Marmellata di Fichi alla Cannella

Evidentemente questo è l'anno dei nomi sbagliati: quella di fichi non è una marmellata, è una confettura, ma, si torna lì, vi pare che posso scrivere "ho fatto la confettura di fichi"? Roba da ricovero.

"Confettura" è un termine pretenzioso, che fa pensare immediatamente a quei vasetti monodose pieni di gelatina incolore, che ti portano in ospedale, e non ha niente dell'attività casareccia e nonnesca di installarsi davanti a un pentolone fumante, armati di mestolo lungo, imprecazioni adeguate a ogni grado di ustione procurata dagli schizzi, file di barattoli di vetro da riempire fino all'orlo, chiudere immediatamente e capovolgere. No, quella fatta così è la marmellata.

E la marmellata di fichi è tra le mie preferite, da qualche anno grande must di fine estate, che mi permette di contare per mesi su colazioni energizzanti.

L'idea di metterci la cannella, che magari non è proprio originale, ma non ci avevo mai provato, mi è venuta una volta constatato che le mandorle, che ci avevo aggiunto due anni fa, in un pallido tentativo di imitare una delle poche marmellate industriali che amo, dopo un po' che sono invasate rilasciano olio e rendono l'insieme piuttosto allappante.

La stecca di cannella, al contrario, regala al nettare zuccherino dei fichi una nota più interessante, che ricorda un po' il gusto delle noci.

Per quanto riguarda il procedimento, non sto a dilungarmi, credo che ognuno abbia il suo, collaudato e ritenuto vincente: mi limito a suggerire, appunto, questo abbinamento e una proporzione di frutta:zucchero di 2:1, con una stecca di cannella per chilo di frutta, da mettere fin dall'inizio della cottura (o della macerazione dei fichi nello zucchero, se usate questo metodo) e da togliere prima di invasare.

Con questa ricetta do un altro contributo alla raccolta di Manu&Silvia