Attraverso questo post e queste immagini, mi piacerebbe tanto poterti mettere a parte delle emozioni che mi travolgono quando vedo (o assaggio) un bretzel. Mi sento un po' sciocca nel dirlo, non si tratta che di pane, foggiato come un cuore, ma sempre di pane stiamo parlando.
In Alsazia ho mangiato dei bretzel deliziosi, coperti di uno spesso strato di gruyère filante, oppure farciti di burro salato e prosciutto o, ancora, glassati di cioccolato fondente.
Ma i bretzel che mi porterò per sempre nel cuore sono i primi che ho assaggiato, nel sud della Germania, tanti anni fa: il mio viaggio on the road nella Mitteleuropa volgeva al termine e ci eravamo fermati per qualche giorno nella zona dei castelli bavaresi, per spingerci poi, sulla strada del ritorno, a Fussen.
Riesco ancora a sentire il sapore di quel bretzel fumante, appena sfornato, grossolanamente chiccolato di cristalli di sale, che costituì il mio pranzo, mentre scendevamo lungo il sentiero ombreggiato dagli alberi, dopo la visita a Neuschwanstein. Un castello da sogno o, per chi volesse approfondire la materia, da incubo, perché quei decori medievaleggianti altro non risultarono essere che il parto di una mente nevrotica, ma ugualmente affascinante. La visita guidata, lunghissima, scavava a fondo tra le ossessioni di Re Ludwig e tra i miti pericolosi a cui la sua immaginazione si rifaceva e, come spesso si accade quando si indaga troppo estesamente nel campo della follia umana, la mia reazione immediata fu avvinghiarmi a qualcosa di saldamente concreto, che mi tenesse ancorata, con tutte le mie vene di pazzia, alla materialità quotidiana.
Un bretzel appunto: sapido, morbido, ancora umido e bollente da scottare il palato.
Ingredienti:
- 400 ml di acqua
- 200 ml di latte
- 1 Kg di Farina Fiore Pizza Lo Conte
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiai scarsi di sale
- 2 bustine di lievito secco
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio
- sale grosso
- kummel
- latte per spennellare
Procedimento:
Inserisci i primi 6 ingredienti nella macchina del pane, secondo l'ordine indicato dalle istruzioni dell'apparecchio, e avvia il programma impasto e lievitazione.
Al termine, dai all'impasto un giro di pieghe del secondo tipo e fai riposare ancora per 10 minuti.
Suddividilo in due parti e ricava da ciascuna 8 pallette. Dai ad ognuna la forma di un lungo cilindro sottile, di circa 40 cm, e forma i bretzel, curvando il cilindro e incrociando le due estremità verso l'interno. Incrociale nuovamente e nascondi le cocche dell'intreccio sotto la parte inferiore del bretzel. E' più difficile a spiegarlo che a farlo, quindi ho inserito sopra una foto dei bretzel che vendono in Alto Adige, per farti capire meglio cosa intendo.
Porta a ebollizione abbondante acqua con il bicarbonato e lessavi i bretzel uno alla volta, per un minuto circa. Se dovessero faticare ad affondare, girali e prosegui la bollitura per altri 30 secondi, in modo da cuocere entrambi i lati. A me è successo, perché, non essendo molto esperta nel foggiarli, i primi che ho realizzato, nel frattempo che preparavo gli altri, si sono gonfiati un po' troppo e quando li ho calati nella pentola avevano lievitato molto, ma se sei più rapido non dovrebbe accadere. Scolali con una schiumarola e poggiali su una teglia foderata di carta forno.
Lasciali asciugare perfettamente, quindi spennellali d'acqua e cospargili di sale grosso e kummel, premendo leggermente i granelli affinché aderiscano alla superficie. Spennellali quindi con del latte e inforna a 210° per circa 20 minuti.
I bretzel sono ottimi solo se mangiati molto caldi, altrimenti somigliano a banali panini. Se te ne avanzano, passali 1 minuto al microonde prima di consumarli.
20 commenti:
ciao Serena
buon 2012 sul blog!! ^___^
bellissima immagine di fine post!!
Questa ricetta mi ricorda nel procedimento i nostri taralli pugliesi!!
stessa forma stessa bollitura stessa cottura. Somigliano forse anche nel gusto?
dimmi tu che sicuramente sai anche dei "nostri" taralli!
bacioni e non farmi gli auguri come tanti per l'imminente festività conclusiva dei bagordi appena passati! ^_^
sai... l'unica cosa che mi viene in mente adesso è che ho un'immensa voglia di viaggiare..
