Nel mare
tempestoso
del Cile
vive il rosato grongo
gigante anguilla
dalla nivea carne.
E nelle pentole
cilene,
sulla costa,
nacque la zuppa
gravida e succulenta,
benefica.
Portate in cucina
il grongo spellato,
la sua maculata pelle recede
come un guanto
e allo scoperto rimane
allora
il grappolo del mare
il grongo tenero
splende
ora nudo,
preparato
per il nostro appetito.
Adesso
prendi
dell’aglio,
e per prima cosa accarezza
questo avorio pregiato,
odora
la sua fragranza iraconda,
allora
lascia che l’aglio tritato
cada con la cipolla
e il pomodoro
fin quando la cipolla
avrà un colore dorato.
il grongo spellato,
la sua maculata pelle recede
come un guanto
e allo scoperto rimane
allora
il grappolo del mare
il grongo tenero
splende
ora nudo,
preparato
per il nostro appetito.
Adesso
prendi
dell’aglio,
e per prima cosa accarezza
questo avorio pregiato,
odora
la sua fragranza iraconda,
allora
lascia che l’aglio tritato
cada con la cipolla
e il pomodoro
fin quando la cipolla
avrà un colore dorato.
Nel frattempo
cuoceranno con il vapore
i regali gamberi marini
e quando saranno arrivati
al punto giusto,
quando si sarà rappreso il sapore
in un intingolo
formato dal succo
dell’oceano
e dall’acqua chiara
che sprizzò la luce della cipolla,
allora
che entri il grongo,
e si sommerga nella gloria,
che nella pentola
si inolii,
si contragga e si impregni.
Ora è solo necessario
lasciare che sulla pietanza
cada la crema
come una rosa densa,
e al fuoco
lentamente
consegnare il tesoro
fino a quando nella minestra si siano riscaldate
le essenze del Cile,
e sulla tavola
arrivino, sposi novelli,
i sapori
del mare e della terra
in modo che in questo piatto
tu conosca il cielo.
cuoceranno con il vapore
i regali gamberi marini
e quando saranno arrivati
al punto giusto,
quando si sarà rappreso il sapore
in un intingolo
formato dal succo
dell’oceano
e dall’acqua chiara
che sprizzò la luce della cipolla,
allora
che entri il grongo,
e si sommerga nella gloria,
che nella pentola
si inolii,
si contragga e si impregni.
Ora è solo necessario
lasciare che sulla pietanza
cada la crema
come una rosa densa,
e al fuoco
lentamente
consegnare il tesoro
fino a quando nella minestra si siano riscaldate
le essenze del Cile,
e sulla tavola
arrivino, sposi novelli,
i sapori
del mare e della terra
in modo che in questo piatto
tu conosca il cielo.
Pablo Neruda
A seguire, la mia, meno poetica nella descrizione della preparazione, ma dal risultato ugualmente armonico.
Per due amanti di buon appetito.
- 500 gr di misto per cacciucco (polpi, moscardini, seppie, calamari pesce da lesso, gamberi, mazzancolle)
- 1 cipolla
- paprika
- 900 ml di brodo di pesce
- il succo di 2 arance
- menta fresca
- sale
- olio di semi
Procedimento:
Fate appassire la cipolla nell'olio di semi e, appena si sarà ammorbidita, cospargete di paprika, mescolando bene. Aggiungete, quindi, il pesce che necessita di un tempo di cottura maggiore (polpi, moscardini, seppie, calamari), tagliato a tocchetti, e fate cuocere, mescolando sempre. L'acqua rilasciata dovrebbe essere sufficiente a stufarlo a dovere. Quando si sarà ammorbidito, aggiungete il brodo, il succo delle arance, il misto da lesso e i gamberi e fate sobbollire a pentola coperta per 5 minuti. Aggiustate di sale e fate le porzioni, sminuzzando su ognuna una manciata di menta.
(Liberamente tratto da Susannah Blake - "500 Zuppe" - Ed. Castello)
35 commenti:
Fantastica ode...fantastica zuppa profumata...io amante del mare e di quello che regala, in più l'odore dell'arace...una delicatezza sublime che mi annoto con grande piacere.
Un'abbraccio affettuoso
ps: hai ricevuto l'sms?.....
Dopo la lettura della magnifica ode ben illustrata che predispone l'animo ad un'estasi che passa per la gola, per poi elevarsi ... una domanda pragmatica: perchè l'olio di semi e non l'olio evo?
ooo che bella!!!!
Poesia del Maestro, poesia la tua zuppa succulenta!
Miticaaaaaaaaaaa
Bacioni
ode alla zuppa e la merita tutto perche è di un delizioso e gustoso senza eguali!!brava ondina:-)
ode superba..come del resto la tua zuppa profumata..
baci!
Che ode... e che zuppa! Profumatissima... da provare!
Un bacioe buon fine settimana!
Silvia
che buona questa zuppetta orientaleggiante!!! adoro il genere di piatti che prepari!!! sei bravissima come sempre! un bacione carissima!
cm sarà buona!!!!!!!!posso solo immaginarla però...
Bellissima ode... foto... zuppa... avrei intinto un crostino di pane in ogni foto... :-)
ciao
Ciao!già mi avevi stuzzicato con quella di calamari, ora mi tenti con questo piccolo mare colorato, la mia voglia di pesce è alle stelle!!!e questa "storia" dell'arancia..mmm sfiziosa e chic!e lasciatelo dire, da una che lo conosce bene, alla faccia del caciuccio viareggino e livornese!!Ho letto in giro che questa estate vai in vacanza in Francia,France mon amour,posso mettere il naso e chiedere dove di bello??baci
bellissima la poesia de grande Pablo, e ottima la ricetta, la devo provare sicuramente!
