15 set 2009

Stracciatella Pugliese (maison)

Ultimamente, girano in rete diversi spiritosi elenchi di sintomi che dovrebbero aiutarci ad individuare la foodblogmania: raddoppio delle dosi delle ricette rispetto al dovuto per le foto e successive levatacce per gli scatti con la luce del mattino, complicate operazioni di impiattamento e decorazione, pasti preparati in anticipo per fotografarli alla luce del giorno e successivamente riscaldati, acquisto di tre diversi tipi di quinoa, presenza in dispensa di almeno otto qualità di sale, mortificazione del gusto in nome di abbinamenti senza criterio.
Mi riconosco in tutte le suddette avvisaglie, ma, per quanto mi riguarda, il segno che stavo remando lietamente verso la follia, è stata la decisione di cominciare a produrre in casa tutta una serie di alimenti che si trovano tranquillamente al supermercato e che francamente sono anche più buoni.
Passino il pane e lo yoghurt (quest'ultimo, comunque, non lo faccio più, era una rottura), pazienza per il gelato, che non viene cremoso come quello industriale, ma vuoi mettere la soddisfazione di prepararsi i gusti preferiti, ma quando ho cominciato a sfilacciare la mozzarella mi sono seriamente chiesta quale sarebbe stato il prossimo passo e, per dirvela tutta, mi sono già risposta (coming soon).
In questo caso, però, credo di avere un'attenuante: la stracciatella pugliese, quella deliziosa e cremosissima preparazione a base di pasta filata che penso tutti noi conosciamo, mi piace moltissimo, ma, ogni volta che medito di acquistarne una vaschetta, mi viene un colpo: poco più di 200 gr vengono a costare più di 4€ e non parlo della stracciatella impagabile del caseificio, parlo di quella della gastronomia del supermercato.
A soccorrere le mie finanze è intervenuta la signora Angela. La signora Angela è una signora barese, una massaia di altri tempi, che vive in un trullo, possiede il calderone per la salsa di pomodoro, riempie le olive una per una con piccole falde di peperone e nel tempo libero lavora per un catering specializzato in cene di gala.
La signora Angela fa anche la stracciatella in casa e mi ha spiegato che non c'è niente di più semplice.
Vi occorrono delle mozzarelle freschissime, non importa che siano di qualità eccellente, ma devono essere appena state tirate fuori dal siero.
Con pazienza, dovete sfilacciarle, vedrete che la pasta più superficiale si staccherà facilmente in falde, che vi consiglio di non lasciare troppo grandi. La parte interna, invece, essendo più spugnosa, dovete premerla bene tra le dita, come per sbriciolarla.
Mettete tutto in una ciotola e coprite con della panna molto cremosa, quella da montare non va bene, perché è troppo liquida, meglio quella da cucina. Non lesinate, perché, nel tempo di riposo, le mozzarelle ne tireranno parecchia, diciamo, comunque, che per ogni mozzarella vi occorreranno circa 100 ml di panna. Salate leggermente, mescolate e mettete a riposare in frigo, per almeno mezza giornata, girando la preparazione ogni tanto e aggiungendo altra panna, se necessario. Non cercate di fregare sui tempi, perché la seconda volta io l'ho fatta appena tornata a casa da lavoro e a cena non era assolutamente mangiabile, va fatta riposare.
Dopo diverse ore, la vostra stracciatella è pronta, potete accompagnarla a un'insalata o a dei pomodori maturi, o spatasciarla sulla pizza, quando è già cotta, non importa, sarà buonissima anche mangiata a cucchiaiate.

40 commenti:

Kittys Kitchen ha detto...

Immagino il sapore dell'interno di un bella burrata...E' si questa stracciatella la mangerei a cucchiaiate sono davvero golosissima di questo!
Per quello che dici dei foodblogger maniaci mmmh! Mi sa che mi ci ritrovo anche io!

Castagna e Albicocca ha detto...

Ondina, sai che non ho mai assaggiato la stracciatella pugliese? La vedo sempre al mercato, nel mio banco dei formaggi di fiducia ma non l'ho mai presa...pensavo fosse simili ad uno stracchino ma ora che leggo il tuo procedimento comincio a pensare di no...
Di cosa sa? Sono troppo curiosa...
PS Per ora non sono ancora stata colpita dai sintomi della foodblog mania ma non è detto che non ne sarò colpita! Ahahahhahah
Castagna

tartina ha detto...

