Venerdì mi sono
presa un’ora tutta per me, per fare visita al mio ortolano di fiducia: di
questi tempi una spesa che non consista nell’attraversare velocemente le corsie
del supermercato afferrando qualsiasi cosa capiti a tiro, è un vero lusso.
Sono uscita dal
negozio letteralmente “piegata” dal peso di tutte le cose che avevo comprato e da
quello delle idee che mi frullavano in testa per impiegarle: il cavolo nero per
preparare il pesto (troverai a breve la ricetta su http://filoteasrl.wordpress.com/), le mele da
caramellare e mangiare come un lollypop, infilzate su un bastoncino di
cannella, i porri per la marmitte dieppoise (che pubblicherò domani) e per un
risotto cremoso, il radicchio da grigliare per la fonduta, le arance per
profumare la casa, le patate rosse per accompagnare il maiale allo sciroppo
d’acero e la verza… la verza non lo sapevo, ma aveva un aspetto speciale e non
potevo lasciarla lì.
La mattina dopo
c’era una bella luce, appena offuscata da un po’ di nebbia che la rendeva più
soffusa, e mi sono divertita moltissimo a fotografare i miei acquisti.
Ho deciso di
utilizzare la verza per preparare una coleslaw con le noci di pecan, ma le
foglie più esterne, quelle fibrose che in genere si eliminano, le ho lessate
per preparare questi involtini deliziosi di mozzarella e acciughine piccanti.
L’aspetto non è
proprio raffinatissimo, ma possono essere un aperitivo molto stuzzicante, da
accompagnare con un calice di Prosecco Extradry: io ho scelto il Quorum
di Perlage Wines, l’unica azienda
produttrice di vini biologici a far parte del Consorzio di Tutela del Prosecco
di Valdobbiadene, e che, da qualche anno si sta facendo strana anche nel
settore della viticultura biodinamica.
Il Quorum
rientra nella linea di prosecchi nella produzione dei quali l’azienda si
impegna a contenere l’uso di solfiti e da quest’anno ne sarà disponibile anche
una versione vegana.
Si tratta di un
prosecco molto profumato di fiori, dal grado alcolico non eccessivamente
elevato e con un certo residuo zuccherino, che rende armonica la nota acidula
di mela verde, caratteristica dell’aroma e del gusto.
Può essere
consumato anche a tutto pasto, a patto che le pietanze successive non siano
troppo succulente, quindi, se non lo finisci con l’aperitivo, accompagnarlo
tranquillamente anche al primo piatto.
Ingredienti:
- una mozzarella (Bomba di Latte Caseificio Conrado)
- 20 foglie di verza (vanno bene anche quelle più esterne)
- 2 confezioni di alici in salsa piccante (Rizzoli Emanuelli)
Per accompagnare:
- un vasetto di antipasto al tonno (Tutti a Tavola)
- una confezione di grissini di segale con semi di papavero e lino (Croccavita Arol)
Procedimento:
Taglia la
mozzarella in 10 fette e dividi ciascuna in 4 bastoncini. Disponila in un
colino e lasciala da parte per scolare il siero (questo passaggio farà
inorridire più di un campano, ma se non vuoi ritrovarti con degli involtini di
verza che navigano nel siero è necessario).
Dividi a metà le
foglie di verza, staccandole dalla costola centrale, ma non gettare queste
ultime: tagliale a tocchetti e disponile sul fondo di una casseruola, coprile
con due tazze d’acqua e sistema sopra il cestello per la cottura a vapore.
Introduci nel cestello le mezze foglie di verza e scottale per 10 minuti dal
momento dell’ebollizione (5 se utilizzi la pentola a pressione).
Le costole di
verza nell’acqua di cottura serviranno a dare sapore, inoltre una volta lessate
potrai congelarle e/o utilizzarle successivamente per un minestrone, una
quiche, qualcosa.
Estrai le verze
dal cestello e stendile su un tagliere per farle raffreddare (per accelerare
l’operazione puoi spostarle in terrazza, io ho fatto così).
Quando saranno a
temperatura ambiente, deponi al centro di ciascuna un’alicetta, un bastoncino
di mozzarella e richiudile a pacchettino.
Sistemale in una
teglia da forno e irrorale con la salsa delle acciughine.
Cuoci a 180° per circa 15-20 minuti, il tempo di far
filare la mozzarella.
10 commenti:
Tesoro anch'io quando vado dal fruttivendolo in questo periodo sono carica piu che mai non c'è niente da fare la verdura che c'è in questo periodo l'adoro cosi come questo deliziosi involtini a tutto sapore!!Bacioni,Imma
gli involtini di verza mi piacciono molto e i tuoi sono molto originali con le alici, in genere sono con la carne, bella idea!
anche per la verdura è tutta buonissima
Sere, che foto!!! :) Complimentissimi!!!
Ottimo consiglio di Natale, sia il piatto che il vino! W il prosecco bio
qua in lombardia la verza va alla grande, però solitamente accompagnata alla carne, perlopiù di maiale....questa tua versione di pacchettini è semplicemente intrigante!
Ciao Serena, non avranno un aspetto raffinatissimo come dici tu, ma immagino che avranno un sapore fantastico, adoro queste ricette con pochi ingredienti e con tanto gusto!!! Brava come sempre!!!
Bacioni, buona serata...
In effetti ultimamente anche io non riesco a trovare il tempo per andare al mio adorato mercato della verdura a km0 :(
sai che la foto delle verdure è proprio bellissima? è bellissima perchè trasmette quanto la natura sia magica e riesca a regalarci davvero dei prodotti magici.
Ciao, accidenti ma il tuo fruttivendolo di fiducia ti serve davvero bene se hai realizzato tutte queste sciccherie! ok anche la tua fantasia e bravura ha fatto la sua parte...
Semplici e saporiti questi involtini di verza, d'altronde con acciughe e mozzarella non potevano che venire divini! Sfizioso pure l'accostamento con tonno e grissini!
baci baci
Sorrido....ti vedo proprio uscire dal fruttivendolo felice come chi ha comprato pepite in una gioielleria....ed in un attimo nella tua testa geniale partorisci succulente idee...un fiume in piena....le tue verdure sono proprio fotogeniche...la verza ha fatto una fine strepitosa...p.s. in Campania si userebbe il fiordilatte di Agerola piu' asciutto...ma sai quante volte anche io per cucinare ho suicidato mozzarelle di bufala immacolate cosi'....baci; )
sono veramente una ottima idea per le feste e poi anche la presentazione è in tema
Posta un commento