3 nov 2014

La Tajine dell'Amicizia: con Carote, Patate Dolci e Cous Cous di Farro



Ho preparato questo cous cous in una giornata piuttosto triste e confusa, in cui mi sembrava che solo un piatto dai colori sgargianti e profumi acuti potesse farsi strada tra la nebbia che mi circondava.
Quel periodo, per fortuna, è molto lontano, non tanto nel tempo, quanto dal mio spirito.
Anche per questo ho tenuto da parte a lungo questa ricetta, perché mi sembra quasi che non mi appartenga più.
Mi appartengono, però, i sorrisi e le parole affettuose delle persone che erano lì per farmi compagnia e con cui ho diviso la mia tajine e mi appartiene l’istinto di sopravvivenza, di rimettermi in piedi, con cui l’ho preparata.
Quindi, tutto sommato, vale la pena di pubblicarla.

Ingredienti:

Procedimento:
Pela le patate dolci e affettale in quattro spicchi per il lungo. Suddividi ogni spicchio in 4-5 pezzi, a seconda delle dimensioni della patata, in modo da ottenere, dei cubotti  alti circa un dito.
Riscalda una padella dal fondo spesso e poggiaci le patate. Lasciale grigliare bene su tutti i lati.
Monda la cipolla, le carote e riduci la prima in rondelle, le seconde in bastoncini.
Quando le patate saranno brunite, toglile dal fuoco e mettile da parte.
Nello stesso tegame, scalda l’olio e lasciaci sciogliere il dado. Unisci la cipolla e falla imbiondire. Salta le carote per circa 5 minuti, affinché si insaporiscano, rimanendo, però, croccanti.
Unisci i pomodorini, le patate precedentemente tostate e 2 tazze di acqua, copri, porta a ebollizione e cuoci a fiamma bassa per circa 30 minuti.
Nel frattempo, scalda un altro filo d’olio e soffriggi brevemente le spezie. Unisci il latte di cocco sufficiente a formare una pasta morbida e, a cottura ultimata dei legumi, incorporala alle verdure.
A parte, porta a ebollizione 200 ml di acqua e versala sul cous cous. Copri e fai gonfiare per 10 minuti.

Fai tirare bene il fondo delle verdure e servi caldo con il cous cous.

8 commenti:

Raffi ha detto...

un piatto splendido, sano e genuino!!!

Eleonora Gambon ha detto...

Si deve sempre ricordare i brutti momenti, si deve sempre ricordare che sono passati e che siamo stati in grado di rialzarci.
Eh, la prossima volta vengo anche io ad assaggiare questa tajine, è un piatto che adoro!! E così ti tiro su di morale anche io ;)

Simo ha detto...

Tutto lascia un segno nella nostra vita, sia bello che brutto...perchè quindi non pubblicare questa tajine che in qualche modo ti ha procurato delle sensazioni?
Io la trovo assolutamente gratificante e terapeutica.
E alle cose brutte, di fronte ad un piatto così, non pensiamoci più.
baci stella.

Manuela e Silvia ha detto...

Sai che cercavamo un'idea diversa per il cous cous...questa preparazione fa davvero al caso nostro! Ottima la cottura nella tajne, da quel tocco di gusto alle pietanze non ricopiabile con la classica padella!

Unknown ha detto...

Ottimi gli abbinamenti in questo piatto, perfetti nel gusto e nei colori!!!
Brava Serena, hai fatto bene a condividere con noi questa ricetta!!!
Buona serata...

nelcestinodienela ha detto...

L'idea di un presente diverso da periodi spiacevoli spiega l'essenza della sopravvivenza...e questo cous cous e' un reale motivo per essere positivi!!!

lucy ha detto...

un'ottima tajina salutare..il passato ci appartiene

elenuccia ha detto...

E' difficile quando ci si è nel mezzo, ma io cerco sempre di pensare che anche i momenti difficili contribuiscano a farci diventare quello che siamo, a farci diventare più forti e determinati. Ed è bello sentore il supporto e l'affetto delle persone care quando stiamo passando un periodo brutto, è bello cucinare qualcosa di particolare per loro e condividerlo insieme.