13 ott 2009

Tagliolini all'Arancia con Crema di Ricotta e Fava di Cacao

Da qualche settimana ho cominciato a interessarmi all'impiego del cacao in cucina, al di fuori delle tradizionali ricette dolci.
Tutto nasce da due profumatissime fave di cacao, gentile presente ricevuto in un bizzarro negozio di Heidelberg, interamente dedicato a quelle che in inglese si chiamano "candies" e che l'italiano "caramelle" non riesce a definire, che ho conosciuto grazie ad Alex (leggendo del mio incontro con Alex, qualcuno potrà pensare che abbiamo dedicato un'intera giornata al food shopping e in effetti è così).
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è opportuno utilizzare la fava di cacao, come neanche la massa di cacao pura, in pasticceria: il cacao nasce amaro, aromatico e pungente e il motivo per cui associamo il suo profumo ai dolci è puramente psicologico. Senza aggiunta di zucchero, burro, latte, una preparazione a base di cacao risulterà ancora più amara.
Come sfruttare, quindi, al meglio, le caratteristiche di un dono così prezioso?
Mi sono documentata un po' a giro per la rete, cercando di trarre spunto e lasciando il resto all'intuizione e mi sono casualmente imbattuta in questo sito, che mi ha affascinata al punto da volermi procurare al più presto, oltre alle suddette fave, la massa di cacao pura, che, sia detto per inciso, ho voluto di qualità superiore, non quella industriale, ma quella dei monaci camaldolesi, spingendomi fino alla loro foresta sacra, nell'Alto Casentino, per acquistarla... ma questa è un'altra storia e ve la racconterò presto.
Per cominciare, ho usato le fave, per arricchire e profumare questi strani tagliolini, comprati tempo fa alla LIDL, che mi aspettavo soltanto colorati e che invece si sono rivelati sorprendentemente profumati di arancio.
La crema base è quella classica alla ricotta, realizzata con 150 gr circa di ricotta, un abbondante grattugiata di parmigiano stagionato 24 mesi, una macinata di pepe e un po' di acqua di cottura della pasta.
Con questa, ho condito 250 gr di tagliolini. Stavo pensando che se non trovate quelli all'arancio, potete aggiungere della scorza d'arancia grattugiata alla crema di ricotta.
Infine, ho servito a parte, direttamente nel mortaio dove l'avevo pestata, una fava di cacao, con cui cospargere generosamente la pasta.
Se riuscite a trovare queta benedizione, vi consiglio di non lesinare, perché la fava di cacao è profumatissima, ma non rende molto e, affinché la si percepisca, ne occorre una dose piuttosto massiccia.

23 commenti:

fiOrdivanilla ha detto...

ma dimmi, ti stai sbizzarrendo in "favoloserie" ?? smettila di escogitare simili ricette, sennò hai per casa una persona in più d'ora in poi !!

cmq :) il cioccolato puro, effettivamente è una fava che non solo dal sapore ma già sin dall'aroma sprigiona tantissimo quel sapore acidulato tipico e pungente.
Anche io se ne avessi avuto la possibilità mi sarei spinta chissà dove per avere una massa di cacao pura.. quindi ti ammiro per essere riuscita a farlo.
Resta che questi tagliolini sono una sciccheria, complimenti.

Sara ha detto...

Ma che piatto curioso...stai sempre attenta a tutto te, mi piace il tuo modo...e poi provi sempre qualche abbinamento paricolare, io rimanfìgo sempre sul classico...

Dolci a gogo ha detto...

wwwwwwwooooooooo che piatto gustoso ondina!!!!!!!e poi le tue sperimentazioni sono sempre una goduria!!!!bacioni imma

paola ha detto...

...mi è capitato di assaporare le fave di cacao da un mastro cioccolataio...ricoperte di cacao amaro....una vera delizia!
Questo piatto che ci presenti oggi è davvero interessante...sei sempre una fonte particolare alla quale attingere!

wennycara ha detto...

Ma no, non dirmelo: sei andata fino al monastero? E' un posto meraviglioso, quanto ne sono attratta! Aspetterò trepidante questa tua storia: già in poche righe mi hai risvegliato sensazioni potenti di atmosfere antiche, che eppure sento così vicine...
grazie grazie grazie!
Ok, gita in programma.
A seguire la ricetta ;)
buona giornata,

wenny

Valentina | The Blue Bride ha detto...

stesso abbinamnto di un mio piatto di tempo fa!! (tagliatelle al cacao con ricotta e polvere d'arancia!)

