31 lug 2009

Meringhe al Caffè e Nocciole

Prima o poi, dalle meringhe ci si passa tutti: possono non piacere, possono essere noiose da cuocere, possono presentare l'incognita della mala riuscita, dato che, spesso, l'interno risulta appiccicoso, ma quando quei 4 vasetti da 4 albumi l'uno che occupano il freezer cominciano a diventare molesti, pur di toglierseli di torno il prima possibile, alle meringhe non si scappa.
A me le meringhe non dispiacciono, quello che mi dispiace è che, quasi sempre, da quando, bambina, mangiavo quelle di mia mamma, quelle casalinghe finiscono per essere gommose e pesanti, non hanno niente della levità ariosa e croccante delle meringhe di pasticceria.
Per questo, non avevo nessuna intenzione di farle. Mai.
Infatti, quei due albumi superstiti li avevo scongelati per realizzare tutt'altro, ovvero degli amaretti al cocco, salvo accorgermi a cose fatte che la dose di coco rapé che avevo in casa non era assolutamente sufficiente.
In questi casi, non ci sono vie d'uscita.
Dato che le meringhe non le avevo mai fatte, per avere un'idea delle proporzioni mi sono rivolta al Libro d'Oro dei Biscotti, che comprende un'esauriente sezione dedicata a questo tipo di preparazione, declinata in più gusti, farciture e guarnizioni (evidentemente, c'è gente a cui le meringhe piacciono un casino). L'unica ricetta che potevo realizzare, data la miseria del mio frigorifero, era quella con le nocciole, ma, a leggerla così, mi sembrava un po' sciapina, possibile che i 10 soli grammi di nocciole previsti potessero conferire un aroma deciso a due albumi? Così, ho deciso di raddoppiarne le dosi, di arricchirla con il caffè solubile e anche di semplificare il metodo di preparazione suggerito, che mi sembrava troppo laborioso, dato che prevedeva una precottura degli albumi a bagnomaria con lo zucchero e, solo successivamente, il montaggio.
Nota dolente, la cottura: volevo tassativamente evitare l'effetto chewingum e non sapevo come fare. Nel dubbio, ho atteso, come da ricetta, che le meringhe risultassero solide e croccanti in superficie (cosa che ha richiesto molto più dei 15 minuti di cottura preconizzati dal libro); quanto al raffreddamento in forno, avendone ottenute due teglie, non mi è stato possibile, perché, finita la prima infornata ne dovevo fare un'altra. Tuttavia, assaggiando le prime meringhe pronte, mi sono accorta che erano uscite perfettamente asciutte, quindi anche la seconda teglia ha raffreddato all'aria (del resto, con questo caldo, non credo che ci sia poi così tanta differenza tra la temperatura del forno e quella esterna).
A posteriori, posso dire che le meringhe non diventeranno mai i miei dolci preferiti (il mio dolce preferito è la crostata di mirtilli, punto), ma il risultato, amarognolo di caffè e croccante di nocciole, è stato piacevolissimo, soprattutto accompagnato da un espresso caldo, zuccherato con un dito di orzata.
Ingredienti:
  • 2 albumi
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di caffè solubile
  • 20 gr di nocciole + altre per la guarnizione

Procedimento:

Tritare grossolanamente 20 gr di nocciole.

Montare gli albumi e, quando diventeranno spumosi, aggiungere lo zucchero, continuando a montare, finché non otterrete una neve ferma e lucida. Incorporatevi delicatamente il caffè e le nocciole pestate, con accurati movimenti dal basso verso l'alto. Distribuite il composto con un cucchiaino su delle teglie ricoperte di carta forno e sormontate ciascun mucchietto con una nocciola intera.

Intanto, avrete scaldato il forno a 150°. Introducetevi le meringhe (io consiglio di fare una teglia per volta, ma, se siete più pratiche, infornatele contemporaneamente, impiegherete meno tempo e corrente) e, dopoi primi 15 minuti, controllate la cottura. Saranno pronte quando la superficie sarà dura e non cederà al tatto.

Gustatele fredde, meglio se dopo qualche ora, questo permetterà all'eventuale umidità rimasta di evaporare.

36 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! da noi è la mamma che le prepara...ci piaccicono solo quelle casalinghe!
queste con le nocciole ci sembrano proprio buonissime! e poi son pure molto belle!
Bè..il caffè con un dito di orzata non l'abbiamo mai provato...allora, che facciamo...ci troviamo per la pausa tra un pò? tanto di cose da assaggiare per pasteggiare qui ci sembra ne abbi ;)
un bacione

Serena ha detto...

@ Manu&Silvia: con la noia che c'è in ufficio oggi, la pausa si potrebbe fare anche lunga un intera giornata!

pizzicotto77 ha detto...

Le meringhe c'è chi le ama e chi le odia, io non le preferisco però le tue sono carinissime e particolari.brava brava

MilenaSt ha detto...

