12 ott 2009

Erbazzone Reggiano (alleggerito)

Il desiderio di semplificare di cui vi parlavo nell'ultimo post, mi ha portata dritta dritta verso una rivisitazione sciué sciué di questa tipica ricetta emiliana, che, originariamente, si realizzava con una base, detta fuiada, in cui la fa da protagonista lo strutto, da me prontamente sostituito con il burro, e una farcitura di bietole o spinaci (o entrambi) lessati o saltati nella pancetta.
Dell'erbazzone esistono molte declinazioni, come le chizze, piccoli erbazzoni individuali, o gli erbazzoncini, che invece vengono fritti. L'erbazzone (o scarpazzone) montanaro è invece una versione arricchita con riso, diffusasi con l'arrivo delle mondine nelle zone appenniniche (notizie tratte da qui) .
So che, anche oggi, non vi offro niente di nuovo, ma, dopo aver passato diversi mesi a mettere il curry nel tiramisù e il matcha nel risotto, sto vivendo una, come dire, regressione verso sapori più tradizionali e accostamenti meno bizzarri e più rassicuranti.

Ingredienti:
  • 250 gr di farina
  • 70 gr di burro (o strutto)
  • 100 ml di acqua (o latte)
  • 1/2 Kg di spinaci
  • 100 gr di pancetta
  • 75 gr di parmigiano
  • sale
  • pepe

Procedimento:

Impastate la farina con il burro, l'acqua e un pizzico di sale e lasciate riposare.

Nel frattempo, preparate il ripieno: lessate gli spinaci e scolateli (se utilizzate quelli surgelati non occorre); fate soffriggere la pancetta in una padella senza aggiunta di olio o burro, e, quando il grasso sarà diventato trasparente, aggiungetevi gli spinaci e fateli saltare per una decina di minuti. Quando il composto si sarà intiepidito, mescolatevi il parmigiano grattugiato.

Stendete la pasta sottilmente e ricavatene due sfoglie, di cui una leggermente più grande, con la quale fodererete il fondo e i laterali di una tortiera. Distribuitevi sopra la farcia e ricoprite con l'altra sfoglia. Chiudete bene i bordi e bucherellate tutta la superficie con una forchetta.

Infornate a 180° per circa 20-30 minuti, fino a quando la superficie non risulterà dorata.

31 commenti:

Chiara Ulivi ha detto...

Evviva la tradizione! Amo gli accostamenti azzardati ma sono più "comoda" nelle ricette tradizionali... come in un paio di calde pantofole :))
buona giornata

Barbara Palermo ha detto...

Mi piace la tua... regressione alleggerita! Ciao e buon inizio settimana!

Dolci a gogo ha detto...

ottima versione ondina di questo erbazzone che adoro!!!lo strutto usato con parsimonia peno si possa usare ma ovviamente deve essere di quello buono!!!proverò la tua versione sicuramente!!!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Da buona emiliana non l'ho mai mangiato, ci credi? Forse perché credo a Bologna non sia un piatto tipico, o forse lo è e nella mia famiglia non è tradizione mangiarlo :) In ogni caso prima o poi penso che sarà meglio che lo faccia per togliermi ogni curiosità.
Buona settimana :)

paola ha detto...

Rassicurante e confortevole come solo la tradizione sa essere!
Buona settimana Ondina :0)

Micaela ha detto...

carissima anch'io ultimamente sto preferendo maggiormente i sapori tradizionali... bisogna variare ogni tanto. Io non ho mai provato l'erbazzone anche se ne ho sentito parlare moltissimo. Dev'essere buonissimo visto il ripieno verduroso. Mi copio la ricetta. un bacione.

Saretta ha detto...

Buttala via tu la versione light&fast...è stupenda e mi ispirerò presto a lei!
Bacione

Sara ha detto...

Preferisco senza dubbio questa versione più leggera, molto meglio!

fiOrdivanilla ha detto...

hip hip hurrà per i sapori tradizionali. Ok, sono molto per l'avanguardia e da certe cose che scrivo si era notato (forse) ma guai a chi tocca i sapori tradizionali.. :) eheheh mi hai fatto ridere con "sciué sciué"! Qui a MIlano c'è pure un ristorante che si chiama così :D

Dev'essere buonissimo il tuo erbazzone, mi fai proprio venire voglia di provarlo. e poi ho proprio vglia di mettere le mani in pasta ultimamente..
gran bella ricetta Ondina!

Kittys Kitchen ha detto...

Giusto giusto ogni tanto il ritorno ai classici c'è eccome! Poi i classici... Insomma perchè io non avevo mai sentito parlare di questo Erbazzone. Sai che leggendo le modifiche che hai apportato sono le stesse che avrei fatto anche io! :)
Ti auguro una buonissima settimana!

kristel ha detto...

