31 mar 2010

Risotto al Tartufo Marzuolo

Risotto al Tartufo Marzuolo

"Ma sai che a Grassina questo fine settimana c'è la Fiera dell'Est?"
"Ottimo, magari compriamo del caviale"
"No, dell'est nel senso di 'a est di Firenze' "
"Ah"

Ai soliti banchi che presiedono tutte le fiere (olive di Cerignola, pasta di mandorle siciliana, viagra calabrese e via discorrendo) avrei sicuramente preferito il caviale, ma questo passava il convento. Eccoci quindi a farci strada tra gli stand dei negozi locali che, per l'occasione, esibivano la loro merce, la solita signora del découpage, quella che dipinge sulle tegole, l'apicoltura casentinese, i cuneensi al rhum, i tartufi...
"I tartufi? Topy79, di' un po', ma quelli sono tartufi?"
Non che voglia raccontarvi storie sulle anime gemelle, sul destino che ci ha uniti e sull'unica persona al mondo che ti riempie il cuore di gioia, non che voglia darvi a intendere che l'uno sa sempre esattamente cosa sta pensando l'altro, ma su certi argomenti basta uno sguardo.

Siamo tornati a casa con un incarto contenente un pugno di tartufi, tartufi marzuoli, per carità, delicati e poco nobili, non certo come quelli autunnali da migliaia di euro, ma si trattava pur sempre di un piccolo tesoro da far valere.

Abbiamo preparato una vellutata di patate allo zafferano e tartufo, delle uova, un risotto...

No, non credo di dovervi spiegare come si prepara un risotto al tartufo, visto che si è trattato di un normale, ma ottimo, risotto alla parmigiana, in cui, al momento della mantecatura, ho aggiunto un piccolo tartufo a scaglie, ricavate banalmente con un pelapatate, e che poi ho impiattato sormontando ogni porzione con un'ulteriore nevicata di tartufo.

Alla fine, si tratta solo di usare prodotti di qualità: un buon Vialone Nano, brodo della mamma, burro di malga, parmigiano non troppo stagionato, per non coprire il profumo del tartufo.

Volevo solo salutare il Marzo che se ne sta andando, proponendovi un assaggio di uno dei pochi prodotti primaverili che apprezzo veramente.

Springtime


Ingredienti x 3 porzioni:



  • 1/2 cipolla
  • burro qb
  • 240 gr di riso Vialone Nano
  • vino bianco
  • brodo qb
  • parmigiano qb
  • 2 tartufi medi
  • sale

Procedimento:

Spazzolate i tartufi vigorosamente soto l'acqua per togliere tutta la terra: purtroppo, in questo caso non vale la regola dei funghi, di sciacquarli brevemente per conservarne l'aroma, i tartufi, se non vengono puliti energicamente conservano più che altro il terriccio. In mancanza dell'apposita grattugia, ricavate da ogni tartufo delle scaglie, aiutandovi con il pelapatate. Grattugiate abbondante parmigiano.

Affettate sottilissimamente la cipolla e stufatela brevemente nel burro, senza farla soffriggere, giusto il tempo di ammorbidirla.

Versate il riso e tostatelo fino a che i chicchi non saranno traslucidi, quindi sfumate con il vino e cominciate ad aggiungere, lentamente, un mestolo per volta, il brodo caldo. Controllate il sale, perché essendo un risotto molto delicato è possibile che esca un po' insipido.

Portate il riso a cottura, io ho l'abitudine di mescolarlo continuamente, ma leggevo da Sabrine che non è corretto, ne sapete qualcosa? Quindi mantecate con altro burro, il parmigiano e 1/3 delle scaglie di tartufo.

Fate le porzioni e guarnite ciascuna con il tartufo rimanente.


Del perché spesso le mie ricette sono per tre porzioni:

non disponendo di una mensa aziendale, né di ticket restaurant, ogni sera cucino per tre anziché per due, affinché mi rimanga una porzione da scaldare nel microonde dell'ufficio, per il pranzo.

31 commenti:

Kittys Kitchen ha detto...

