26 giu 2013

Gourmandises di Yogurt alla Vaniglia e Lamponi e Limonata Vintage per un caldo pomeriggio d'Estate


Torta di Yogurt alla Vaniglia e Lamponi e Limonata Pétillante


Faceva molto caldo quell'estate lungo il Reno. Forzati del turismo culturale, marciavamo attorno ai rampards, ci lasciavamo soffocare dall'aria greve delle cattedrali, sprofondavamo chilometri sotto terra, perdendoci come lombrichi nei bunker lungo la linea Maginot.
Ingurgitavamo coscienziosamente le specialità regionali, incuranti del fatto che fossero prevalentemente a base di carne bordata di merletti di grasso trasparente, formaggio filante punteggiato di sbruciacchiature del passaggio sotto il grill, pain d'épices gravido di miele e cannella, intingoli in cui il rosso del pomodoro si impregnava di burro al punto di diventare arancione.
La notte sognavamo cicogne che si lanciavano in picchiata dalle guglie gotiche, confettura di amarillesdrôle de guerre.

Usciamo dal Duomo di Metz, fuori dalla sua penombra tinteggiata dal caleidoscopio delle vetrate, nella luce piena del mezzo pomeriggio, scarti di ortaggi sul selciato dal mercato del mattino, la fiancata destra che opprime la piazza, allungando la sua ombra fino alle case di fronte, ma fa caldo lo stesso. 

Una pâtisserie buia, tappezzata di specchi e velluti, la intravediamo dai tendaggi pesanti che occultano incontri galeotti davanti a una gourmandise bianca come la pelle protetta da una veletta e rosea come le guance pizzicate di rouge, nappata di frutta lucente di amaranto, che cede arrendevole al cucchiaino di porcellana delicata.

Nella bottiglia molata di caratteri trasparenti, bollicine gialle di gelosia frenate dal tappo a corona, pungenti di ripicche, bisticci insensati di amori clandestini. Niente di serio, soltanto un'altra drôle de guerre.


Torta di Yogurt alla Vaniglia e Lamponi e Limonata Pétillante

Ingredienti per le gourmandises:
Procedimento:
Taglia le Buondolce a metà in senso trasversale poggia 6 coppapasta su altrettanti piattini  e crea all'interno di essi una base con la merendina.
Spennella  le basi con un po' di confettura e metti in frigo a raffreddare.
Metti la metà della colla di pesce a mollo in poca acqua per 10 minuti, scalda la metà dello yogurt senza portarlo a ebollizione e, fuori dal fuoco, aggiungi la gelatina, mescolando finché non si è sciolta. 
Incorpora 3 cucchiai di stevia e la metà della ricotta. 
Lavora bene il composto finché non sarà omogeno e distribuiscilo negli stampi, sopra i fondi di pandispagna. Riponi in frigo per almeno 4 ore, finché il primo strato non si è rappreso, quindi distribuisci sulla superficie un velo di confettura.
Con lo stesso metodo dello strato allo yogurt, prepara il composto per lo strato superiore, ai lamponi, con la colla di pesce, lo yogurt, la stevia e la ricotta rimanenti: l'unica differenza è che, dopo aver amalgamato la ricotta, devi aggiungere 3-4 cucchiaiate di confettura di lamponi.
Versa la crema ottenuta nel coppapasta e lascia riposare ancora in frigo, finché non si sarà rappresa.
Al momento di portare in tavola, guarnisci la superficie di ogni gourmandise con un po' di confettura, sfila delicatamente il coppapasta e servi subito, a scanso di "spatasci".

Freddi

Ingredienti per la limonata vintage:

Procedimento:
Spremi i limoni e filtra il succo in una caraffa. Dolcifica, quindi aggiungi lo "spumante" alcohol free.
Naturalmente niente ti vieta di usare un classico prosecco, ma lo Zerotondo, essendo analcolico, ti permette di rinfrescarti in qualsiasi momento della giornata. 
Si tratta, secondo me, di un'idea semplicemente geniale, un mosto conservato a basse temperature, per evitare la fermentazione e addizionato con anidride carbonica. 
Il gusto è freschissimo e gradevole, ma senza gli effetti collaterali dell'alcool, inoltre si fregia della certificazione Halal, un riconoscimento importante per chi desidera conquistare fette emergenti e sempre più significative del mercato . 

9 commenti:

Dolci a gogo ha detto...

Ma questo non è un post Sere è pura poesia!!Io resto affascinata ogni volta da come scrivi da quello che scrivi e da come riesci a catapultarmi nel tuo mondo...sei unica!!!!Le tue gourmandises sono meravigliose fresche e goduriose..le proverò mi hai affascinata e stregata ormai con questo post!!Bacioni,Imma

Raffi ha detto...

che delizia... sei troppo brava!!!

Elena ha detto...

Mi hai stregata dandomi la voglia di usare i fogli di gelatina e provare questi dolci goduriosi...allungare la limonata con vino analcolico o prosecco mi invita a sopportare piu' pazientemente il caldo estivo...

Unknown ha detto...

Ciao Serena, questo post è un capolavoro, perfette le foto, la ricetta e non ultime le parole, adoro leggerti!!! Queste gourmandises sono una vera delizia!!!
Bacioni, buona giornata...

La cucina di Molly ha detto...

Complimenti, che delizioso dolce e che bella presentazione! Un abbraccio!

eli ha detto...

Ho sempre detto che hai la penna felice!
Potresti scrivere un romanzo, costellato qua e la di ricette! Sarebbe fantastico!
Un nuovo libro di cucina dove perdersi nei racconti e non solo nelle dosi e nella procedura di preparazione.
Pensaci!

MilenaSt ha detto...

Non so se mi hanno avvinta di più le tue parole, le foto o il dolce connubio .....

Una cucina per Chiama ha detto...

Domani, quando faccio la pausa dal mio studio matto e disperato, vengo a fare merenda a casa tua, ok?! :D

Marco di Una cucina per Chiama

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao, che idea particolare hai avuto con queste merendine! certo che servite così sono ancor più buone, e poi con yogurt e frutta sono estivissime!
baci baci