5 ott 2009

Gravlax

Questa ricetta risale a qualche settimana fa, a un sabato in cui ero bloccata a casa dagli impegni universitari di Topy79 e, non sapendo come impiegare il tempo ho deciso di darmi nuovamente al fai da te. I motivi per cui, malgrado l'ottimo salmone affumicato che trovo alla gastronomia dietro casa, mi sia voluta cimentare nella sua preparazione casalinga, sono insondabili e misteriosi, ma il Gravlax l'hanno preparato proprio tutti e non volevo essere da meno.
Del resto, sul banco del pesce della stessa gastronomia, quella mattina troneggiava un grosso trancio rosa-arancio, che aveva tutta l'aria di essere freschissimo, quindi, una volta sinceratami che si trattasse di salmone da sushi (tanto per essere chiara, non credo che il pescivendolo avrebbe compreso l'espressione "salmone da gravlax") e che quindi potesse essere consumato crudo, non mi sono potuta esimere dall'acquistarlo.
Il fatto che, subito prima di me un altro cliente abbia chiesto un'aragosta e che, dopo aver visto il banconista estrarre da una cesta un crostaceo vivo e perfettamente funzionante e un manganello, la sottoscritta sia svenuta e si sia ritrovata per terra circa 3 minuti dopo, con le gambe sollevate e il suddetto cliente che cercava di tranquillizzarmi sul fatto che l'aragosta era sopravvissuta e che si era risolto in favore di una confezione di raveggiolo, è totalmente irrilevante ai fini della riuscita del mio gravlax.

Il mio gravlax, per la verità, è riuscito per miracolo, dato che, appena arrivata a casa, mi sono resa conto di non averne stampato alcuna ricetta... e a casa non ho internet!!! Avevo un vario ricordo di sale grosso, zucchero di canna, aneto che non avevo, pesi per far uscire i liquidi, tempi di riposo...

Ho deciso di procedere a senso, che, poi, penso, soprattutto con le ricette tradizionali, è sempre la cosa migliore.
Credo di aver fatto bene, perché io il gravlax non l'avevo mai mangiato, nemmeno all'Ikea, ma questo era proprio buono.
Non l'ho usato per preparare piatti particolari, anche se mi sarebbe piaciuto impiegarne una parte per delle verrines, per questioni di tempo, che, in questo periodo, non mi è amico...
Che dire? Una scusa per riproporlo in un momento di maggiore calma!

Ingredienti:

  • 650 gr di filetto di salmone freschissimo, già pulito
  • 150 gr ca. di sale grosso
  • 4 cucchiai di zucchero di canna
  • erbe di Provenza e pepe q.b.

Procedimento:

Mescolate sale, zucchero e aromi e, in una teglia non troppo profonda, preparate un letto con circa un terzo di questo composto.

Tagliate a metà il filetto e disponetene una parte nella teglia, con la pelle rivolta verso il basso. Copritelo con un altro terzo del condimento e poggiateci sopra l'altro pezzo, con la pelle all'esterno e la polpa a contatto con il primo trancio. Cospargete la superficie con il sale, lo zucchero e gli aromi e ricoprite il tutto con della pellicola o dell'alluminio. Appoggiateci sopra un peso (io ho usato due cartoni di latte) e riponete in frigo.

Ogni 12 ore circa, scolate il salmone dal liquido che ne fuoriuscirà. Dopo circa due giorni-due giorni e mezzo, vedrete che la carne sarà diventata di un bel rosa acceso e sembrerà più soda e compatta: a quel punto, il gravlax è pronto.

Vorrei scusarmi per la lunga assenza (sì, lo so che sei giorni non sono molti, ma, dati i miei normali ritmi di aggiornamento, non vorrei avervi fatto preoccupare... no? Non ci avete fatto caso? Meglio così, mi sento meno in colpa!). Poi vorrei ringraziarvi per i commenti carinissimi che ho trovato stamani, dopo l'estenuante corvée lavorativa che mi ha messo i nervi ko, sotto al mio post sul kugelhopf. In calce al post stesso troverete a breve le istruzioni per il trattamento dello stampo, che avevo omesso pensando che queste precauzioni fossero un problema esclusivo di quello che ho comprato io, invece, a quanto leggo dalle vostre domande, anche i vostri esigono una preparazione. Mi spiace tanto se non riesco a rispondere a tutti i vostri deliziosi messaggi e a passare puntualmente a salutarvi nei vostri blog, ritirare premi etc, ma, credetemi, ho i minuti contati.