Basta uno sgardo per capirsi.. Che bellezza queste frasi per una romanticona come me! E a me è bastato uno sguardo per adorare il tuo risottino al tartufo.
Accidenti che magnolia ULTRA fiortia è a casa tua? Bacione

Carolina ha detto...

"Il brodo della mamma"... Anche per me si tratta di una preparazione di estrema qualità! Lei lo fa con tutto l'amore necessario... E quando uso il suo brodo la differenza si sente sempre moltissimo.

Che bella la magnolia in fiore... :)
Un bacio!

Serena ha detto...

Grazie a entrambe ;-)
La magnolia giapponese, purtroppo, non si trova nel mio giardino, perché non ho un giardino, ma in quello dei dirimpettai. Ma cresce proprio sopra il mio posto auto e vederla (adesso ha messo anche le foglie) mi aiuta ad affrontare meglio la giornata lavorativa.

Dolci a gogo ha detto...

che bello sapere che un vostro sguardo serva a capirvi molto piu di mille parole....questo risotto è superlativo Ondina sei davvero mitica!!bacioni imma

Saretta ha detto...

Sai quanto io adori il tartufovero?!E sono contentissima l'abbiate trovato per gustarvi questi piatti deliziosi!
Brava che fai la schiscetta, almeno mangi cose buone sempre :D
bacione

Saretta ha detto...

Ah, sul fatto del non mescolare il riso, sapevo valesse quando si cuoce ad assorbimento solo con acqua.Francamente io il risotto lo mescolo!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Bellissimo post tesoro, come sempre è un vero piacere leggerti!
Riguardo al mescolare o no il risotto io sapevo che ci sono due diversi correnti di pensiero: chi lo gira e chi no. Io appartengo alla prima e preferisco mescolarlo :)
Buona giornata, un abbraccio!

elenuccia ha detto...

eheheh io cucino per tre non per mangiarlo il giorno dopo ma perchè mangiamo PER TRE :)

Io adoro il tartufo ma riesco a permettermelo di rado se non voglio stare praticamente un mese senza stipendio... però quelle poche volte che lo faccio me lo gusto al meglio. E sono convinta che questa sia una di quelle ricette che ti permettono di gustarlo al meglio.

Per la cottura, credo che dipenda dal risultato che si vuole avere. Se vuoi fare il riso pilaf non devi mescolare, per il risotto che deve essere un po' morbido e ben mantecato io mescolo ma non continuamente.

PS: ho appena postato la marmellata :)

Luisa ha detto...

Divino mi lasciato senza parole ciao Luisa

Manuela e Silvia ha detto...

ottimo questo risotto! il tartufo ormai ci ha conquistate, sia per il profumo, sia per il sapore...
Putroppo in casa siamo le uniche ad apprezzarlo!!!
un risottino così è delicato, ma allo stesso tempo unicoe d elegante!!
bellissima idea!
un bacione

Giuky ha detto...

che belle frasi..e che bel risotto..:)adoro questo piatto!:)

fimere ha detto...

ça doit être délicieux j'aime beaucoup le riz
bonne journée

Simo ha detto...

Da buona lombarda ti dico che questo risotto è fantastico!
Io ti dirò che lo mescolo in continuazione...la mia mamma me l'ha tramandato così...

Micaela ha detto...

carissima inutile dire che questo risotto mi piace da morire!!! se mai comprerò il tartufo lo farò di sicuro! Anch'io adesso sto prendendo l'abitudine di preparare per tre!!!

Serena ha detto...

Grazie a tutti, tra l'altro qui è tornato il freddo e in questo momento avrei proprio voglia di un risotto!!!
@ Saretta e Micaela: trovo che portarsi la gavetta da casa sia comodissimo, in questo modo ci si garantisce un pasto sano anche a pranzo e si riserva quello che io chiamo il "bonus stravizi" a occasioni più importanti della pausa pranzo in ufficio!

terry ha detto...

Concordo...per gustarsi qualcosa di buono bastano pochi ingredienti di qualità, come nel caso di questo risotto!
ottimo che avete trovato il tartufo a sta fiera!!! :)

Patrizia ha detto...

ma si saluiamolo pure sto mese anche se più passa il tempo é più mi dispiace e qui fà pure freddo.