Ahahaha quanto ti do ragione!
Però è bello farsi artefici dei "prodotti primi"... :)

Adesso anche la stracciatella pugliese!
Brava, Ondina!
Ma attenta a non dare inizio ad una nuova ricetta-moda per noi foodbloggers... (si ricordino tè verde matcha e macarons)

bacibaci
*

Unknown ha detto...

Io non l'ho mai assaggiata ma adesso mi chiedo come ho fatto a vivere senza :(
la proverò di sicuro, grazie per i consigli:)

Dolci a gogo ha detto...

tesoro è la prima volta che sento parlare di questa stracciatella ma è fantastica!!!io sono mozzarella dipendente(vivendo a napoli nn potrebbe essere diversamente qui la mozzarella è buonissima)e questa ricetta devo assolutamente provarla perche la trovo deliziosa!!!!un bacione grande,imma

Eliana ha detto...

Io credo che sia una soddisfazione praparare a casa ciò che viene venduto pronto sugli scaffali del supermercato.
E' come fare un salto nella tradizione alla riscoperta dei sapori più veri.
la foodblog mania... anch'io ne sono vittima, ma una lunghissima serie di motivi contingenti mi impediscono di lasciarmi cullare da questa dolce follia.
1- Non ho ancora una casa
2- Qunidi non ho la cucina
3- di conseguenza non posso innondare quella della mamma di ogni cosa
4- Mia mamma mangia solo insalta, formaggio e biscotti
5- solo per me non cucino
6- uffi finchè non si spiccia il fidanzato posso solo dedicarmi ai dolci alla domenica! baci

Serena ha detto...

@ Tutte: vi assicuro che è buonissima e vi consiglio vivamente di provarla, perché è davvero semplice da farsi e i risultati sono eccellenti.
@ Castagna: dunque, la stracciatella è diversissima dallo stracchino, non ha niente di acido, si tratta in realtà di pasta filata, tipo, appunto, mozzarella, mescolata con una base cremosa. Il sapore è decisamente delicato, infatti, in genere, la si mangia condita.
@ Tartina: non ti nascondo che lanciare una moda non mi dispiacerebbe affatto!

Anonimo ha detto...

Questa non l'avevo mai sentita!!!!
Fantastica ricetta la signora Angela deve saperne una più del diavolo. Ho solo un dubbio sulla panna da cucina uht... e se montassi leggermente quella fresca?
A quando un reportage sulle vacanze?
Sei sempre brava, adoro quello che scrivi
ciao mimma

kristel ha detto...

Dal titolo e da come eri partita mi aspettavo una di quelle preparazioni che ti prendono un fine settimana intero e invece mi sono dovuta ricredere. Non sapevo potesse essere cosi semplice prepararla in casa. Davvero une bella idea! Baci

Barbara Palermo ha detto...

Non ho parole... anche a Trieste costa circa 20 euro/kg, motivo per il quale passo... la guardo... e vado oltre... mi sono stampata il tuo procedimento, grazie!!!!

minnie ha detto...

Credo che per il quieto vivere e la tranquillità familiare non riuscirò a farmi contagiare dalla foodblogmania... però qualche spunto di quà e di là, come ad esempio questa stracciatella ^_*

Serena ha detto...

@ Tutti: no, come avete visto è una ricetta semplicissima, i weekend di transumanza e la pace familiare sono fatti salvi!
@ Mimma: non saprei, non ho mai comprato la panna fresca, ho sempre usato quella in pacchetti, e, soprattutto, non ho mai usato panna montata, perché non la digerisco, quindi non ho idea se la si possa sostituire...

elisabetta ha detto...

posso tuffarmi nella ciotola????

Saretta ha detto...

Mi parli di Puglia e mi scende una lacrima..che dici, io porto le frise e tu la stracciatella?!ahhhhhhhhh!
bacione e grazie della dritta!

Micaela ha detto...

cosa vedono i miei occhi!!! la lamentela più frequente di mio marito è che qui non si trova la stracciatella e quella che c'è costa e fa schifo!! sei geniale, devo farla assolutamente anch'io! quando vado a Bari la stracciatella è immancabile ma se posso averla anche qui tanto meglio!!!
per le manie mi sto preoccupando perchè in quelle che hai elencato mi rivedo benissimo!