è tutto bellissimo, sia i bretzel chele foto :)
sai... l'unica cosa che mi viene in mente adesso è che ho un'immensa voglia di viaggiare..
è tutto bellissimo, sia i bretzel chele foto :)
Non sei affatto “sciocca”. Ci sono cibi a cui abbiamo legati ricordi, emozioni, affetti, potrebbe anche essere una patata lessa ma sarebbe comunque un qualcosa di speciale. Per me poi il pane ha sempre un significato speciale. Sono meravigliosi i tuoi bretzel e sai una cosa? Con quella foto e quella luce mi hai trasmesso tanto calore di casa. Un bacione grande
...che meraviglia Sere!
Sai che non ho mai visitato quei posti???
Tu mi ci stai facendo innamorare....
Però i bretzel li conosco, che buoni che sono...e tu sei sempre più brava!
Ma quante prelibatezze sforni, amica mia?
Buon 2012, un mare di cose belle!
Sere, ciao...Ci credi che io impazzisco letteralmente per quel pane?!Quando andai x lavoro a Monaco sembrai una che non mangiava da giorni visto come divoravo i bretzel, banalmente ignoratidai colleghi teutonici..Eppoi non posso che sognare un giro per i castelli bavaresi, amante come sono di Sissi, delle sue biografie farcite dei racconti sulla sua "Follia" condivisa con cugino Ludwig...
Sere, ciao...Ci credi che io impazzisco letteralmente per quel pane?!Quando andai x lavoro a Monaco sembrai una che non mangiava da giorni visto come divoravo i bretzel, banalmente ignoratidai colleghi teutonici..Eppoi non posso che sognare un giro per i castelli bavaresi, amante come sono di Sissi, delle sue biografie farcite dei racconti sulla sua "Follia" condivisa con cugino Ludwig...
Emozionarsi e sapere esprimere le proprie emozioni non è mai sciocco....al contrario!
Buon anno :0)
Si Serena hai messo anche a me una voglia di andar via di scappare in questi posti meravigliosi e farmi travolgere dalla loro serenità e dai loro paesaggi e perche no dalla loro cucina!!Mai fatto i bretzel ma sono nella mia lista d'attesa!!!!Bacioni,Imma
Ciao amica, tanti auguri, buon anno!Mi è venuta la pelle d'oca perchè a Fussene Neuschwanstein ci ho lasciato il cuore, prima da piccola e poi di nuovo qualche anno fa, in inverno, sotto la neve .. che meraviglia!Ottimi i bretzel, a me ricordano la mia amata Germania e l'Oktoberfest e gli amici .. come si fa a non amarli?Ti sono venuti benissimo!Smack
You've got a new email :)
I bretzel li adoro! Posso chiederti un chiarimento? Cosa comporta lo rispennellamento post bollitura? Nella ricetta che ho seguito io non c'è e mi incuriosisce!
giusto l-altro giorno alla televisione ho visto un documentario su famosi produttori di bretzel a new York e loro li fanno a mano con una velocita'sorprendente.Devo dirti che mi hanno ispirato non poco!!!..con una birra poi e'l-ideale!!
Ciao Serena! sono bellissimi! una ricetta per un pane particolarissimo, molto saporito e che anche a noi piace molto!
baci baci e complimenti per come ti son riusciti!
Grazie a tutti!
@ Mau: beh, dopo la bollitura si spennella la superficie dei bretzel con l'acqua per far aderire il sale e il kummel, poi con il latte per farli dorare (puoi usare anche l'uovo, in tal caso risulteranno più lucidi). Io preferisco effettuare anche questi passaggi, perché trovo che senza l'acqua le spezie tendono a cadere, una volta che sollevi i bretzel per mangiarli, e poi mi piacciono ben bruniti!
Io love bretzel!!anche freddi non potrebbero mai assomigliare a banali panini, sono bretzel!
Buon 2012!
Cara Serena... ci sei proprio riuscita!! che desiderio mi hai fatto venire di provare anche io a farli!!! grazieeee :**
tantissimi auguri per un 2012 stratosfericoooo
Mamma mia, che buono questo bretzel...Non ho la macchina del pane ma mia sorella ce l'ha quindi....devo portare la ricetta a lei che mi prepara una buona merenda. Grazie mille.
Sara M.
presentazione fantastica foto altrettanto ma adesso corri andiamo a prepararci io porto le scope tu porta il carbone
Grazie del chiarimento, una giornata di malattia dal lavoro mi ha permesso di aggiornarmi un po'!
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