20 commenti:

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Carissima, che piacere rileggerti! Eccolo qui il gravlax di cui mi parlavi, ho letto tutto per benino e credo che forse riuscirei a mangiarlo anch'io che non amo particolarmente il pesce crudo. E' una preparazione questa che mi incuriosisce troppo per non farci un pensierino! Il crostino a forma di pesce è geniale, non so se sia voluto o meno, ma è troppo carino.
Buona settimana, spero che il ritmo lavorativo si faccia un po' meno serrato.

Un bacione

Micaela ha detto...

carissima che bello rileggere le tue ricette! sei più tranquilla adesso? spero di si! questa ricettina dev'essere troppo buona, il salmone crudo è troppo buono, vero? immagino che buona questa ricetta! un bacione.

Dolci a gogo ha detto...

spero che tutto vada meglio carissima perceh mi sono amncati i tuoi aggiornamenti,cmq il salmone è l'unico pesec che mangio crudo e questo boconcino è deliziosissimo davvero e molto raffinato!!bacioni grandi imma

Simo ha detto...

Stai tranquilla e dedicati a tutto quello che devi, noi siamo qua.......
Delizioso questo gravlax..!!!!!!
Un abbraccio

Sara ha detto...

Sembrano davvero deliziosi questi crostini....un bacione,

Giulia ha detto...

Ma come, tesoro, svieni a vista di aragosta?.. E allora come facciamo se ti invito a cena? Devo tenermi pronta a rianimarti?..
Diciamo che il gravlax te lo sei studiata bene e l'hai riproposto alla grande!
Un bacione!

Barbara Palermo ha detto...

Sono davvero lieta di rileggerti e con una gran bella preparazione come questa, poi!! E altrettanto lieta... della confezione di raveggiolo scelta al posto della povera aragosta... un bacione!

Eliana ha detto...

Certo che mi sono accorta della tua assenza, trepidavo dalla curiosità di tuffarmi nelle tue ricette!
Come ti capisco!
A Cagnes, nel mio ristorante preferito, mi è capitato spesso di ritrovarmi seduta al tavolo di fronte all'acquario.. ogni volta che ne arpionavano una mi sentivo svneire!!! Squisito il tuo salmone.. l'importante è trovarlo freschissimo, non sempre mi fido! bacioni

Saretta ha detto...

Vero che è buonissimo?!Devo riarmarmi anch'io e rifarlo, troppo buono!
bacione

Amaradolcezza ha detto...

non l'ho mai fatto...e poi adoro il pesce crudo, quindi è da provare....
spero che adesso le cose si siano un pò tranquillizzate..
un abbraccio Giulia

Manuela e Silvia ha detto...

aprticolare questa ricetta, ma anche molto semplice all'apparenza.
dal gusto certamente insolito ma siamo certe apprezzato.
baci baci

wennycara ha detto...

Che meraviglia cara Onde, devo decidermi anch'io...
Arriveranno anche tempi di maggiore calma :) io non aspetto che di leggerti :)
baci,

wenny

eli ha detto...

Immaginavo che tu fossi presa dal lavoro, e mi fa molto piacere rileggerti.
Inquietante il tuo pescivendolo!!!!

Rispondo qui alla tua domanda sull'abbinamento pain d'épices-foie gras. Mah, secondo me risulta troppo dolciastro, però a me non piace il foie gras (soprattutto per come viene prodotto).

Ciao cara, cerca di passare una buona settimana ;)

stefi ha detto...

Sperimenterò cara mi sembra proprio una ricetta sublime, saporito e leggero!!!!!
Buona settimana!!

iana ha detto...

Splendido e leggero, complimenti!

Luciana ha detto...

Ogni volta che lo vedo penso di farlo, ma non mi sono ancora decisa!
Il tuo ha un aspetto molto invitante!
Ciao e buona serata!

Castagna e Albicocca ha detto...

Ondina, nemmeno io l'ho mai fatto...lo sai?
vedi che non 6 l'unica...e sto ancora rimandando....hihi che ridere la scena in pescheria...già ti vedo per terra, con gli occhioni spalancati!
PS...ve lo siete pappato tutto sto gravlax??
Castagna

Sofy ha detto...

Wow onde..il gravlax è assolutamente fantastico!ne mangerei tantissimo!!e poi il pesce fa bene no? ihi baci e complimenti!!!

Serena ha detto...

Grazie mille a tutti!

kristel ha detto...

Ciao cara, spero che questa settimana possa essere un po' più relax! Non conoscevo il gravax, pero' visto che adoro il salmone e mi fa pensare un po' al sushi non posso che gradire. Bacioni!