Adoro neruda e questa zuppa celebra perfettamente le sue splendide parole. Una sublime poesia di gusto, bravissima!
Un bacio e buon fine settimana
fra
@ Tutti: bene, vedo che l'abbinamento ricetta+poesia ha riscosso successo! Del resto, questa è l'unica poesia che abbia mai letto fino in fondo!
Scusate se non rispondo singolarmente, ma sono giornate di fuoco, quindi scriverò messaggi "personalizzati" solo a chi mi ha posto domande precise:
@ Lenny: ho preferito l'olio di semi perché quello di oliva che usiamo noi, quello toscano, è amaro e piccante e mal si sarebbe sposato con la dolcezza delle arance e la morbidezza dei molluschi.
@ Nicole: Alsazia e Lorena, j'éspère
Ciao Ondina, che bella questa ode :-). E complimenti per la ricettina :-).
Scusa se nn ho risp al commento, ma come al solito è stata una settimana molto dura. Diciamo che ho mangiato come un maialino a Madrid...ma cmq la mia dieta non comporta grandi sacrifici, solo quello di mangiare dolci e dolcetti una volta a settimana :-)
Un bacione
Buon we
ma lo sai che sta' zuppetta mi piace tantissimo e te la copiero' presto???!!brava brava ondinnnnnaaaa ciao e buonissimo week!
Ciao! davvero fantastica questa zuppa con pesce ed arancia! originalissima..e poi..dopo un'ode così!!
bacioni
PS:interessanti i gamberetti avvolti nella pancetta...li proviamo eh!!
Grazie mi hai regalato un bellissimo momento di relax vero perchè questa è l'essenza di quello che mi piace fare leggere e mangiare, magari nello stesso momento e mangiare quello che ho letto..insomma so che tu hai capito quello che intendo!
@ Fio: dolci solo una volta alla settimana??? No, non credo di essere in grado di seguire una dieta.
@ Sly: aspetto un riscontro, se la fai!
@ Manu&Silvia: grazie, quanto ai gamberetti, provateli, avvolti nella pancetta, insieme a un cubetto di ananas fresco, sarà un delirio!
@ Elga: ma certo che ho capito!!! Sarebbe bello, no, se ad ogni alimento corrispondesse un'ode così?
Che bello mi sono lasciata trasportare dalle parole ho immaginato: i profumi, le immagini e i colori quasi per un attimo dentro questa zuppa ho visto un mondo... solo tu ci sai raccontare le ricette in questo modo ondina!
Un abbraccio di buon weekend!
@ Kitty: non io, cara, Neruda...
mi sono riposata la testa leggendoti e or aho fame...leggendoti! felice weekend
posso solo immagginarne il profumino meraviglioso!!
Ma tu sei veramente una fonte inesauribile di idee geniali e gustose!!! Un abbraccio Laura
mi è piciuta molto la ode che hai inserito nel post, ma guarda che il tuo risultato culinario non è affatto da meno! bravissima come sempre!un abbraccio...
Macché diete e diete, tuffiamoci nella tua meravigliosa zuppa.
[Poi io vorrei impaninarmi tra due delle crépes che proponi qua sotto]
Bacioni*
Onde stai postando una ricetta più bella dell'altra!
Non riesco a starti dietro!
E le tue intro le leggo sempre volentieri...questa non l'avevo mai letta!
BACIONE
CAstagna
Ma che ode!.. La 110 e lode! :-)) Ondina, sei sicura che non avete collaborato con Neruda?..
La tua zuppetta è magnifica, il suo profumino lo sento da qui!
Un bacione e buona giornata, cara!
che poesia!
Adoro la zuppa di pesce, pero' non la faccio mai mi sembra parecchio elaborata...ma il brodo di pesce l'hai fatto tu o é di quelli comprati in busta o cartoccio?
Buon week-end! Bacioni!!
Ciao Onde! IEri ti ho proprio pensato... Mi pare che mi avevi chiesto della quinoa se si trova già lavata! Io ti avevo risposto di no e invece nel mio ultimo giro al natura si... TA DANNN! L'HO TROVATA! si già lavata e pronta da utilizzare così com'è. E' la quinoa in barattolo (fai conto come i fagioli!
Non è proprio economica, ma ho pensato tra me e me ECCO! Ho trovato la risposta da darle!
Buon domenica
Elisa
che profumi mi vengono in mente, brava brava brava, i tuoi accostamenti sono sempre invitanti
Che zuppa stupenda!
L'accostamento del pesce con l'arancia mi piace tantissimo
Copio subito cioa
Fantastica questa zuppa! E complimentissimi per il tuo blog in generale, è veramente bello!
Grazie infinite a tutte per essere passate e per i complimenti; come ho spiegato, non ho moltissimo tempo da dedicare al blog, quindi rispondo solo alle domande dirette.
@ Giulia: ahimé, no, non credo che Neruda avesse mai sentito parlare della mia zuppa di pesce... in compenso io ho molto sentito parlare della sua ode ed è stato proprio al mare cileno che ho pensato mentre la preparavo.
@ Kristel: il brodo di pesce lo faccio facendo cuocere in pentola a pressione, con un paio di litri d'acqua, i gusci e le teste di una confezione di scampi o gamberoni, in mancanza di questi uso il brodo vegetale, non amo i brodi "in cartoccio" :-)
@ Kitty: grazie per l'informazione, la cercherò... o magari cercherò quella non lavata e mi impegnerò a sciacquarla!
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