16 apr 2009

Focaccine di Pasqua

Innanzitutto, desidero ringraziare con tutto il cuore le persone che in questi giorni mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza; non vorrei usare una frase fatta, ma non trovo altro modo per dirlo: le vostre parole sono state come un balsamo e leggere così tanta comprensione per un dramma riguardante una creatura tanto piccola e spesso bisfrattata, come un criceto siberiano di pochi cm, mi ha scaldato il cuore e mi ha fatto sentire meno sola nel mio immenso amore per gli animali. Come dice mio padre, malgrado l'enorme dispiacere che si prova nel vedere andare via i nostri piccoli amici, bisogna reputarci dei privilegiati nel saper cogliere la gioia che solo loro sanno trasmetterci e che in pochi comprendono.
Grazie anche da parte di Topy79, che ha letto tutti i vostri commenti e avrebbe voluto scrivere personalmente un messaggio per esprimervi la sua riconoscenza, ma, se c'è qualcuno che sta soffrendo più di me, è proprio lui e non si è sentito di manifestare a parole il suo dispiacere.
Ho cercato di passare da tutti, per ringraziarvi uno per uno, ma probabilmente ho tralasciato alcuni di voi e me ne scuso, in ogni caso vi sono veramente molto grata.

Detto questo, Gousteau non avrebbe voluto che smettessi di cucinare: era un criceto molto goloso, proprio come recita il titolo di un altro blog e quando mi vedeva trafficare con le pentole cominciava ad agitarsi, probabilmente sperando che il piatto del giorno fosse a base di frutta a guscio o essiccata e che ne toccasse un po' anche a lei, cosa che regolarmente accadeva.
E infatti, dell' uvetta contenuta in questi biscotti, gli ultimi che abbiamo fatto "insieme", un paio di chicchi sono "accidentalmente" piovuti nella sua gabbietta.
Del resto, Pasqua è passata da un pezzo e questi biscotti sono o dovrebbero essere tipici di questa festività, o almeno così è scritto nel "Libro d'Oro", quindi sarà meglio che mi sbrighi a pubblicarli.

Sono molto semplici, non contengono ingredienti insoliti e non hanno un sapore ben definito, per questo (e anche per lo spessore che raggiungono in cottura), li ho ribattezzati "focaccine": infatti gustati da soli non sono niente di che, ma si esprimono al meglio intinti nel the o nel vin santo. A contatto con una bevanda aromatica, infatti, l'impasto, apparentemente neutro, si trasforma e rivela la sua anima fragrante.
Mi piace pensare che si chiamino biscotti di Pasqua perché è tradizione che vengano consumati negli autentici english gardens del Kent, davanti a una tazza di the, nel pomeriggio del giorno di Pasqua, mentre i più piccoli si affannano a cercare le uova nascoste dal coniglietto; ma immagino che in Aprile in Inghilterra piova a dirotto, quindi nessuno passa il pomeriggio in giardino e, d'altra parte, se non in virtù di una lontana parentela, di ramo non burroso, con gli scones, non ho nessuna prova che questi biscotti siano inglesi.

Ingredienti:
  • 180 gr di farina
  • 60 gr di burro
  • 200 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di uvetta
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 bustina di lievito

Procedimento:

Banalissimo: si impastano tutti gli ingredienti nel mixer, fino ad ottenere una palla, che va stesa a uno spessore di circa 5 cm e ritagliata con uno stampo da 5 cm max di diametro. Infornate a 180° per circa 10 minuti.

23 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

mmm, buoni buoni intinti in un vino liquoroso!
sembrano proprio semplici da fare...quais quasi alla nostra portata..e mica possiamo lasciarci sfuggire una tale occasione! ;)
un bacione

Mirtilla ha detto...

sono deliziosi e presentati benissimo con questi ovetti ;)

Mestolina ha detto...

Ciao, ho scoperto oggi il tuo blog e le tue ricette sembrano davvero una delizia! Si, mi piace così ho deciso di linkarti... se ti va passa a trovarmi così magari mi dai qualche consiglio su un corso di cucina che ho organizzato in Nicaragua.... ti aspetto! A presto. Diana

Serena ha detto...

oh povera Gousteau... mi dispiace tanto tanto! ero passata di qui per capire quale fosse il problema di cui mi parlavi ma forse nn ho visto il post del piccolo cricetino... lo so, è difficile abituarsi a stare senza qualcuno che sapeva amarti senza parole. Un bacio

Mary ha detto...

che belli non li conoscevo queste focaccine dolci!

Amaradolcezza ha detto...

ondina..mi dispiace proprio tanto..
quando i nostri piccoli amici ci lasciano è sempre doloroso..ma bisogna pensare ai bei momenti passati insieme..
un bacione

Alessia ha detto...

E' bello ricordare così la piccola Gusteau....proprio cucinando, e rimembrando i momenti passati insieme a lei. Sono sicura che quell'uvetta caduta accidentalmente nella gabbietta se la sarà goduta alla grande, mentre tu gustavi i tuoi biscottini intinti nel the! Forza cara Onde, e un abbraccio anche a Topy!

Nicole ha detto...

Inglesi o meno mi sembrano buonissimi!! e poi se mi dici che vanno zuppati nel vin santo senti le miei radici che tornano su...(e parlo di radici toscane, non alcoliche..)Bacio

Micaela ha detto...

