11 set 2009

Millefoglie di Mozzarella con Dadolata di Pomodori, Pesto alleggerito e Tapenade di Olive Verdi

A circa un mese dall'acquisto del mio librino sulle verrines e dopo svariati tentativi, sono fermamente persuasa che chi ha inventato questo genere di portata fosse una persona profondamente disturbata e con molto tempo libero.
Le verrines costituiscono l'arte di complicare le cose semplici, come un'insalata, manipolandole al puro scopo di farle entrare in un contenitore di vetro.
Innanzitutto, la realizzazione delle verrines, anche delle più semplici, prevede l'impiego di quantità infinitesimali di un'interminabile lista di ingredienti, il che porta a comprare buste di mozzarella, vaschette di ricotta e confezioni di piselli surgelati per utilizzare una cucchiaiata scarsa di ciascuno, lasciandoci con il frigorifero e il freezer invasi da pacchetti aperti. Poi, comportano il confezionamento di dosi altrettanto irrisorie di pesto, tapenade, uova strapazzate, crema di mascarpone e mousse di cioccolato, a ciascuna delle quali occorre dedicare lo stesso tempo che servirebbe per cucinarne una porzione ragionevole, che, da sola, basterebbe per un pasto, ma che, nel caso delle verrines, deve essere affiancata da almeno altre due preparazioni.
Inoltre, e questo è un segreto che nessuno ti svela mai, per ottenere una presentazione garbata, che poi è l'unico scopo per cui ha senso arrovellarsi sulle verrines, è necessario scegliere un contenitore di dimensioni appropriate, in cui non sia necessario comprimere gli strati, ma che non rimanga nemmeno vuoto per metà, non solo perché la verrine è bella se riempita fino all'orlo, ma anche perché sulla superficie interna del bicchiere eventualmente rimasta vuota si noteranno le impietose gorate degli ingredienti colativi precedentemente, che sarà necessario eliminare, ovviamente senza l'ausilio di spray per i vetri, che renderebbero la verrine esteticamente perfetta, ma letale il suo contenuto. Ma nessun autore ha la cortesia di indicare, in calce alle ricette, la capienza approssimativa della caccavella da utilizzare.
Però le verrines sono bellissime, non si discute, e siccome quello di dedicarmi a questa follia è diventato un puntiglio ossessivo compulsivo, cercherò di essere poco poetica e molto pratica, consigliandovi di volta in volta qualche sistema per semplificarne la preparazione e le dimensioni corrette del contenitore, nonché un sistema infallibile per ripulire le possibili sbavature, ma che sia sicuro anche dal punto di vista igienico.
Per la ricetta che vi suggerisco oggi, innanzitutto, cercate di seguire l'ordine di realizzazione dei vari strati che vi indicherò, in modo da non dover lavare il mixer tra una fase e l'altra e di non ritrovarvi con il fondo della verrine umido di siero della mozzarella e di sugo dei pomodori.
Come si vede dalle foto, io ho utilizzato dei biccheri standard, che, però, a conti fatti, si sono rivelati troppo grandi: sarebbero più appropriati, invece, dei vasetti di vetro tipo quelli dello yogurt, da 125-150 ml.
Infine, per togliere gli schizzi, servitevi esclusivamente di un panno magico, quelli di microfibra, per capirsi, ovviamente pulitissimo e appena inumidito in un solo punto, da passare sulla superficie interna del bicchiere, asciugando, poi, immediatamente, con la parte asciutta del panno stesso.
Detto questo, la ricetta, che, a conti fatti, è stata molto apprezzata, quindi, forse, tutto sommato, valeva la pena di impazzirci.
Ingrendienti:
  • 80 gr di olive verdi denocciolate
  • 1 mozzarella
  • 2 pomodori
  • 80 gr di pomodori secchi
  • 1 manciata di basilico
  • 5 noci
  • olio evo
  • sale

Procedimento:

Qualche ora prima, tagliate la mozzarella in 8 fette sottili e mettetela a scolare su un colapasta. Dadolate i pomodori , salateli e lasciate riposare anche quelli, per fargli perdere il sugo.

