31 mar 2009

Rochers Coco


Se vi ricordate, giorni fa, in occasione della mia partecipazione al Ciofeca Award indetto da Alex, mi lamentavo delle difficoltà che incontro nello smaltire gli albumi avanzati dalla preparazione delle creme e della mia conseguente, infelice decisione di approntare queste ultime utilizzando le uova intere, praticamente il viatico per l'insuccesso.
Il problema è che non amo i biscotti preparati con gli albumi a neve: non so dove sbaglio, ma mi risultano sempre gommosetti.
Quindi le chiare mi rimangono in freezer per settimane, nei loro tristi contenitori di plastica, che, per l'appunto, sono gli stessi in cui suddivido e congelo gli avanzi, che poi mi porto in ufficio per il pranzo.
Dato che mi ritengo una persona particolarmente autoironica, eviterò di glissare sul fatto che, tempo fa, questa identità di scatoline ha fatto sì che, convinta di aver scongelato del risotto, mi sia portata a lavoro un ciotolino di albumi.

Così, quando per fare dei biscotti che posterò a giorni ho letto che avrei dovuto utilizzare due tuorli, mi è preso un colpo. Come far fuori le chiare? Mi sono messa alla ricerca frenetica di una ricetta che ne contemplasse l'utilizzo, ma che non desse vita a dolcetti meringati.
Tutto sommato, non dovevo nemmeno andare troppo lontano: nello stesso ricettario, poche pagine dopo, era, appunto, illustrata la preparazione di queste morbide bouchées al cocco, che, devo riconoscere, sono particolarmente golose: si tratta di piccole sfere di coco rapé, zucchero e albume, passate rapidamente in forno, quel tanto che basta per dorare sopra, ma non troppo, per non far biscottare l'interno, che deve rimanere cremoso.
Proprio per questo, vi suggerisco di non esagerare con le dosi e di conservarli in frigo, perché l'albume all'interno rimane quasi crudo e devono essere consumati abbastanza rapidamente.


Ingredienti:
  • 2 albumi
  • 120 gr di zucchero
  • 120 gr di coco rapé
  • composta di frutta (mele, cachi, albicocche) poco dolce, q.b. per rendere lavorabile l'impasto

Procedimento

Amalgamate gli abumi, lo zucchero e il coco rapé in una fondina, fino ad ottenere una pasta consistente. Nel caso risultasse troppo dura potete aggiungere della composta di frutta per amalgamare, ma vi consiglio di lasciare che l'impasto rimanga sodo, altrimenti sarà impossibile maneggiarlo.

Con le mani formate delle piccole sfere, che deporrete nei pirottini mignon.

Fate cuocere in forno già caldo a 210° per 5 minuti, fino a quando la parte superiore dei dolcetti non si sarà colorita.





40 commenti:

Kittys Kitchen ha detto...

Semplici e splendidi Onde!
Concordo con te sui biscottini agli almbumi gommosi! E' vero!
Questo soluzione mipiace moltissimo. Scusa l'ignoranza ma il "coco rapè" è il cocco grattugiato vero?

Manuela e Silvia ha detto...

Bellissimi! quale fine miglior eper questi albumi se non in un dolcetto al cocco??!
sei davvero un pozzo di idee!
baci baci

Serena ha detto...

@ Kitty: sì, esatto, è il cocco grattugiato o in scaglie
@ Manu&Silvia: che carine che siete... a me sembra di cucinare cose così banali...

Dolci a gogo ha detto...

che buone ondina...anch'io ho sempre degli albumi vaganti nel frigo quindi adesso so come utilizzarli:-)
P.s.anche la torta tenerina la puoi fare solo con gli albumi...baci

Serena ha detto...

@ Imma: è vero, la torta tenerina!!! Grazie della bellissima idea!

Saretta ha detto...

Ma che carini che sono!devo provarli visto che amo molto i boscotti di questo genere!
Ahaha il pranzo a base di albumi mi ha fatto troppo ridere!
un bacione cara, buona giornata
Saretta :D

Serena ha detto...

@ Saretta: oh, beh, ma poi gli albumi crudi non li ho mangiati ;-)

Unknown ha detto...

Le ricette con i soli albumi fanno sempre comodo.

P.s. L'unico motivo per cui non potrebbe mai succedermi di portare a lavoro degli albumi ( a parte il fatto che non pranzo in ufficio^_^) è che io li congelo in bicchieri di plastica:P

baci*

Patrizia ha detto...

