereno fine anno, dunque ed un altrettanto inizio gioioso e che perduri per tutto il 2009.
Con simpatia e affetto Mariluna

giulia ha detto...

ma quante ne saiiiiiiiiii che zuppe favolose, buon 2009 a te un mare di dolcezze e serenità!

giulia ha detto...

ma quante ne saiiiiiiiiii che zuppe favolose, buon 2009 a te un mare di dolcezze e serenità!

Rorò ha detto...

Cara Serena un bacione enorme ed un augurio particolare a te che sei una persona davvero eccezionale, intelligente. Che tutti i tuoi desideri possano vedere la giusta realizzazione.

Buon 2009!
Rorò

Romy ha detto...

Oddio...sto per svenire...vai in Provenza! Ci voglio venire anche ioooooo! Sono già in crisi di astinenza provenzale da diversi mesi! Dalle un saluto grande da parte mia: dille che ci rivedremo in primavera! Vedrai...in un posto così incantevole starai sicuramente come una regina, alla barba dei cenoni confusionari e ipercalorici! Vuoi mettere una semplice quiche al chiar di luna di Antibes? Le tue zuppe sono davvero belle, buone e colorate! Allora...tanti auguri di un 2009 colorato e bello come le tue zuppe! Baci grandi e tanti! :-D

chiara ha detto...

mille auguri per un nuovo splendido anno!!

Precisina ha detto...

Un post bellissimo, mi sono letteralmente incantata... non solo a leggere le ricette, ndr strepitose (te lo dice una che non vede l'ora di cucinarsi le zuppe... per sperimentre nuovi crostini stuzzicanti), ma soprattutto per sbirciare l'interessantissima persona che sei! Clap clap!!! Per il 2009, sai soltanto tu cosa desiderare... ti auguro esattamente quello!

Mirtilla ha detto...

un bacione grande ed i miei migliori auguri di buon anno ;)

manu ha detto...

io le prendo tutte grazie!!! doppia porzione!!! un bacio grandissimo buon anno!!!

Serena ha detto...

questa la faccio!!!

Anonimo ha detto...

Hiuppi dou!Ho finalmente trovato un blog che soddisfi la mia nuova fissa: le zuppe "in tutte le salse". Ne saro' un'assidua frequentatrice!