E con oggi le feste sono ufficialmente finite e immagino che tu sia alle prese con la pianificazione di regimi ipocalorici frustranti, per purgare il corpo e l'anima dagli stravizi natalizi... Dopo 4 Natali passati insieme, penso sia superfluo ribadirti quanto trovo deprimenti le autopunizioni depurative ideate tanto per mettere una toppa alle perdite di controllo precedenti. Con questo, non dico che alle abbuffate pantagrueliche delle grandi occasioni non debbano seguire un paio di giornate all'insegna del detox, ma direi che dopo due pasti a base di brodo vegetale, verdure lesse e frutta cotta, ci meritiamo di continuare comunque a coccolarci.
Infatti, mi sarebbe piaciuto molto pubblicare oggi un qualche dolce tradizionale dell'epifania, ma nei giorni scorsi ho lavorato sempre e ieri sera sono scappata nel mio romitorio sui monti, per godermi gli ultimissimi giorni di atmosfera festiva con la mia famiglia: infatti questo post si autopubblicherà e mentre si autopubblicherà io starò aprendo una vera calza lavorata a maglia dalla mia mamma, appesa a un vero camino.
E poi, a dire il vero, non conosco dolci tradizionali dedicati alla Befana.
Però conosco un sacco di modi per realizzare velocemente piatti laboriosissimi, tipo quello di oggi, che una volta ho preparato secondo la complessa procedura originale statunitense, ottenendo, come unico risultato, una dozzina di pentole da lavare e che invece, con questo metodo, è pronto in un soffio.
E nessuno noterà la differenza, fidati. Almeno non nessuno che io o te possiamo conoscere.
Anche ultimamente sto sviluppando una strana ossessione nei confronti di Gordon Ramsey e quando apro una confezione di preparato o di precotti mi sembra di sentirmi sibilare dietro "che c...o stai facendo lurida vacca?"
E nessuno noterà la differenza, fidati. Almeno non nessuno che io o te possiamo conoscere.
Anche ultimamente sto sviluppando una strana ossessione nei confronti di Gordon Ramsey e quando apro una confezione di preparato o di precotti mi sembra di sentirmi sibilare dietro "che c...o stai facendo lurida vacca?"
Ingredienti:
- 400 gr di Elicoidali Colavita
- 500 ml di Besciamella Grancucina Codap
- 1 confezione di Fettine Inalpi
- pepe
- 150 gr di Pecorino DOP Stagionato Caseificio Spadi grattugiato
Cuoci la pasta in acqua salata come da istruzioni sulla confezione. Nel frattempo, scalda la besciamella e, appena raggiungerà il bollore, spegni il gas e aggiungi le fettine spezzettate. Mescola bene per sciogliere il formaggio e pepa a piacere.
Scola la pasta al dente e condiscila con la salsa.
Trasferiscila in 4 cocottes e coprila di formaggio grattugiato. Gratina in forno per circa 20-25 minuti, finché la superficie non sarà brunita.
10 commenti:
Divertiti tesoro e la dieta???è una parola che nn conosco:D quindi maccaroni tu mi tenti ed io ti magno:D!!!bacioni,Imma
Buona giornata cara! e ottima questa versione veloce e gustosissima!
Che bontà che fila!
Ciao Sara! noi la pensiamo come te: a parte che evitiamo le grandi mangiate..ecco, una fetta di panettone a natale ok...ma nessun strapasto!
Per la dieta posticcia...bè, una volta finiti panettoni e cioccolata...si torna a regime, magari con un pò di sport in più!
La tua pasta gratinata è super: formaggiosa e gustosa!
servita in cocotte poi è splendida!baci baci
Veramente elaborata e complicata, ma tu sei stata straordinaria!!!! Ottima brava e buona befana! Dana de' I cuochi di Lucullo
Sì sì, coccoliamoci con moderazione :D
piatti veloci che ben si addicono alle post abbuffate che presuppongono anche delle grandi cucinate eh eh eh
Buona befana!
ma che dieta...sei un grissino!!!
E goditi queste padelline stragolose.........potessi averne io una adesso...
dieta??mai,cerco di mangiare poco e spesso d;)tu mi tenti tanto con questi maccheroni......
La pasta al forno formaggiosa è una delle cose che mi piacciono di più, se poi posso evitare di sporcare una decina di pentole la faccio anche più volentieri :-)
Spero tu abbia passato una splendida Epifania in famiglia!!
Camy
Posta un commento