Daphne ha detto...

Parli di stracciatella..e arrivo per forza da queste parti :)
La stracciatella, sapori di casa mia...io qui non la compro mai perchè qualunque "proposta" mi sembra imparagonabile a quella originale del mio paese.
Non cè verso °_°
Tu sei stata bravissima ^_^
Quella che fanno da me però non è sbriciolata ma sono dei veri e propri "fili" di pasta "annegati" nella panna :))
Propongo baratto frutti di bosco/stracciatella prima o poi :D
hihihi baciotti ^_^**

Serena ha detto...

Ragazze grazie a tutte!
Daphne: hai perfettamente ragione, la pasta della stracciatella è filata, ma, partendo dalla mozzarella già pronta, si riescono ad ottnere dei filamenti solo dalla superficie, il resto è troppo poco compatto per riuscire a tirarlo e occorre disfarlo!

Giulia ha detto...

Ondina, ti adoro!!! Amo un sacco la stracciatella, ma è difficile trovarla da noi.. sono in un supermercato qualche volta la vedo. Ti ringrazio infinitamente per la dritta, me la farò anch'io a casa!!!
NOn ti preoccupare per i sintomi della foodblogmania, non è pericolosa per gli altri, casomai al contrario!
Baci-baci!

eli ha detto...

Con questa ricetta hai fatto la mia felicità!!!!!
Proprio ieri l'ho vista al supermercato, ho chiesto il prezzo...e poichè non avevo intenzione di accendere un mutuo per comprarla ho ripiegato su due tomini molto più abbordabili :(
Ma adesso corro a comprare una volgare mozzarella e mi accingo alla magica trasformazione!
Wow! Un bacio!

Patrizia ha detto...

ma che spettacolo, io proprio non la conoscevo ora devo provarci ma non ho la mozzarella filante fresca nel suo siero, e proprio non posso andare a cercarla là dove so che c'é!!!
ccheee dici...posso provare con una mozzarella del super?...
intanto bacetti torno dopo ;-)

Silvia Pan Con L'Olio ha detto...

Anche la stracciatella ti sei messa a fare!!!!
non sai quanto ti ringrazio per la ricetta perchè difficilmente riesco a trovarla e quando la trovo come hai detto tu ci spendo un capitale!!!

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Che lusso! E che bontà... Io la adoro. Sono da sempre una sostenitrice dei formaggi e latticini italiani rispetto ai tanto decantati e famosi fratelli d'oltralpe. Ma la stracciatella home-made non l'avevo ancora vista. Sei stata bravissima! E ringraziaci questa signora Angela, che ci sta molto simpatica...

Anonimo ha detto...

mamma che buona!!!!!io l'adoro!! da buona pugliese doc che sono, ne' apprezzo tutta la sua bonta'!!brava complimenti:-P!!!

Lidia Miglionico ha detto...

Di tutte queste manie dei blogger io non credo di ritrovarmene una..cucino per il gusto di cucinare e fotografo in qualsiasi ora del giorno, lo so che non è corretto e che a resa non è la stessa, ma se si va oltre diventa poi una pazzia e non è più un piacere...nula da togliere alle splendide foto che ci sono in giro nei blog anzi faccio loro i complimenti per il tempo e la pazienza e di piu' l'amore che ci mettono...ma io uscirei pazza!!! Però come te spesso e volentieri mi accingo in cose assurde da riproporre, i risultati?? a volte buoni altre volte...lasciamo perdere..ehehehe...
comunque bando alle ciance la tua staracciatella è semplicemente ottima e ha meritato tutto il tuo impegno!!!
Bravissimaaaaa

Serena ha detto...

@ Tutti: non preoccupatevi, la mozzarella del supermercato va bene, l'importante è che venga estratta dal siero al momento, insomma che sia ancora piuttosto fresca e non si sia asciugata! Sono contenta di aver risolto l'annosa questione di dove trovarla e come mangiarla senza finire sul lastrico!

lise.charmel ha detto...

ora capisco perché costa € 4!
(sul serio: chapeau)

Daphne ha detto...

Figurati!La mia non voleva assolutamente essere una critica anzi :)
Sei stata bravizzima ^_^
Prima o poi ci provo anch'io :)

Daphne ha detto...