Che buoni i tartufi, nobili o poco nobili io adoro questo profumo e sai che ce ne ho un pizzichino in un barattolino conservati per qualche buona occasione?...ed il risotto é un'ottimo piatto per terminarli.
Un bacio

Ale ha detto...

ciao cara, sai che mio papà hauna cagnolina che trova i tartufi, sono quelli meno progiati, gli scorzoni ma noi ci accontentiamo e siamo c ontenti di averlo sulla nostra tavola. Il risotto mi pace, i miei complimenti :)

eli ha detto...

Dimmi che c'erano anche le collanine!
Quelle alle fiere non mancano mai insieme al decoupage (in genere bruttarello) e alle tegole! ahahahah!

Meglio i prodotti alimentari!
Complimenti per il risotto e la bella foto ;)

Acquolina ha detto...

Un risotto perfetto, semplice ma con quella cura e l'ingrediente prezioso che lo rendono unico! Anche la pausa pranzo sarà meno triste!

Alessia ha detto...

Che peccato...e io che pensavo che la terza porzione fosse per me! :))))

Comunque è pazzesco, è proprio vero che ad ognuna di quelle fiere giano sempre i soliti banchi, comincio a pensare che siano nomadi!

Quanto al risotto: io mescolo spessissimo, quasi di continuo, per due ragioni: 1) che non dispongo di pentole antiaderenti adatte e mi s'attacca; 2) che ci sono poche cose che detesto più di un riso troppo al dente e sgranato: a me il risotto piace a giusta cottura e bello cremoso, all'ond(e) :)

steval ha detto...

Che spettacolo di risotto adoro il tartufo

Anonimo ha detto...

Adoro il tartufo! Mia madre e mia nonna non me l'hanno mai fatto mancare... ovviamente la dolce metà si sente male anche solo a sentirne l'odore -.-" ma dove l'ho trovato, questo qui??? ç_ç Stupenda la magnolia dei vicini!

Bietolin@ ha detto...

Ho appena finito di fare una bella carellata delle ultime ricette che hai postato, tutte gustosissime e per quanto diverse tra loro tutte meravigliose, non saprei proprio quale mi invoglia di più, una bella fondina di zuppa piccante, calda e corposa per poi esser rinfrescati da un bel bicchierino di lamponi e cioccolato, ma anche il risottino col tartufo...mmmhh, basta, vado via sennò mi prende un raptus famelico esagerato ;-)

Edda ha detto...

Beh non c'è che dire... chapeau per questo risotto lussuoso ma allo stesso tempo rassicurante, immagino il profumo, che voglia! Buona giornata

Royal cake ha detto...

BUONA PASQUA e complimenti per tutte le novità che hai postato e che mi ero persa...mi sono fatta un bel giretto di arretrati con la scusa degli auguri di Pasqua.
A presto

Anonimo ha detto...

Che bontà!
Peccato che qui di tartufi nemmeno l'ombra :(
Buona Pasqua!

Angie ha detto...

Cosa mi hai fatto ricordare....il risotto al tartufo...non lo mangio da secoli...che bontà!!! :-D

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Bellissimo risotto... extralusso! Quanto al mescolare o non mescolare il riso: non è che io non lo mescoli affatto (perché altrimenti si tratterebbe di riso pilaf e non di risotto). Semplicemente non sto lì a rigirarlo in continuazione come fosse polenta, perché altrimenti i chicchi si disfano troppo. Resta il fatto che il risotto è buono se è morbido e cremoso, perciò alla fine, una bella e vigorosa mescolata la dò anch'io! Il risultato dovrebbe essere: chicchi interi e belli compatti avvolti da un condimento che l'amido del riso contribuisce a rendere cremoso.
A presto!

Sabrine

Calogero ha detto...

Una ricetta molto raffinata? Credo di sì.

alessia ha detto...

ciao. volevo informarti per quanto riguarda la fiera dell'est, che questo lunedì (14 marzo) ci sarà la conferenza stampa di inaugurazione presso il palazzo comunale di bagno a ripoli...:) alle ore 12!!