Magari queste, chissà, saranno le ultime foto approssimative che pubblicherò... magari dopo il corso con Laura ho imparato, quantomeno, a costruire con fantasia un setting che rispetti i dettami della food photography. O forse continuerò a cannare di brutto, fatto sta che Laura è davvero un'ottima insegnante, una persona gradevole, disponibile a seguirti anche quando sei di coccio, e passare un pomeriggio con lei ed altre appassionate ha restituito un po' di smalto al mio rapporto col blog. Ultimamente amo più mangiare che cucinare, più cucinare che fotografare e più fotografare che scrivere, il tutto a grave detrimento di questo mio angolino, che per un po' si è alimentato solo di costanza e senso del dovere, ma aveva delle carenze nutrizionali sul piano emotivo.
Vediamo di ripartire, ma ormai questa ricetta "cuscinetto" tra un periodo di disaffezione e uno di riavvicinamento te la lascio, del resto era così buona e poco importa che sia nata per caso: un pane profumato di erbe (io ho utilizzato quelle disidratate, perché l'ho preparato un po' di tempo fa, ma in stagione puoi servirti di quelle fresche) e un po' piccante, con tanti ingredienti con cui spesso si condisce la pizza, ma infilati direttamente nell'impasto, comodo, no? Una specie di cibo per astronauti.
E come tutte le pizze che si rispettano merita una birra, di quelle blasonate e un po' più ricche della classica bionda, per me una Bavaria 8.6, col sapore mielato del malto che fa da contraltare alla sapidità del pane e dei numerosi formaggi e affettati che gli abbiamo accompagnato.
- 250 ml di acqua
- un vasetto di peperoncini sott'olio in pasta (Azienda Agricola Masserie del Duca)
- un cucchiaino di origano (liofilizzato Cannamela)
- un cucchiaino di rosmarino (liofilizzato Cannamela)
- un cucchiaino di salvia (liofilizzata Cannamela)
- un cucchiaino di erba cipollina (liofilizzata Cannamela)
- 500 gr di farina per pizza (Rosignoli Molini)
- 100 gr di pecorino DOP stagionato (Caseificio Spadi)
- la scorza di un'arancia a filetti
- un cucchiaino di zucchero
- due cucchiaini di sale
- una bustina di lievito di birra disidratato
Procedimento:
Inserisci tutti gli ingredienti nella macchina del pane, nell'ordine consigliato dal produttore.
Programma rapid, crosta media.
17 commenti:
Mi piace, aromatico e deciso, davvero ottimo!
Peccato i week end diversi ma magari ci troviamo la prossima volta :)
Laura è fantastica e riuscire ad allestire set come i suoi per me sarebbe davvero un sogno. Per il momento mi sa che resto ancora sul “minimal” come il mio spirito del periodo!
Questo pane così profumato dev’essere proprio gustoso. Un bacione, buona settimana
Tesoro Laura si è una persona splendida e spero di fare presto anch'io un suo corso, chissà se verrà mai a Napoli e il tuo pane/pizza avrà un profumo fantastico cara ne sono certa!!Baci,Imma
che bello...anche io voglio fare un corso con la Pippi...
e che meraviglia questo pane!
Che piacere passare da te stamane....
bacio!
Le tue foto ci sono sempre piaciute, ma con il tempo sei diventata ancora più brava!
Una proposta completa per assaporare tutto il gusto della pizza con una sola prima cottura e senza farcie formaggiose!
Buonissima, aromatica e originale!
un bacione
Ciao Serena, è la prima volta che approdo nel tuo blog, ho fatto un piccolo escursus e mi piace davvero, ti seguirò con interesse. Intanto complimenti per la preparazione e gli scatti, a mio avviso sono bellissimi ;)
A presto!
Ciao Serena, che piacere ritrovarti sul blog! sei bravissima, da te avrò molto da imparare...piacere di averti conosciuta ieri al corso di food ph! pat
Bella esperienza quella di ieri, davvero!!! Io spero di migliorare un po' le foto, mi ha fatto piacere conoscerti e speriamo ci siano altre occasioni! Un abbraccio!!!
Dico solo che in questo momento ho una fame che potrei addentare un sasso e vedere quelle fette di pane insieme al formaggio mi ha fatto venire un sussulto allo stomaco...
Io penso che nonostante tu dichiari una momentanea disaffezione per me hai dato tanto a questo blog non solo per la costanza ma anche per la "genialità" di cucinare che probabilmente ti è intrinsecamente dentro....che poi corsi, confronti e motivazioni varie ti diano maggior mordente ben vengano....a me questo pane farcito come una pizza fa troppa gola....baci!!!
ogni tanto ci sono periodi con poca voglia di seguire il blog ma incontrare altri blogger è sempre di stimolo, chissà cosa vedremo prossimamente! la birra è ottima, l'ho provata, è l'abbinamento molto azzeccato!
la Pippi e'unica davvero!come la tua ricetta sempre molto particolare.aspettiamo allora i nuovi set!
Per me le tue foto sono già bellissime.... Figuriamoci come saranno da ora in poi ;-)
che bello, sei potuta andare al corso da Laura, che fortuna!! Questo pane parla da sole, mi dice proprio mangiamiiiiiiiiiiiiiiii, un abbraccio SILVIA
dev'essere favoloso questo pane!!!!!copio subito la ricetta!!
bacio Azzurra
Bella idea, anche se la macchina del pane è rimasta senza cestello, per cui qui ormai si impasta a mano...
Claudette
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