Anch'io non amo alla follia le meringhe, ma non ho mai assaggiato quelle home made e l'idea di arricchirle con il caffè solubile e le nocciole le rende molto interessanti.
Di queste che proponi, mi tenta la cottura "breve" perché i tempi canonici sono di almeno 30':))

Eliana ha detto...

io sono del partito che non ama le meringhe, ma se ci sono, spezzandole con le mani, non mi tiro indietro.
Non riesco a morderle..sarà per la consistenza, sarà per il rumore croccoso sotto i denti, ma a me viene proprio la pelle d'oca.
Le tue sono davvero carine, eleganti e con l'immancabile tocco saporito.
Non ci credo... anch'io adoro la crostata ai mirtilli!!!!!!

Serena ha detto...

@ Pizzicotto: credimi, nemmeno io le avrei mai fatte se non avessi avuto tutti quegli albumi a giro...
@ LennY. per la cottura, è stato tutto molto strano, perché la prima infornata non la finiva più, l'ho estratta dopoo 25 minuti buoni, la seconda in 15 era cotta: come ho detto, la cosa migliore è controllare
@ Edi: infatti la metà sono finite sbriciolate sul gelato!

Micaela ha detto...

ah,. come ti capisco, anch'io ho sempre albumi che saltano fuori a destra e a manca!!! inizio ad odiarli!!! le meringhe non dispiacciono neanche a me... certo non sono tra i dolci che preferisco dove al primo posto ci sono le crostate e i cheesecakes ma le mangio volentieri!la variante alle nocciole tralaltro l'avevo provata anch'io, non avevo pensato al caffè devono essere ancora più buone!

p.s. mi sono arrivati i libri ;-)

Serena ha detto...

@ Micaela: davvero sono arrivati? Come sono, dimmi, ti piacciono? Sono esaurienti? Le foto?

Fra ha detto...

neanche io amo le meringhe, però la tua aromatizzazione mi piace moltissimo, magari la tengo presente per la prossima volta che mi trovo il surgelatore invaso dagli albumi ;D
Un bacione
fra

Dolci a gogo ha detto...

wow ondina e queste con le mie mcoppe sono perfette!!ti sono venute un incanto e mi piace moltiossimo l'idea della nocciola e il caffe!!fantastiche!!!bacioni e buon w.e.
imma

Serena ha detto...

@ Fra: sai che dopo averle provate in versione casalinga, io, invece, penso proprio che mi sbizzarrirò con i gusti?
@ Imma: dovremmo organizzare un the danzante a 4 mani!

tartina ha detto...

Io da piccola ne andavo matta, chiedevo sempre alla pasticcera "il dolcetto con la coda a maialino" :)
questo perché ero rimasta affascinata da un librino che leggevo di continuo, in cui la pasticcera regalava alla bambina-tasso (i personaggi erano animali, ma si vestivano, parlavano e andavano in bicicletta) una rosellina di zucchero. La rosellina non l'ho mai trovata, ma le meringhe sì!

Adesso mi stuccano troppo, ma devo ammettere che le tue hanno un aspetto niente male, sarà quella nocciolina...

baci!*

Valentina | The Blue Bride ha detto...

soli 15 minuti? ma nn c vogliono ore x cuocere le meringhe??

Simo ha detto...

Non amo particolarmente le meringhe, ma devo dire che le tue mi han fatto venire un languorino....per essere la prima volta mi sa che ti sono venute buonissime!
Con quella nocciolona nel mezzo, poi....slurp!

Luciana ha detto...

Neanch'io amo particolarmente le meringhe, ma queste aromatizzate con il caffè e le nocciole devono essere buonissime, prendo subito nota della ricetta!
Bacioni e buon w.e.

Flavia ha detto...

Le meringhe mi piacciono con il gelato e le tue sarebbero perfette con un buon gelato al caffè!
Baci.

Forchettina Irriverente ha detto...

Cosa ti posso dire. Hai tutta la mia ammirazione. Ho già provato 3 volte a fare le meringhe. Ti dico solo che la prima volta mi sono sbagliata ed ho aggiunto le mandorle tritate continuando a montare con la frusta... ho subito dovuto buttare via tutto. Le 2 volte successive ho fatto degli squisiti chewing gum .... Anche per me non sono il dolce preferito .. ma mi dà fastidio non riuscire a farle ... ha qualche consiglio in più da darmi ?? Comunque ora proverò come hai fatto tu .. incrociamo le dita ...

Serena ha detto...

@ Tutti: grazie di essere passati e scusate se non rispondo singolarmente, ma la seconda parte della giornata è stata particolarmente caotica.
@ Valina: scusa, forse non era chiaro... dicendo "dopo i primi 15 minuti, controllate la cottura", non intendevo dire che dopo 15 minuti erano cotte, ma che bisognava cominciare a controllare la cottura. Il tempo medio, comunque, è di 20-25 minuti, per cuocere le meringhe ad arte occorrono ore, perché le si cuociono a forno spento, preventivamente sovrariscaldato per diverse ore, ma, avendo il conto dell'Enel da pagare ogni bimestre, preferisco fare così, il risultato è esattamente uguale. Se comunque ti trovi meglio, segui pure il procedimento classico.
@ Forchettina: non ho consigli da darti, se non di seguire il procedimento che ho suggerito: montare le chiare a lungo e verificare la cottura basandosi sulla croccantezza della superficie, a me sono riuscite per puro caso :-)

Giulia ha detto...

