20 gen 2010

Strudel di Pere e Cioccolato

Foto 1257

Non so voi, ma io, per quanto ami cucinare, difficilmente ho la possibilità di farlo in totale relax, con pazienza, prendendomi tutto il tempo necessario, infischiandomene della quantità di pentole e ciotole insudiciate e non saltando o approssimando i passaggi.
Eppure, quando ne ho l'occasione, mi rendo conto che manipolare il cibo è davvero una delle cose più belle e rasserenanti del mondo.
E'stato il caso di questo strudel, imbastito durante una mattinata gelida di un paio di settimane fa, in cui un brutto raffreddore mi garantiva che, a parte poltrire, non avrei potuto fare molto. Quindi, a differenza di quando non ho scuse per non mettere il naso fuori di casa, potevo anche dedicare l'intera mattinata a pelare pere e, soprattutto, a penetrare i misteri della pasta tirata.
La pasta tirata, così recita il mio ricettario tirolese sugli strudel, dono di una cara amica, è la sfoglia dell'originale strudel di mele viennese, un impasto da stendere tirandolo delicatamente soltanto con l'ausilio delle mani, fino a renderlo così sottile da permettere di leggervi attraverso una lettera d'amore. Non avendo a disposizione lettere d'amore (credo che l'ultima che ho ricevuto fosse scritta in geroglifici, su papiro, e attualmente si trova al museo egizio a Torino) ho fatto la prova poggiando la pasta sopra il ricettario stesso e il risultato mi è parso accettabile, sebbene non neghi che sarei lieta di vedere all'opera una qualsiasi signora altoatesina, visto che il movimento del dorso delle mani necessario a ad assottigliare la sfoglia non mi è proprio chiarissimo. Se, quindi, qualcuno volesse illuminarmi o riuscisse a trovare un video in proposito su iutiub o ospitarmi a Brunico per un paio di settimane per iniziarmi a questa dottrina e pagarmi anche il Dolomiti Superski, sappiate che sono disponibile.
Dilemmi da sfoglina a parte, questo è sicuramente uno dei dolci più buoni che abbia realizzato ultimamente; l'abbinamento pere e cioccolato, certo, non aveva bisogno del mio beneplacito e, in questa preparazione, non fa che confermare la proprio ghiottoneria, ma è stato l'insieme a conquistarmi: il retrogusto profumato del cioccolato fondente, certo, ma soprattutto la punta vellutata della cannella e il pangrattato granuloso, impregnato del sugo zuccherino delle pere formatosi in cottura.
Un godimento puro di cui non ho esitato a servirmi una porzione non appena l'ho sfornato, ma che rende al meglio a temperatura ambiente, quando la consistenza ha avuto il tempo di assestarsi e i sapori di fondersi.
Ingredienti per la pasta tirata:
  • 150 gr di farina
  • 80 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaio di olio di semi
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 1 pizzico di sale
  • olio per spennellare

Ingredienti per la farcitura:

  • 600 gr di pere
  • 50 gr di frutta a guscio tritata
  • 100 gr di cioccolato fondente tritata
  • 40 gr di pangrattato
  • 160 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella

Procedimento:

Impastate gli ingredienti della sfoglia (tranne l'olio per spennellare) e metteteli al caldo (i.e. sopra il termosifone) per una mezz'ora.

Nel frattempo, sbucciate le pere, privatele del torsolo e tagliatele a fettine sottili. Mescolatele con gli altri ingredienti del ripieno e fate riposare, mentre stendete la sfoglia.

Appiattite il panetto su un telo, quindi cominciate a tirarlo muovendo rapidamente ilo dorso delle mani sotto la pasta stessa, facendo attenzione a non romperlo. In questo potrà esservi utile ungere spesso la sfoglia con un po' d'olio, per mantenerla idratata. Quando l'avrete assottigliato fino a renderlo quasi trasparente, eliminate i bordi rimasti più spessi e, poggiatolo sul telo, farcitelo lasciando un po' di spazio ai bordi. Arrotolate lo strudel strettamente, sigillatene la giuntura quindi, aiutandovi con il telo, trasferitelo su una teglia rivestita di carta speciale e infornatelo a 180° per crca 35 minuti o fino a doratura della superficie.

Ricetta tratta da qui

30 commenti:

Castagna e Albicocca ha detto...

Ondina buongiorno! Sono tornata e tra un po' sarò operativa...
Che meraviglia questio strudel e che bella spiegazione sulla pasta tirata (ignoravo si chiamasse così)!
Lo strudel lo faccio spesso ma con una pasta un po' più panosa diciamo. Mi interessa moltissimo provare la tua pasta, specialmente l'aceto nell'impasto...non si sente minimamente,vero?
Super WOW per il tuo strudel e per il tuo bellissimo libro!
PS quanto ti capisco, io in cucina devo sempre essere un fulmine sebbene cucinare in pace e tranquillità sia una delle attività più rilassanti che conosca!
Un abbraccio...PS la sfoglia come ti è parsa? Fragrante, un po' sbriciolosa?
Castagna

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Spettacolare questo strudel, è un piacere vedere che il libercolo che ti ho regalato stia dando i suoi frutti! Sulla pasta tirata purtroppo non so darti consigli, anzi ho molto da imparare ancora.
Mentre il ripieno è un vero capolavoro di gusto, pere e cioccolato è una libidine per i golosi come me :)
Un abbraccio

Micaela ha detto...

