Cap-Choc Muffins

Questi muffins li ho in archivio da un pezzo, per la precisione dall'inizio di Agosto, quando li ho preparati per accompagnare il nostro lungo viaggio alla volta dell'Alsazia.

Forse non è una ricetta propriamente in carattere con la stagione ancora tiepida (e per fortuna si è rinfrescato), ma leggo un po' ovunque, nei blog, che il ritorno alla quotidianità è difficile per tutti e quindi mi sembra utile offrirvi un risveglio in dolcezza, con qualcosa di corroborante.

In realtà non vi propongo niente di nuovo, l'accostamento caffè-cioccolato è un superclassico, ma, finora, avevo sempre faticato un po' a trovare il giusto equilibrio tra i due ingredienti, perché il cacao tende spesso a prevaricare il gusto del caffè.

In questa ricetta mi è sembrato che le proporzioni fossero perfette, inoltre un abbondante dose di latte e zucchero li rende molto simili a quella bevanda delle macchinette, che tutti amiamo, anche se nessuno ha il coraggio di confessarlo, appunto il cap-choc.

La ricetta l'ho presa da "Muffin" di Gemma Reece e l'ho seguita piuttosto pedissequamente, tranne che per l'aggiunta dell'uva passa, da lei consigliata, ma che a me sembrava ci stesse come il cavolo a merenda.

Ingredienti:

• 1 tazza + 3/4 di farina
• 1 cucchiaino di lievito in polvere
• 2 cucchiai di cacao amaro
• 100 gr di burro
• 3/4 di tazza di zucchero + altro per guarnire
• 1 uovo
• 1 tazza di latte
• 2 cucchiai di espresso
• 1 cucchiaio di caffè istantaneo
• 50 gr di cioccolato fondente spezzettato grossolanamente

Procedimento:

Come sempre, riunite in due diverse fondine gli ingredienti liquidi e quelli solidi (se verserete il caffè ancora caldo direttamente sul burro potete anche risparmiarvi di fondere quest'ultimo preventivamente), mescolateli separatamente, quindi riuniteli e date una sommaria mescolata al tutto, senza amalgamare troppo.

Distribuite quindi l'impasto nella teglia da muffin precedentemente imburrata e cospargeteli ancora di zucchero.

Infornateli a freddo, impostando la temparatura sui 180°. Dato che risulterà un composto piuttosto scuro, sarà impossibile verificare che i muffins siano dorati, quindi, dal momento in cui cominceranno a gonfiare, aspettate che abbiano smesso di "respirare" (almeno i miei muffin, in cottura respirano) e quando vedrete che si saranno assestati, cominciate a fare la prova stecchino.