Saretta ha detto...

Accidenti a me!Le avevo comprate da bonajuto in Sicilia e me le sono pappate tutte!Peccato su una pasta del genere devono essere favolose!Complimenti per l'accostamento, davvero raffinato!
bacione

Eliana ha detto...

Davvero delicato e particolare l'accostamento dei delicati profumi. La dolce acidità dell'arancia e l'amaro persistente delle fave di cacao. La solarità succosa delle terre del sud ed una spolverata di mondi lontani. Idea squisita!

Saretta ha detto...

Scusa , un consiglio:secondo te posso sotituire le favette con del cioccolato l 100% grattuggiato?

lise.charmel ha detto...

che straordinaria raffinata bontà! non vedo l'ora di sentire la storia del monastero che sicuramente sarà abbinata ad un'altra straordinaria ricetta delle tue

Kittys Kitchen ha detto...

Il cacao nelle preparazioni salate mi affascina... Non ho ancora sperimentato nulla con le fave di cacao devo dire che i tuoi taglioni oggi mi hanno conquistata: la ricotta, l'aroma di arancia trovo cadano a pennello con la mitica fava!:)
Chissà cosa ci preparerai con la massa di cacao pura.... BASTA ME LA DEVO PROCURARE ANCHE IO!

Micaela ha detto...

Originalissima questa ricetta!!! io credo di non aver mai visto in vita mia una fava di cacao!!! mi piacciono troppo queste cosine!!! adesso mi stai facendo venire la fissa!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao1 ma che piatto fantastico!! e che colori!!
I talgiolini all'arnacia sono una vera chicca e con la crema alla ricotta devono essere super!
ma volgiamo parlare delle fave di cacao? sai mica dove altro le possiamo trovare..son davvero da provare!!!
complimenti!!
bacioni

Patrizia ha detto...

Ondinaaaa....ho disertato é vero...un tantino pero' ora vado a gironzolare. Intanto scopro questo meraviglioso piatto che in tutti i suoi profumi e aromi mi ci ritrovo alla pr=erfezione. Non ho ancora avuto l'occasion di trovare le fave di cacao ma sto cercando ne ero a conoscenza già da un po'...difficili da reperiere. Il cacao io l'adoro nei piatti salati, tant'é che avevo fatto un risotto ed era risultato superbamente delizioso amato all'unanimità...l'esperimento é da ritentare.
Buona giornata spero serena :)***

Lisa ha detto...

Adoro il tuo modo di cucinare, questo piatto sembra spettacolare, sicuramente da provare!!!!!!

Serena ha detto...

Grazie a tutte!
@ Saretta: certo che lo puoi sostituire, eccome!

Sara B ha detto...

amo le fave di cacao: sono l'ideale per l'uso del cacao nei piatti salati! complimenti, un primo stragodurioso :-PPPP

iana ha detto...

Che post interessante... mi hai fatto venir voglia di sperimentare

ilcucchiaiodoro ha detto...

Ho un libro di Cracco e anche lui in cucina usa molto spesso il cacao puro,ero gia curiosa,ma ora ancora di più! Vedrò di recuperare questa fava,ma tu l'hai presa sul sito che hai linkato?

Lo ha detto...

e fu così che una gallina partì per il mondo alla ricerca della mitica fava.....

Serena ha detto...

Grazie a tutti!
@ Cucchiaio: no, me l'hanno regalata in un negozio in Germania, non so se in Italia è facile reperirla... Anni fa me ne regalò una un maitre chocolatier, con il quale avevo fatto un corso di degustazione del cioccolato, forse in qualche spezieria specializzata si trova...

Simo ha detto...

Caspita, che piatto straordinario, davvero un insieme di profumi originali!
Ma dove le vai a scovare tutte queste ideone?
Complimenti, un abbraccione e buonissima giornata

ilcucchiaiodoro ha detto...

Peccato!!! Adesso provo a fare qualche ricerca su internet e vedere di trovarla,come ultima spiaggia mi rimane di andare direttamente alla fonte.... Grazie Ondina