Ho preparato questa confettura poco
prima delle vacanze, sfruttando la cortesia di una collega che, a quanto pare, ha
una pianta di mirabelle particolarmente produttiva. Ovviamente adesso non
troverai più questo preciso tipo di susina, ma credo che la ricetta si adatti
anche alle reines claudes o alle florentia. Non so perché in Lorena si faccia
un gran chiasso attorno alle mirabelle, al punto di dedicare loro sagre, rassegne, concorsi, gare di torte
a base di e addirittura una competizione per reginette di bellezza, “Miss
Mirabelle” o qualcosa del genere. Non noto alcuna differenza da altre qualità a
buccia gialla e pochissima rispetto a quelle viola.
Del resto, la confettura,
contrariamente a quello che mi aspettavo (un giallo dorato), cuocendo ha
assunto il colore del rame e, poi, quello cupo di tutta la frutta a polpa
rossa, una texture cremosa e per niente fibrosa (quella che preparava mia madre
lo era moltissimo e per questo motivo, oltre che per quanto era aspra, la
temevo come una medicina) e un sapore fresco, dato, probabilmente, dalla menta.
Niente, insomma, che ricordi il frutto originario.
Quindi, anche se non potrai
utilizzare le mirabelle, te la passo ora che le temperature sono ragionevoli e
preparare la marmellata è ciò che si addice a una persona sana di mente.
Ingredienti:
- 2 kg di mirabelle
- 300 gr di miele di eucalipto (Mielbio – Rigoni di Asiago)
- 600 gr di miele di fiori di campo (Mielbio – Rigoni di Asiago)
- una manciata di foglie di menta fresca
Procedimento:
Lava le mirabelle, denocciolale e
tagliale a pezzetti, se necessario (ma in genere sono piuttosto piccole e non
occorre).
Lasciale marinare per una notte
con il miele e la menta, quindi metti la pentola sul gas e lascia sobbollire,
mescolando di tanto in tanto, finché la confettura non avrà raggiunto la giusta
consistenza. Io, normalmente, faccio quella che mia madre chiama la “prova del
cucchiaino”, ovvero lascio cadere da un cucchiaino una goccia di confettura su
un piatto freddo. Se, dopo un minuto, inclinando il piatto la goccia rimane
ferma, la confettura è pronta per essere invasata: versala nei barattoli con
cura, pulisci il bordo qualora si fosse sporcato, per evitare problemi nel
sigillarli, chiudi bene e rovesciali con i tappi rivolti verso il basso. Dopo 5
minuti raddrizza i vasetti e, quando saranno completamente raffreddati, verifica
che abbiano fatto il sottovuoto.
6 commenti:
Io non amo particolarmente le confetture di prugne, ma dalla tua descrizione, di questa me ne sono perdutamente innamorata....cercherò le mirabelle, il mercato per me è sempre un'ancora di salvezza
Bacioni cara
Deliziosi direi!!!!
Deliziosamente invitante e colore super!!
Grazie per questa ricetta.
Bellissimo colore!
Alla prossima
Quest'anno solo marmellata di albicocche che bastera' per tutto l'anno....questa varietà di susine non le conosco da queste parti...notavo il crostino associato...da provare!
Non prendo abbastanza tempo per leggerti ma ogni volta che imparo un pacchetto! Mi divertirò questa estate per fare tutto! In breve tutto per dirti grazie per tutti questi suggerimenti !!
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