Anche io adoro sperimentare piatti esotici o di altre etnie pero' é vero che ogni tanto si ha bisogno di ritornare a mangiare e a preparare i piatti tradizionali del nostro paese. Sicuramente con lo strutto sarebbe venuto un impasto più friabile pero' per la linea é meglio il burro. Sembra deliziosa!! Baci!

iana ha detto...

Splendido, delizioso e semplice... che c'è di meglio?

Unknown ha detto...

Sai che non l'ho mai assaggiato? Però questa tua versione alleggerita mi intriga non poco ^_^

Castagna e Albicocca ha detto...

Dopo un weekend trascorso in Emilia, ieri sera al rientro me ne sono mangiata una uqnatità icredibile...
E' veramente TROPPO buono!
CASTAGNA

eppifemili ha detto...

buonissime queste cose!

certo...una bomba calorica, anche se alleggerita...

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! non ti preoccupare...ogni tanto tutti abbiamo bisogno di riscoprire il sapore dei classici!! questa torta ci piac emolto:semplice ma gustosa!!
bacioni

Nicole ha detto...

Goloso e semplice, anzi semplicemente favoloso! Io non ci vedo nulla di male nel ritorno alla tradizione, visto che per fortuna la nostra è ricchissima di cose buone da mangiare!Baciozzi!!
AAAAAAAAA aspetta dimenticavo! ho visto che in un commento mi hai detto che ti prepari il porridge, mi potresti dire come si fa e dove si prende la farina d'avena? ho dei vaghi ricordi di averlo mangiato in irlanda anni fa ....!

Fra ha detto...

mi piace questa versione easy della cucina, quel riprendere sapori che magari si erano un po' messi da parte sostituiti da nuove sperimentazioni. L'erbazzone mi ricorda le fiere di campagna, e il suo gusto è qualcosa che riscalda l'anima
Un bacio
fra

Lady Cioffa ha detto...

i nostri sapori genuini e tradizionali sono sempre i benvenuti!

Serena ha detto...

Grazie a tutte!
@ Nicole: io il porridge lo preparo con i fiocchi d'avena. Metto in una pentolina 1 bicchiere d'acqua leggermente salata e la porto a ebollizione. A quel punto verso 50 gr di fiocchi d'avena e faccio cuocere il tutto, mescolando, per una decina di minuti, finché i fiocchi non sono spappolati. A quel punto spengo il gas, aggiungo zucchero, frutta fresca o secca, cioccolato a pezzettini, miele etc e mangio caldo. L'avena si può cuocere anche nel latte o nella panna, credo venga una goduria! Comunque, servono i fiocchi, non la farina, io li ho presi da NaturaSì, ma penso si trovino anche al supermercato

Silvia Pan Con L'Olio ha detto...

Non fare scherzi! amo i piatti della tradizione, ma il tuo blog mi piace proprio per gli accostamenti "bizzarri" che ci proponi e io ora come faccio?!?!?!?! Spero che sia una "pausa di riflessione" breve!!!!

ary ha detto...

Sono proprio di Reggio Emilia e l'erbazzone è un piatto buonissimo, ma la pancetta noi non la mettiamo.
Hai fatto bene ad alleggerire il tutto comunque.

lise.charmel ha detto...

a me piacciono le ricette tradizionali di una volta e l'erbazzone, che ho visto su diversi libri di cucina mi ha sempre attratta. poi vedo che ne è rimasta solo una fetta, perciò vuol dire che era proprio buono! :)

Amaradolcezza ha detto...

buonissima....


baciooo



Piccipotta
www.amaradolcezza.blogspot.com

stefi ha detto...

Ciao Onde, un salato stuzzicante e saporito. Due ingredienti classici racchiusi in una pasta croccante!!!!!

Mirtilla ha detto...

quanto e'buono!!
di la verita'quella fettona l'hai messa da parte per me?
baci

Nicole ha detto...

AAAAAAA grazieeeeeee!!! sei stata gentilissima a darmi la ricetta! appena ho tempo mi fiondo al naturasì e provo al più presto! non vedo l'ora di ritrovare quel buon sapore caldo e confortante! grazie ancora, un abbraccio e un bacio!

wennycara ha detto...

Eh si, non c'è che dire: è difficile che non si torni ai classici, in qualche maniera, più o meno tangenzialmente...
sei stata proprio brava e per nulla scontato. grazie...
buona serata,

wenny

minnie ha detto...

E viva la tradizione!!!
Io invece mi sento ancora in vacanza; non ho proprio voglia di mettermi ai fornelli!!!
Forse un periodo di lavoro intenso mi ha messo un po' ko!
Vabbè, intanto mi gusto le vostre ricette!!!

Simo ha detto...

Mi incuriosisce tanto, sai che non l'ho mai mangiato? Deve essere squisito....

Roby ha detto...

buonissimo e semplicissimo!!!
voglio provare a farlo anch'io!!!
da sperimentare prossimamente!

Roby