Figurati!La mia non voleva assolutamente essere una critica anzi :)
Sei stata bravizzima ^_^
Prima o poi ci provo anch'io :)

Manuela e Silvia ha detto...

Che buona! sei stata bravissima a fartela da te! un piatto ricco e semplice!!
un bacione

Amaradolcezza ha detto...

mi inviti a mangiare da te???????

la farò!!! è una cosa che mi ha sempre invogliato ma non ho mai prweso
adesso la faccio da me!!
grazie ;)

Giulia

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Ma sono l'unica a non conoscere la stracciatella pugliese? A questo punto, visto che la vacanza in Puglia non è imminente, per forza devo provare a farla a casa per sapere che sapore ha!

Ovviamente ho moltissimi dei sintomi da te elencati, ma non farò mai lo yogurt in casa - me lo immagino davvero una rottura e per quel poco di yogurt che mangio non mi sembra il caso. E pasta o carne riscaldate all'alba per cogliere la luce del mattino - beh, c'è un limite a tutto.
Un bacione
Alex

Serena ha detto...

Grazie a tutti!
@ Daphne: figurati, so che non era una critica, intendevo solo spiegarti perché l'ho dovuta sbriciolare
@ Alex: mi sa che da te la stracciatella nemmeno la troveresti, se ti capitano delle mozzarelle prova così, almeno ti togli la curiosità! Per quanto riguarda le foto in diurna... tu hai comprato le luci professionali, la sera riesci comunque a fare degli scatti decenti, ma ti assicuro che per chi può contare solo sulle lampade a basso consumo è dura!

wennycara ha detto...

Cara Onde,
come mi ritrovo quando parli dell'organizzarsi in casa per produrre quel che si può benissimo acquistare al supermercato: c'è tutta una serie di motivazioni dietro, che per me vanno dalla consapevolezza di "mangiar sano" a quella di agire in maniera più "sostenibile" e rispettosa per l'ambiente.
Questa stracciatella è davvero invitante... ecco che vorrei poter fare anche la panna in casa!
buona giornata,

wenny

Stefania ha detto...

Effettivamente da quando pubblico le ricette sul blog ogni tanto vado in ansia...non ho niente da pubblicare... (cioè non ho fatto le foto... e anche se non sono una patita per le foto ho capito che anche una non bellissima è meglio di niente)
questa è una ricetta devvero semplice e geniale! Bravissima!
Se ti andasse di inserirla nella mia raccolta sul formaggio, sei la benvenuta.
Ciao
Stefania

annathenice ha detto...

O mamma mia, capito in un blog meraviglioso come il tuo e vedo che si parla della nostra mitica, insuperabile stracciatella?
Io sono della provincia di Bari e posso dirti che ci sono tanti, tanti tipi di stracciatella che variano da caseificio a caseificio. Se vuoi ti posso indicare un fornitore che in 2 giorni consegna in tutta italia la sua spettacolare stracciatella.
Complimenti per il blog. E' una meraviglia. Da stasera ti aggiungo tra i preferiti.
Sono Annathenice e ho partecipato come te alla stesura del 'romanzo' a più mani di Luca e Sabrina.
A presto
Anna

Mariù ha detto...

Potrei copiare/incollare il commento di Alex:
-Non conosco la stracciatella (e mi toccherà farla perché tanto qui in Germania non la troverò mai)
-Non farò mai lo yogurt in casa (per gli stessi e identici motivi)
-Se riesco a fotografare di giorno bene... altrimenti amen, foto giallastra o niente post.

Grazie per la ricetta!! Chissà che non diventi addicted!

Anonimo ha detto...

Che sapore divino...grazie mille!!!
Antonella

Zampette in pasta ha detto...

Ciao, sono arrivata qui dal blog di eli sulla scia della ricetta della stracciatella.......ti ringrazio tantissimo per la dritta!!!
Ti seguo con piacere, se ti va passa a trovarmi.
A presto.

Unknown ha detto...

Devo dire che questa ricetta é fantastica! L ho provato in puglia e sono rimasta sbalordita dal sapore fine e fresco di questo composto! La preferisco anche alla burrata!! Finalmente posso riassaggiare i sapori della puglia! Grazie infinite!

notho ha detto...

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