E' un dilemma anche per me le chiare...io le dimentico completamente nel frigo e poi butto e me ne duole molto...non ho pensato a congelarle :P)
Cmq...vedi che poi ci si riesce sempre a utilizzarli divinamente?...molto molto carini con un buon caffè ;)

Mirtilla ha detto...

mamma mia quanto sono invitanti!!!
altro che Raffaello ;)

Serena ha detto...

@ Sweetcook: distratta come sono, se congelassi le chiare in bicchieri di plastica senza coperchio finirei per rovesciare i bicchieri stessi sul fondo del freezer, prima che il contenuto fosse solidificato
@ Mariluna: infatti come dolcetto per il caffè sono perfetti
@ Mirtilla: bentornata!

Mary ha detto...

che bella ricetta per un dolcetto delizioso!

lise.charmel ha detto...

gli albumi per pranzo mi hanno fatto molto ridere! io gli albumi li uso per le cotolette impanate al posto dell'uovo intero, oltre che per fare dei biscottini che sono solo un po' gommosetti, ma non troppo
questa è una bella idea!

Fra ha detto...

Questi dolcetti mi sa che hanno la pericolosa tendenza di far scattare l'effetto ciliegia...mangiato uno non ci si ferma più!!!!
Se passi da me c'è un piccolo premio che ti aspetta
bacio
fra

Serena ha detto...

@ Mary: lieta che ti piaccia!
@ Lise: che biscottini sono? Li trovo sul tuo blog?
@ Fra: effettivamente acchiappano!!! Grazie, passo subito da te!

sly ha detto...

come mi tirerebbero su un vassoio pieno di questi dolcetti....fantastici e buona idea per gli albumi...
sai che anche io prima lavoraro fuori e mi portavo il pranzo in quei tristissimi contenitori di plastica...oggi ti arrivo persino a dire "che nostalgia"...figurati come sto' messa!ciao ciao

Serena ha detto...

@ Sly: fatti coraggio, prima o poi la bimba troverà il posto che le spetta all'asilo e potrai rientrare a lavoro... che poi, anche quello, ha i suoi lati negativi...

Nicole ha detto...

ciao!anche io finisco sempre per buttare gli albumi!!un po perchè li dimentico in frigo e un po perchè finisco nel circolo vizioso "ho appena preparato un dolce, non posso prepararne un'altro subito dopo o i sensi di colpa saliranno al livelli stellari!!". I dolcetti al cocco li conosco, la loro morte è tuffarli nel cioccolato fondente per metà...(e qui ci sta un sospiro). Ma davvero si possono congelare????novità assoluta per me, e scusa ma davvero si può congelare il risotto??potresti spiegarmi come fai con la cottura? il fidanzato va a avanti a panini perchè io sono schiscettanegata!!!Buona giornata

Serena ha detto...

@ Nicole: sì, certo, gli albumi si possono congelare e anche il risotto. Si può congelare praticamente qualsiasi cosa, tranne le patate lesse e la maionese, direi, ma non perché si rovinino, semplicemente perché buttano acqua... Non ho capito in che senso mi chiedi come faccio con la cottura, però... cioè, semplicemente cuocio le cose normalmente, le mangio e quello che vanza lo metto in un contenitore adatto al microonde e lo ripongo in freezer. Al momento di consumarlo, al mattino lo estraggo dal freezer e per l'ora di pranzo è scongelato. A quel punto basta metterlo nel microonde per scaldarlo, se è una cosa che dev'essere consumata calda :-) Spero di essere riuscita a spiegarmi...

Lisa ha detto...

onde mi piacciono tantissimo, davvero!!! grazie per le dritte qui sopra ;-D

Luciana ha detto...

Anche se non amo tanto il cocco, questi dolcetti li assaggerei molto volentieri ;-)
Ciao e buona giornata :-)

webmaster ha detto...

Che bella idea per utilizzare gli albumi, anch'io non sapevo cosa farne e ora... ho trovato un utilizzo che non mi obbliga a fare delle meringhe e a tenere impegnato il forno per ore!

Micaela ha detto...

ciao tesora!!! questi dolcetti li faccio spesso e mi piacciono da morire!! però non ho mai provato l'aggiunta di composta di frutta!!! devo provarla! un bacio!

Lo ha detto...

mi sembrano perfetti...e so già ch emi piacciono...a me piacciono pure quelle gommosetti...sono quelli al posto del pranzo che mi risultano un po' ostici ;) un baciotto

Serena ha detto...

