Ma tu vuliv a' pizza...

Con questi "spunti" partecipo all'iniziativa di Precisina

Premetto che non si tratta di vere pizze da chef, se è questo che il "concorso" richiede, cercherò di spremermi il cervello nei prossimi giorni; per cominciare, preferisco, invece, inserire le mie pizze preferite, quelle di fronte alle quali mi comporto come un ippopotamo che ha visto uno specchio d'acqua.

Per me la pizza dev'essere semplice e soprattutto saporita; bassa, ma non troppo, con i bordi non biscottati, ma nemmeno alti tipo pizza a taglio, e ben conditi, anche loro con un filo d'olio e un po' di sale.

Per questo, in casa, mi sono organizzata con il fornetto Ferrari, che, in mancanza di un forno a legna consiglio vivamente a tutte, e nel freezer non mancano mai le confezioni di pasta di pane, che compro al forno e poi surgelo (ok, per quest'ultima cosa perderò per sempre la stima delle puriste, ma con i miei tempi non è che posso fare sempre la pasta in casa, o dovrei relegare la pizza al fine settimana...).

Come al solito sto divagando... parlavamo delle mie pizze preferite...

La prima è veramente trucida, anzi, lo sarebbe se avessi avuto in casa l'ingrediente fondamentale... ma il piano di smaltimento frigo pre-vacanziero mi ha impedito di attuare la mia diabolica macchinazione a base di cipolla e la pizza anti-stupro si è trasformata in una tranquilla mozzarella e tonno, con tanti capperi, sempre per la teoria che se una cosa è buona, con i capperi sarà ancora migliore

La seconda pizza è in assoluto quella che mi fa perdere la testa: scamorza e pesto, ovviamente fatto in casa, con un mazzetto di basilico, 15 gr di pinoli, 2 noci, 30 gr di parmigiano, sale e tanto olio evo.

Scusate per le foto poco artistiche, ma un'altra regola della mia pizza è che dev'essere mangiata *bollente*, quindi non sono stata troppo a perdermi dietro al set, all'inquadratura e alla luce "giusta"...