C’è un posto dove mi piacerebbe
tanto trascorrere qualche giorno, Le Terre
del Barone, un agriturismo, che è anche fattoria didattica e anche
raffinato negozio delle specialità gastronomiche e cosmetiche che vi si
producono: ghiottonerie e coccole per il corpo che trovano il loro comun
denominatore nel delicato olio di olive taggiasche proveniente dagli uliveti
secolari circostanti che la famiglia Barone ha recuperato e riportato a nuova
vita.
Il B&B offre ospitalità in
cinque camere al centro di un “percorso verde” e poco distanti dalla costa
ligure e spazi comuni per la colazione, ma la vera attrazione della struttura è
indubbiamente la Fattoria Didattica, dedicata non solo alle scuole, ma anche alle
famiglie che desiderano avvicinarsi al mondo ulivicolo e conoscere il cammino
che, dalle piante imponenti, porta l’olio sulle nostre tavole. Sono previste,
non per niente, al termine delle visite,
anche degustazioni del prodotto e delle conserve che ne fanno uso.
Sfortunatamente, per il momento,
questo piccolo Eden mi appare molto lontano.
Questa ricetta vuole essere un
omaggio ad alcuni dei gioielli che escono dalla loro filiera, ma anche un po’
espressione del mio rimpianto, per non averli potuti assaggiare in loco.
Ingredienti:
- 200 gr di caciocavallo (Caseificio Nonna Teresa)
- 2 manciate di olive nere al forno (Ficacci)
- 180 gr di farina integrale di farro (Antico Molino Rosso distribuita da Ciao Bio)
- un cucchiaino di lievito in polvere
- una presa di sale
- 3 uova
- un vasetto di crema di carciofi (Terre del Barone)
- 50 ml di olio extravergine di olive taggiasche (Terre del Barone)
- 100 ml di acqua
- pasta d’acciughe (Balena)
Procedimento:
Grattugia la metà del
caciocavallo e riduci il resto in scaglie sottili, con l’aiuto di una
mandolina.
Denocciola le olive.
In una terrina, setaccia la
farina con il lievito e il sale e unisci il formaggio grattugiato.
In un’altra, sbatti le uova a omelette
e incorpora la crema di carciofi, l’olio e l’acqua.
Versa i liquidi sopra le polveri
e mescola sommariamente, senza preoccuparti dei grumi di farina che potrebbero
formarsi.
Aggiungi le olive e le scaglie di
caciocavallo e distribuisci la metà del composto in sei stampini da muffin.
Spremi sopra un goccio di pasta d’acciughe e ricopri con l’impasto rimanente.
Inforna a 180° per circa 25
minuti o finché i tuoi muffin non supereranno la “prova stuzzicadenti”
Sostituisci gli ulivi con le viti
e ti ritroverai in un altro Shangri La: la Strada del Vino, nei pressi di
Termeno, a pochi passi dal Lago di Caldaro e sotto l’influenza benefica del
Lago di Garda, che regala notti algide, giornate tiepide e tramonti ventilati,
che improntano le uve pregiate di quest’ariea di profumi intensi.
L’aromaticità è sicuramente uno
dei marchi di fabbrica dei vini della Cantina Tramin, che
riesce a caricare di note verdi persino il timido Pinot Bianco,
tradizionalmente considerato un uvaggio privo di carattere, ma che, invece, tra le mani
abili degli enologi, riesce ad esprimere, nella versione di punta, la Moriz,
la risolutezza asciutta delle mele e delle erbe.
Ne risulta un vino tecnicamente “da
aperitivo”, ma non inconsistente, anzi, molto agile, che, col suo fondo di
nocciole, sposa garbatamente il formaggio dell’impasto, mentre la freschezza stempera
l’insostenibilità della cinarina del carciofo.
8 commenti:
Super muffin salati tesoro e anche super muffin gustosisissimi..adoro queste preparazioni perfette anche per un aperitivo con gli amici!!Felice ponte tesoro.
Deliziosi,saporiti e perfetti in ogni momento della giornata, soprattuuto quando lo stomaco brontola.
Buon fine settimana
Queste foto sono bellissime Serena :) Ed i muffins stuzzicosi qb per sparire prima di subito.
Un bacione, buon fine settimana
In teressanti questi muffin preso buona nota. Grazie e buona giornata.
Ciao Serena questi muffins sono super nel formato e super nel gusto e poi come sempre presentati splendidamente!!! Brava!!!
Bacioni, felice fine settimana...
hai sempre idee originalissime...
Ciao, carciofi, olive e acciughe è un trittico di sapori davvero gustoso e che abbiamo provato spesso! Ottima l'idea di farcire dei muffin, con l'aggiunta pure di un formaggio filante e divino quale il caciocavallo!
Questi te li copiamo di sicuro!
baci baci
Sai anche qui da noi ci sono B&B con fattorie didattiche annesse che devo dire avvicinano al mondo contadino in modo naturale anche per i bambini di città che di animali conoscono solo quelli dei cartoni o della zoo...eh, eh...e poi questa gente ha tante tradizioni culinarie da far provare e raccontare che farci un salto quando si può ne val sempre la pena....lo sai Serena che mi stai facendo venir una gran voglia di seguire un corso di assaggiatore di vini...ne passano molti sulla mia tavola e ne sono rammaricata nel non saperne riconoscere le diverse sfumature come fai tu...baci...
Posta un commento