@ Lisa: niente, lieta di essere stat utile anche a te
@ Luciana: beh, se non ami il cocco questi proprio non fanno per te... sanno solo di cocco!!!
@ Webmaster: beh, con questi il forno lo fai lavorare proprio pochino!
@ Micaela: ma la composta di frutta, sai, non aggiunge niente di nuovo, serve solo per ammorbidire, in caso il composto sia troppo sodo
@ Lo: eh, sì, gli albumi crudi come pranzo non erano proprio indicati...

Cenerentola ha detto...

bravissima Onde! è proprio un ottima idea per far fuori le chiare che si affezzionano al freezer! direi che questi dolcetti farebbero una splendida figura all'ora del tè!chic...!!kiss

Serena ha detto...

@ Cenerentola: o anche per la cioccolata... yum!!!

Nicole ha detto...

Grazie, ti sei spiegata benissimo. Infatti intendevo se lasciavi indietro la cottura per via che riscaldandola non si scuocesse. Ok ora è ancora più ingarbugliato di prima!!proverò allora a buttarmi nella congelazione!!Grazie!

eli ha detto...

Ciao Ondina, Le mie chiare di solito finiscono in meringhe, ma mi sembra di aver capito che non ti piaciono molto, altrimenti faccio delle lingue di gatto che vengono belle croccanti, ma ci va una dose industriale di burro!!
Buooone le chiare d'uovo per pranzo, viscidine al punto giusto:))))

stefi ha detto...

Sembrano veramente molto buoni,facili da fare e gustosissimi.
Verrò presto a copiare la ricetta, ciao!!!!!

Serena ha detto...

@ Nicole: no, la cottura la porto a termine, anche perché è roba che mangio in parte sul momento. Ma riscaldandola due minuti al microonde non succede niente, non è che scuoce.
@ Eli: le lingue di gatto mi interessano!
@ Stefi: sì, sono molto semplici da preparare. Forse si possono fare anche con altra frutta secca tritata, tipo noci, mandorle, nocciole...

Semidipapavero ha detto...

In ffetti questa è una splendida idea per il riciclo di albumi e sicuramente i miei figli ne andranno matti..ti farò sapere!

Antro Alchimista ha detto...

Ma che spettacolo!!!! Io le chiare le uso per sfornare ricciarelli a gogo ma questa ricettina me la segno! Laura

Serena ha detto...

@ Elga: sì, penso che per i ragazzi sia una goduria!
@ Laura: dei ricciarelli vorrei proprio la ricetta, però...

kristel ha detto...

Buoni!!! Non sapevo si potessero usare gli albumi per fare questi dolcetti al cocco. Questa ricetta mi tornerà utile!!
Bacioni!!

lise.charmel ha detto...

ciao, i biscottini con mandorle e albumi sono sul mio blog, ma la ricetta viene dal libro d'oro dei biscotti che anche tu possiedi (mi hai fatto molto ridere col tuo post di quando l'hai comprato, anch'io comprandolo in sconto mi sono sentita "la ragazza dei biscotti")
:)

Romy ha detto...

Mi piacciono da morire! Niente colesterolo, tante fibre...tantissimo gusto! sono veloci, leggeri...sono bellissimi...ti danno la possibilità di smaltire le chiare, ed anche quelle buste di cocco grattugiato formato reggimento che a volte ti ritrovi in casa ( almeno io...)...Brava! Un abbracio :-D

Giulia ha detto...

Ondina, ti adoro!! Gli albumi a posto del riso... Certo che sei forte a raccontarlo a noi con tanta nonchalance!..
Ma la Pavlova non la fai mai?.. Vanno via 4-6 albumi per volta..
Un bacione e buona notte!
(Che ti porti domani in ufficio?..:-)))

Serena ha detto...

@ Kristel: bene, sono contenta di averti dato un buon consiglio
@ Lise: corro a vedere sul tuo blog
@ Romy: è vero, non avevo pensato al fatto che, alla fine, sono dolcetti piuttosto sani (anche se, comunque, il cocco è molto calorico, sigh...)
@ Rossa: no, non ho mai fatto la pavlovva, non so nemmeno cosa sia, per la verità... oggi per pranzo ho albumi scongelati e... no, scherzo, minestra di pasta e ceci!

Giulia ha detto...

Tesoro, la Pavlova è una torta con la base di meringa, la panna montata e frutta fresca!
Ti lascio un paio di link per illustrarle meglio:
http://rossa-di-sera.blogspot.com/2008/12/due-torte-per-uno-parte-ii.html
http://rossa-di-sera.blogspot.com/2008/11/dolci-dolcissimi-dolci.html
Un bacione!