Stavo raccontando mercoledì della serata
a base di vin brulé e biscotti che ho organizzato qualche settimana fa.
Forse, prima di continuare con la carta dei dessert, è il caso di parlare del
vin brulé, che, pur complicando un po’ le manovre, perché, visto il via vai
degli ospiti, ho dovuto riscaldarlo più volte, ha contribuito a accendere l’atmosfera,
a profumare la casa e a suscitare molte risate.
Il vin brulé, anche solo il profumo del vin brulé, mi mette
in pace col mondo. Mi parla di Natale, mercatini tirolesi bardati di ghirlande,
biscotti speziati e paraspifferi imbottiti a forma di gufetti schierati (ero
rimasta ai gattini, quest’anno vanno di moda i gufetti…), serate accoccolata su
una panca imbottita, accanto a una vetrata con vista Dolomiti color crepuscolo
a 360°; sa di raffreddori inventati per avere la scusa di preparselo,
scaldamuscoli antistupro e vecchi fogli a quadretti, ingialliti dal tempo e
spruzzati di rosso, su cui riconosco i caratteri graziati, di qualcuno che
doveva aver fatto esercizi di calligrafia, per uscire dal grigiore delle aste e
dei tondi… una vecchia ricetta di famiglia, anche se non si capisce bene tramandata
da chi, perché l’alcolista di casa sono io.
Ingredienti per il vin
brulé rosso:
- 2 arance bio
- 2 mele rosse
- la scorza di un limone bio
- 300 gr di miele di fiori (Mielbio)
- 100 gr di miele di fiori di campo (Mielbio)
- 4 lt di vino rosso secco (sinceramente… per quanto fissata, anche il bag in box va bene)
- 6 cucchiai di miscela di spezie per vin brulée (Cannamela)
- qualche stecca di cannella
Procedimento:
Lava bene tutta la frutta, senza sbucciarla. Affetta le
arance a rondelle, le mele a scaglie sottili e, con una mandolina, pela la
scorza del limone.
In una pentola capiente, versa il miele, il vino e porta a
ebollizione. Aggiungi la frutta, la scorza del limone e il mix di spezie,
tranne le stecche di cannella e lascia bollire per 5 minuti. Filtra il vin
brulé, attraverso un colino, trasferendolo in una pentola di coccio o di ghisa,
che trattengono meglio il calore, recupera la frutta e aggiungila nel nuovo
recipiente insieme alle stecche di cannella.
Ingredienti per il vin
brulé bianco:
- 1 limone (anche quello del quale hai prelevato la scorza per il brulé rosso va bene)
- 5-6 bacche di cardamomo
- 200 gr di miele di fiori di campo (Mielbio)
- 2 lt di vino bianco
- 3 cucchiai di miscela di chai indiano (L’Essenza del The)
- 3 cucchiai di sciroppo al the chai (Calde Emozioni Toschi)
Procedimento
Affetta il limone a rondelle. Recupera i semi contenuti all’interno
delle bacche di cardamomo e pestali al mortaio.
Porta a ebollizione il vino con il miele, aggiungi il limone,
il cardamomo (semi e bacche) e il the. Lascia bollire per 5 minuti. Filtra il
vin brulé, attraverso un colino, trasferendolo in una pentola di coccio o di
ghisa, che trattengono meglio il calore, recupera gli spicchi di limone e
aggiungili nel nuovo recipiente.
Tip of the day: puoi utilizzare le spezie rimaste nel colino da entrambe le
preparazioni per profumare il fuoco del caminetto o appoggiarle in un vasetto
da tenere sul termosifone
3 commenti:
Abbiamo bevuto vin brule' l'anno scorso in uno di quei presepi viventi che organizzano dalle mie parti ed a chiedere la ricetta ebbi la risposta picche....ora mi segno la tua, quella con il rosso anche se dove trovo le spezie? Qui è un problema....Fantastica l'idea del vasetto sul termosifone!!!!!
Elena, tesoro, ho scritto apposta la marca, le trovi in tutti i supermercati!
Molto bel post. Mi sono imbattuto semplicemente sul vostro blog e volevo dire che ho veramente amato surf in giro i tuoi messaggi weblog. Dopo tutto quello che sarò registrarmi per il tuo feed e spero di scrivere di nuovo presto!
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