Ci sono di quelle sere in cui,
davvero, l’unica cosa sensata da fare è cucinare una vellutata. Non ci sono
ricordi di famiglia o momenti conviviali legati alla preparazione, e meno che
mai al consumo, di una vellutata. Un libro, un gatto una candela profumata che
tremola, una sigaretta in attesa che trilli il timer.
La vellutata mi piace semplice,
non sono incline a troppe varianti, perché la voglio statica e confirmatoria,
non le chiederei mai di sorprendermi, ma solo di rassicurarmi che, dopo una
giornata in cui niente è andato come avrebbe dovuto, facendo bollire alcuni
ingredienti abbastanza a lungo da stracuocerli e, poi, frullandoli, otterrò un
composto liscio e dal sapore tendenzialmente neutro, il cui unico ruolo è
scaldarmi e saziarmi, senza dover prestare troppa attenzione alle sensazioni
gustative che mi sollecita, al di là della morbidezza.
Dopo aver passato al mixer la
zuppa, ho l’abitudine di attendere qualche istante per lasciarla intiepidire e
addensare un po’ e per solleticare l’appetito con un calice di Soave Classico Sartori. I profumi primari che salgono al
naso sono in prima istanza quello schietto di mele leggermente acerbe e croccanti
e quello festoso e delicato del pitosforo, a cui segue una nota più briosa di
pompelmo e infine una più calda di frutta esotica matura, ma sempre soda.
La dolcezza dei piselli e la traccia
untuosa del lardo invocano a loro bilanciamento la freschezza e la sapidità
tipiche del garganega, che, con il suo finale ammandorlato, prepara il palato
alla cucchiaiata successiva.
Ingredienti:
- ½ cipolla
- olio extravergine d’oliva
- 250 gr di piselli verdi spezzati (Melandri Gaudenzio)
- un pezzo di cotenna di pancetta o lardo
- 500 ml di acqua
- 200 ml di vino bianco secco
- sale
- pepe nero (Cannamela)
- menta fresca
Procedimento:
Affetta finemente la cipolla e falla appassire in un filo
d’olio. Quando sarà morbida, unisci i piselli, la cotenna e l’acqua. Cuoci per
10 minuti a partire dal fischio, se utilizzi la pentola a pressione o per 25-30
in pentola tradizionale, quindi elimina la cotenna e frulla a crema con il
mixer a immersione.
Aggiusta di sale e servi, spolverando ogni porzione con una
macinata di pepe, irrorandola con un filo d’olio e cospargendola con una presa
di menta
4 commenti:
Adoro questi piatti rustici e profumati... A presto LA
MI piace da impazzire questa crema!!!!
la adoro, col lardo la voglio proprio provare ;)
Baci cara!
Nice blogg you have
Posta un commento