Trascorso questo tempo di sedimentazione, tritate le olive e distribuitele sul fondo dei contenitori. Adagiatevi sopra una fettina di mozzarella.

Tritate anche i pomodori secchi e mescolateli alla dadolata di pomodori, scolata del liquido, controllate il sale, quindi suddividete il composto delle verrines.

Appoggiatevi un'altra fetta di mozzarella.

Mixate il basilico con le noci, lavoratelo con l'olio sufficiente a renderlo cremoso e formate con esso l'ultimo strato.

Mettete in fresco per non più di un'ora, altrimenti gli ingredienti si asciugherebbero troppo.

25 commenti:

kristel ha detto...

Sulle verrines sono d'accordissimo con te pero' é vero che per una cena fanno una bella figura. Queste devono essere gustosissime, io adoro la tapenade! Baci.

Kittys Kitchen ha detto...

Hanno un aspetto così invitanteee!
Stando agli ingredienti sono sicura che i profumi mediterranei che hai unito in questi bicchierini hanno dato i suoi frutti.
:) Mi fai sempre sorridere quando descrivi le tue ricette!
Buon fine settimana

Dolci a gogo ha detto...

non conoscevo proprio il termine pero secondo me questa tecnica è utile quando si hanno magari degli avanzi ed elaborarli e renderli chiccosissimi:-)
cmq da vedersi sono una favola e questo bicchiere è davvero spettacolare!!baci imma

Micaela ha detto...

carissima sono incasinatissima anch'io questi giorni mannaggia!!! in quel pò di tempo libero che ho mi sto mettendo alla ricerca del cane! quell'allevamento che ti dicevo non va più bene! domenica vado a vedere 2 cagnette e sabato ho in forse altre 2!!! ti farò sapere! che bella idea queste verrines! sono anche semplici da fare, come piacciono a me! un bacione

paola ha detto...

hai tradotto perfettamente il mio pensiero sui "bicchierini"...come li chiamo io!
Però il risultato che hai ottenuto è davvero molto invitante!
buona giornata

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! eh si..per questo tipo di preparazioni..le quantità sono tutte da ricalcolare!
cento che questo millefoglioe deve essere proprio profumatissimo e saporitissimo!!
ok...i bicchierini non saranno pieni all'orlo...ma siamo sicure che siano stato moooolto apprezzati ;)
un bacione

Nicole ha detto...

Ondina tu oggi tocchi un nervo scoperto! capisco appieno la mania delle verrines! ho comprato mille libri sull'argomento, uno più bello e irrealizzabile dell'altro!alla fine improvviso sempre.Qualche settimana fa ho preparato delle verrine dolci, solo che avendo sbagliato il contenitore sono risultate una bomba a orologeria x le arterie di chiunque!un bacione!

eli ha detto...

E' una mia impressione o per essere "à la page" in fatto di culinaria ormai bisogna essere un misto fra Picasso ed Escoffier con doti da acrobata di circo e la precisione e pazienza di un miniatore certosino?

Dove sono finiti i tempi della bella zuppierona in mezzo al tavolo?

Complimenti per le tue verrines che oltre a belle devono essere anche molto buone!

Un bacione e buon fine settimana :)))

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Non dirmi che abbiamo anche questo libro in comune... fammi pensare, è per caso diviso in 3 sezioni, una di queste dedicate alle ricette dolci, una a quelle salate un po' più esotiche... per caso? Pensa che io (dopo aver acquistato il suddetto libro) ho dovuto anche comprare le verrines per poter realizzare le ricette perché ne ero totalmente sfornita. Non sai quanto mi ci sono ritrovata in tutti quei piccoli intoppi che hai descritto mentre preparo anche solo 2 bicchierini!
Un bacione

wennycara ha detto...

Si, in effetti queste piccolette fanno parte di quella schiera capace di snervare molti: nella quasi totalità dei casi sono pressochè perfette tanto che, ti dirò, a volte ho pensato che per le presentazioni le realizzassero con la colla vinilica (tipo pubblicità delle merendine, con quelle creme che poi non trovavi mai...) :D
sei stata bravissima.
buon fine settimana,

wenny

Serena ha detto...

