Qualche giorno fa sedevo in un
caffè letterario e sfogliavo affascinata un libro di design svedese, in particolare
dedicato all’arredo da esterno… tra filosofia hygge, fiere dedicate e cene a
tema , il modello scandinavo, più o meno idealizzato, ultimamente impazza. E,
certo, di fronte alle miserie italiane, cotanta perfezione, efficienza e moderazione
non possono che incantare. Sono stata tra le prime, in tempi non sospetti, a
innamorarmi dei setting di Leila Lindholm, dei film tratti dai romanzetti d’appendice
di Inga Lindström e dell’arredamento Ikea, ad ambientare una parte dell’autobiografia
che non scriverò mai in un fiordo norvegese e a mettere i mirtilli nelle
polpette.
Forse perché ognuno di noi ha
bisogno di costruirsi un piccolo paradiso personale, mentale o reale, ma sabato,
mentre mi muovevo a ritmo un po’ rallentato da una brutta emicrania, nella mia
cucina piccola piccola, guardando le rifiniture rischiarate dal sole tiepido
che cadeva dal lucernario, ho pensato che in effetti un po’ di Scandinavia in
casa mia sono riuscita a portarla e che, finché mi muovo tra quelle quattro
mura che tanto mi rassicurano e mi proteggono, posso fingere di essere un po’
svedese anch’io e di non vivere in un paese sgangherato.
Anche ritrovarsi un mazzo di
barbabietole rosse, di quelle vere, non precotte e imbustate sottovuoto, con
tanto di gambi, foglie e scorza, proprio come se ne trovano nel Nord Europa, aiuta…
per essere certa di sfruttarle al meglio, ne ho per prima cosa utilizzato le
parti verdi, più delicate, per realizzare una ricetta tutta italiana, un pesto,
nutriente e gradevole, che, per la presenza di piccoli frammenti di gambo, ha
colorato di un allegro rosa le mie farfalle, dando vita a un piatto con cui
spero, una volta per tutte, di dare il benvenuto alla primavera.
Ingredienti:
- 50 gr di mandorle (Natuvera Bio)
- le foglie di 4 rape rosse (Natuvera Bio)
- 100 gr di formaggio di malga
- olio extravergine di oliva qb
- una presa di sale
- 500 gr di farfalle (Grano Armando)
Procedimento:
Sguscia le mandorle e tostale brevemente in una padella
senza aggiunta di grassi.
Frullale con le foglie delle rape, il formaggio e l’olio
sufficiente ad ottenere una crema. Aggiusta di sale e utilizza il pesto per
condire la pasta, lessata e scolata al dente.
8 commenti:
Adoro anche io tutto quello che sa di nordico, avrei tanto voglia di fare un giro da quelle parti ma ahimè...mi spaventano le temperature! Sono una eterna freddolosa....
Questo pesto però scalda il cuore....oltre che lo stomaco....proverò ad usare le foglie di barbabietola per un pesto, di solito le metto nella minestra...
Baci e buona giornata tesoro
Ma che delizia queste farfalle e che bei colori!
Ti abbraccio
Ed ecco qui una ricetta che mi ha concquistato, le foto sono bellissime e immagino la bontà! Devo dire che lo stile nordico minimalista mi piace assai, sarà la moda del momento e ho cercato anche di applicarlo qui nella casa nuova! Vorrei avere solo più tempo per poter fare tutto! Un bacione!
Bellissima ricetta bellissimi colori per questo piatto davvero saporito cara e lo stile nordico piace tanto anche a me!Baci,Imma
Che parole rassicuranti, sembra proprio che tu riesca a trasferire su carta quelle sensazionni di protezione e tranquillità che appartengono al tuo nido. Ed è bello leggere il post. I piccoli gesti e le piccole cose hanno in realtà un potere grandissimo. Un esempio ne è sicuramente questo pesto, che sa di buono, genuino, *di vita vera*. Grazie :)
Buona giornata,
wenny
a volte basta poco per viaggiare con la mente e sentirsi più sereni!ottima idea di recupero!
Non prendo abbastanza tempo per leggere voi, ma ogni volta che ho sempre imparare un pacchetto! Userò questa estate per fare tutto questo! In breve tutto questo per dirvi grazie per tutti questi suggerimenti !!
Il vostro lavoro è stato molto sorpreso perché è stato che non ho trovato come bella la condivisione.
voyance Email
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