Ondina, ogni giorni ci colpisci di più! :-)))

Senti, riguardo al ristorante: Turcotto gli sta accanto, a 100 m, si mangia bene anche lì, ma se provi "IL lido di Nerone"; te ne innamorerai...

Baci!

wennycara ha detto...

qual gioia e curiosità... le meringhe mi piacciono molto: sapere che questo tuo esperimento dà risultati assai soddisfacenti (sopratutto non gommosi ;)) mi mette alla ricerca di ricette che mi aiutino a smaltire tuorli :)
ciao carissima, e buone vacanze!

wenny

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

che buoneeeeee adoro le meringhe !!!

Silvia Pan Con L'Olio ha detto...

Grazie per l'indirizzo della libreria... quando sarà meno caldo mi deciderò ad affrontare di nuovo il "centro" di Firenze!

PEr le meringhe mi hai aperto un mondo tutto nuovo! per me esistevano solo quelle "classiche" non aromatizzate... mi devo decidere a prendere quel fantistico libro che ho conosciuto qua sul tuo blog!

fiOrdivanilla ha detto...

Onde.... ma sono bellissime!!! Ma come hai fattoooo :(
no ti spiego.. ho provato molte volte a farlo, ma con pessimi risultati. Dove sbagliato non lo so esattamente, credo per il fatto di aggiungere troppo velocemente lo zucchero o, peggio, aggiungerlo subito all'albume ancor prima di averlo reso almeno spumoso. Come faccio?? Ma mi dici per favore almeno indicativamente per quanto tempo bisogna montali gli albumi (con FRUSTA ELETTRICA) perché siano 'pronti'?
E poi, ultima cosa: ma in forno per così poco tempo? Non si dice sempre che le meringhe non vanno "cotte" ma solo "fatte asciugare"? Ok con le meringhe sono proprio una frana...

Io aspetto speranzosa che metti la connessione a casa... così la notte son certa di trovarti!

kristel ha detto...

Ciao carissima, ti capisco perfettamente. Io ho provato una volta a farle ma é ho ottenuto proprio il risultato di chewgum e quindi ora gli albumi sono destinati solo a torte o tortine.
Le tue, pero' sono riuscitissime e il gusto della nocciola deve essere molto particolare. Baci!

Forchettina Irriverente ha detto...

Ci proverò .. grazie !!

fiOrdivanilla ha detto...

Hm... vedi, se ci fosse una chat scriverei più spesso qui, ormai lo trovo quasi un rifugio, di notte. Non so se l'avevi letto anche tu, ma ho intenzione di aprire un blog dedicato alle... foodblogger insonni. Ebbene sì! E naturalmente.. ci sarà una piccola chat a lato.. non so bene come lo strutturerò, ma ci sarà presto! :)

va beh vado a (inventarmi di) fare qualcosa ;)

bacio Onde..

Unknown ha detto...

sembrano buonissime queste meringhe! seguiremo i tuoi consigli di cottura, visto ke noi le cuciniamo tipo x 4 ore!!!!! e d'estate è meglio evitare :-) baci baci cara ondina!!!!

Roby ha detto...

ma che belle queste meringhe! anch'io non le ho mai fatte...appena rientro dalle vacanze, con calma, ci voglio provare!!!
salutissimi
Roby

Serena ha detto...

@ Tutti: vi ringrazio moltissimo, rispondo cumulativamente qui a tutte quelle che sono rimaste perplesse nel leggere le modalità di cottura di queste meringhe. Io non le avevo mai fatte, quindi, per quanto riguarda i tempi e le temperature, ho seguito alla lettera la ricetta e sono venute. Posso non essere una brava confisière, ma le meringhe le ho mangiate spesso e queste sono indubbiamente meringhe. Quindi, forse, si possono anche cuocere così, non saprei...
Per quanto riguarda il montaggio degli albumi, secondo me occorrono almeno 5 minuti di frusta elettrica al massimo. Io ho uno sbattitore con il cestello girevole, quindi ho azionato le pale, le ho lasciate girare mentre facevo altre cose e ogni tanto andavo a controllare. Quando il composto è diventato molto gonfio, duro e lucido ho presunto che fossero pronte... Sono andata così a tentativi che non ho consigli precisi da darvi, mi spiace...

genny ha detto...

dolci e croccanti!spegnere il forno...tzè!:DDDD

niko sinisgalli chef ha detto...

che biscotti appena svegliati con una tazza di caffe o pure in pomeriggio con il tè!!! vi consiglio magari di tostare per qualche instante le nocciole tritate cosi il vostro biscotto sarà ancora piu buono e profumato

Romy ha detto...

Splendide....ma poi l'idea di zuccherare con poca orzata l'espresso è semplicemente divina....bravissima Onde! :-D

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

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