Allora non sono l'unica a trovare le verrines assolutamente stressanti? Peccato, perché sono così belle che non posso fare a meno, una volta o due alla settimana, di dedicarmici... e di perderci la testa!
@ Camo: no, non credo che il libro sia lo stesso, il mio l'ho comprato a Colmar ed è diviso in tre sezioni: les verrines aperitifs, che mi pare di ver capito essere adatte ai bicchierini minuscoli, le verrines salées, che entrano in un bicchiere regolare, e le verrines sucrées, dolci, che dipende un po' dal caso, a volte un bicchiere normale non mi è bastato, a volte avrei fatto bene a usarne uno piccolino...

stefi ha detto...

Carinissimi questi bicchierini!!!!!
Un connubio si sapori molto azzeccati, gustosi e freschi!!!!!!!!!
Buon fine settiamna!!!!!!

Simo ha detto...

Un piccolo capolavoro queste verrines...complimenti per la bravura e la pazienza!

Chiara Ulivi ha detto...

uuuh io non so se ho tutta questa pazienza... mi viene il nervoso quando devo lavorare nel piccolo, però hai ragione! sono talmente belli che forse vale la pena impazzirci un pò! complimenti :)

Eliana ha detto...

Minuziosità quasi certosina, cura di ogni piccola sfumatura, trionfo di sapori che si accarezzano. Le tue verrines sono capolavori!! bacio

Patrizia ha detto...

accidenti arrivo dal supe e mi sono scordata la mozzarella....devo ritornarci ed é una fatica perché domani é il caos...belli,belli davvero e se ti dico che me ne mangerei due interi?...
buon fine settimana:-)

ps: le lenticchie crude erano ;-)

ilcucchiaiodoro ha detto...

Sublime! Che ne pensi se al posto della mozzarella classica ci mettessi quella di bufala?

Castagna e Albicocca ha detto...

Ondina ma quanto sei saggia?? Io non le ho mai fatte proprio per il tempo e perché odio trovarmi pacchettini vari aperti e caos in frigo! Ammetto che esteticamente siano davvero molto belle!
PS per le melanzane. Ti ho rips da me, cmq rimangono molli, non si riesce a mangiarle con le mani. Forse friggendole e mettendoci poi su un formaggio che non perda acqua (che non sia quindi la mozza...).

Giulia ha detto...

Hai ragione, cara Ondina, le verrines sono invenzione diabolica ma maledettamente bella e scenografica!
Per comporre le verrines uso i bicchierini del tipo da liquore o da caffé, sono comodi!
Poi uso sempre la pinzetta piccola da cucina ( o no) per posizionare gli ingredienti, invece se sono creme o mousse, uso la sac à poche.
Fidati!
Per il resto i tuoi bicchierini sono sfiziosi, buoooonii....
Un bacione e buona domenica!

sorbyy ha detto...

Che bella idea!!
Mi piace la mozzarella nel bicchiere!!
Chic e invitante Ciao

sorbyy ha detto...

Che bella idea!!
Mi piace la mozzarella nel bicchiere!!
Chic e invitante Ciao

Lo ha detto...

ragazza mia ...non posso ch eammirare la bellezza del bicchiere...davvero stupendo..ma pasticciona come sono non potrei mai provarci...tremo all'idea...ammiro le tue creazioni in silenzio ;)

Sebastiano Landro ha detto...

Queste verrines sono abbastanza originali e belle anche da vedere oltre che da gustare.

Serena ha detto...

Grazie a tutti per i complimenti e a Giulia per i consigli, userò le pinzette, ma ho solo quelle da sopracciglia!!! ;-)
@ Cucchiaio: secondo me la mozzarella di bufala, a livello di sapore, ci starebbe benissimo, ma l'idea di mettere a scolare una tale delizia e farle perdere il suo siero saporito mi fa male al cuore

Mariù ha detto...

Ahahah, mia cara Onde, quanto hai ragione!
Pensavo esattamente la stessa cosa quella volta che ho deciso che anche per me era arrivata l'ora dei bicchierini!
Però, c'è poco da fà, belli son belli!
E questi tuoi lo sono di brutto.
m.