Carissima non devi ringraziarci, sono sicura che chi è passato di qui l’ha fatto con il cuore. Sono contenta che anche oggi abbia postato una ricetta, in fondo hai ragione quando dici che Gusteau da brava cricetina golosa non avrebbe voluto che tu smettessi di cucinare. Sono sicura che Gusteau da lassù si stia ancora leccando i lunghi baffetti!!! Un abbraccio.

eli ha detto...

Io adoro le ricette "fai una palla col mischione degli ingredienti" per cui copio al volo!
Grazie per essere passata da me, i commenti mi fanno sempre piacere.
Un bacio :)

Sara ha detto...

Onde non devi ringraziarci! Questi biscottini sono proprio buoni, pensa che ho appena scovato una bottiglia di aleatico...
Un bacione

stefi ha detto...

Mi dispiace moltissimo per il tuo cricetino, non oso pensare a quando non ci sarà più Giulia il mio canino.
Ci si affeziona tantissimo a quelle piccole creaturine indifese.Complimenti invece per i biscotti sembrano veramente buonissimi!!!!!!!

sly ha detto...

che tenera che sei...scusa ma io non lo sapevo ed ho letto ora...sono stata un po' assente, mi dispiace tanto tanto, e so cosa significa perchè anni fa' ho perso il mio cagnolino che mi è morto praticamente davanti agli occhi ed ero cosi' sconvolta da piangere per giorni e giorni..solo chi ama veramente gli animali puo' capire..un abbraccio forte forte silvia

Serena ha detto...

@ Manu&Silvia: alla vostra portata??? Ma se siete bravissime!
@ Mirtilla: in effetti, l'unica cosa pasquale in questa ricetta sono gli ovetti!
@ Mestolina: passo appena ho un minuto!
@ Verde: grazie, cara, sei molto comprensiva
@ Piccipotta: ci provo...
@ Arietta: hai proprio ragione, d'ora in poi cucinerò in onore di Gousteau!
@ Nicole: io li preferisco nel the, ma anche nel vin santo non sono male...
@ Micaela: ti dirò di più, sono sicura anche che adesso che è invisibile riesce anche ad infilarsi di soppiatto in dispensa e a mangiarsi chili di uvetta e nocciole!
@ Eli: hai ragione, queste ricette sono di una semplicità disarmante!
@ Sara: come ho detto a Nicole, con il the sono il massimo, ma l'aleatico dovrebbe renderli davvero speciali!
@ Stefi: non ci pensare alla morte del tuo canino, goditi i bei momenti che passi con lui!!!
@ Sly: mi spiace per il tuo cane, povera piccola... perdere queste palline di pelo è sempre una sofferenza atroce...

Rorò ha detto...

Che buone devono essere state queste focacaccine!!

Per quanto riguarda la tua domanda sulle uova dei cuculi (cuzzupe)... si mettono crude e in forno si cuociono regolarmente senza nessun problema. Si possono poi consumare come normali uova sode; per esempio noi le abbiamo messe in un'insalata capricciosa.

Bacioni!

Fra ha detto...

sono contenta che ti sia sentita un po' meglio...
questi biscottini devono accompagnare davvero bene la tazza di tè pomeridiano, ma mi hanno ricordato che devo assolutamente postare la ricetta della colomba, di cui sono orgogliosissima ma che ormai rischia di passare direttamente alla pasqua successiva!
Un bacione
fra

Saretta ha detto...

Queste focaccine sono davvero speciali, visto che conservano il dolce ricordo della piccola Gusteau!
Un abbraccione

Kittys Kitchen ha detto...

Personalmente non c'è bisogno di ringraziamenti, condividere i momenti belli e i momenti che lo sono meno è mormale e il blog esssendo un pò uno specchio e un pò un diario racconta noi stesse e quello che siamo perciò non può che farmi piacere che tu abbia deciso di condividere emozioni tanti personali con noi.
Bellissime le focaccine e le foto con le uova mettono di buon umore mi auguro che anche a te facciano lo stesso effetto.
Un abbraccio

Antro Alchimista ha detto...

Piccinino Gousteau che tenerezza e che tristezza..... Buoni questi biscottini mi segno subito la ricetta. Buona serata Laura

Rosss ha detto...

Questa ricetta è davvero deliziosa e poi sembra semplice da fare, anche a prova di impedita quale io sono :-D.
La voglio provare, grazie per averla postata ondina!
A presto :-)
Ross

MilenaSt ha detto...

Mi dispiace moltissimo per Gousteau, capace di un'amicizia profondamente ricambiata ...
Mi incuriosicono molto queste focaccine neutre, dall'anima celata:-))

Serena ha detto...

@ Roro: non avrei mai immaginato che le uova, se cotte al forno, si rassodassero!
@ Fra: aspetto di vedere la tua colomba, sarà bellissima!
@ Sara: sì, quando mangerò l'uvetta penserò sempre a lei...
@ Kitty: sei un tesoro...
@ Laura: sì, era un topino tanto dolce...
@ Ross: secondo me non è vero che sei impedita... anzi, io mi ti vedo proprio bene a trafficare in cucina e a portare nei tuoi piatti il tuo altissimo senso estetico!
@ Lenny: grazie mille, sei un amore...

Dolci a gogo ha detto...

ottime queste focaccine ma nn solo a pasqua ma tutto l'anno:-)bacioni imma