A chi lo dici… te l’ho detto che vivo perennemente con i crampi allo stomaco perché devo fare tutto in fretta e mi viene l’angoscia!!! Non conoscevo questo tipo di pasta tirata! Ho visto che ci metti l’aceto… devo provarla… per quanto riguarda il libro dev’essere senza dubbio valido! Anche il ripieno mi piace un sacco, mi hai fatto venir voglia di provarlo anche se, devo aspettare qualche giorno!!! Tu sai perché…

Manuela e Silvia ha detto...

Anche noi ci troviamo spesso a cucinare di fretta..anche se capitano quelle occasioni, dove puoi prenderti tutto il tempo che serve..e allora spazio alla fabntasia, agli esperimenti..e tutto vien fatto a dovere!
Ottimo questo strudel: pere e cioccolato è fantastico e la consistenza del ripieno debra prorpio perfetta! complimenti!
un bacione

Serena ha detto...

@ Tutte: l'aceto non si sente laddove la pasta è stesa molto sottile, mentre nella parte finale (insomma, il culino dello strudel) dov'è più spessa e non è intervallata dal ripieno, un pochino si sente

Carolina ha detto...

Buongiorno stella!
Non ti dico l'acquolina che mi è venuta a vedere quella meravigliosa fetta di strudel con cioccolato e pere... Il suddetto abbinamento è sicuramente uno dei miei preferiti!
Sai che avevo in mente proprio per questo fine settimana un qualcosa di così goloso?! Vediamo se riesco...
Un bacio e buona giornata cara!

Saretta ha detto...

Io adoro cucinare in pace e silenzio..mi concilia con il mondo e distende da matti!
Lo strudel è uno dei miei dolci preferiti e questo?ECCELLENTE!!!Anch'io faccio una pasta simile, anche se è da molto che non mi metto all'opera con uno strudel!Prenderò esempiod a te cara.
Bacione

Gloria ha detto...

Hai la mia ammirazione per la perfetta riuscita della pasta tirata, io non sarei così tenace da riuscire ad averla quasi trasparente! Sull'uso dell'aceto hai già risposto, ma secondo te è indispensabile? Mia curiosità!

Dolci a gogo ha detto...

lo strudell è sempre stata la mia passione pero l'ho sempre fatto con la sfoglia(pronta ovviamente:-)e con le mele....questa la trovo troppo invitante davvero!!!ecco mi copio al tua ricetta e lo provo....buonissimo!!baci imma

Simo ha detto...

Mamma mia, Ondina, da pasticciona quale sono...non so se riuscirò mai a tirare una pasta per strudel come hai fatto magistralmente tu!
Il risultato è meraviglioso a dire poco...complimenti, davvero!

ilcucchiaiodoro ha detto...

Ciao Ondina,come và? tutto ok le feste? è da un pò che non passo di qui,sono rientrata da poco... deve vedere cosa mi hai combinato tutto questo tempo!!! Sai la pasta tirata l'ho provata una volta (la ricetta era talmente diversa) non ti dico il risultato finale,dritto nella pattumiera... magari mi venisse di nuovo l'istinto di provarci,proverò la tua,intanto mi godo con gli occhi questo spettacolare strudel,perfetto per chi è goloso come me di cioccolato!!! Baci Donatella

terry ha detto...

Anche io vorrei aver più tempo e piiù calma per dedicarmi come si deve alla cucina... a qualcosa di più lunghetto magari!
questo strudel dev'esser una delizia...pere e ciocccolato..un matrimonio d'amore!:)

Complimenti per la pasta da strudel, mia mamma era bravissima...io non mi ci son mai cimentata!:) ...provvedo presto!
ciao

Terry

eli ha detto...

io che meccanizzo il più possibile, probabilmente avrei preso la buona Imperia e tirato la "pasta tirata" in codesto modo ahahahah! (ma probabilmente è troppo molle)

Ottima la farcitura diversa dalle solite mele!

Se le tue lettere d'amore stanno al museo egizio, le mie sono in Val Camonica incise nella roccia ;)

Vale ha detto...

adoro questo strudel!!!!!! La tua descrizione rende bene l'idea, anche troppo, per chi non l'ha a disposizione e ha una fame terribile come me (che devo attendere le 3 per pranzare)!!! e la foto... che dire? irresistibile scioglievolezza?

iana ha detto...

non sai che gioia leggere che qualcuno conosce la vera pasta dello strudel... ti giuro, oggi mi hai reso felice!!!

Serena ha detto...

Grazie a tutti!
@ Camomilla: il tuo libercolo si sta rendendo più utile di quello che pensi ;-)
@ Gloria: non saprei se l'aceto sia indispensabile, io ho seguito fedelmente la ricetta, ma, ovviamente, se non lo gradisci, non lo mettere...
@ Iana: è vero, tu hai ascendenze austroungariche... quindi, forse, sai aiutarmi con le giuste movenze per la tiratura della sfoglia? Lieta, comunque, di aver risvegliato i tuoi ricordi più dolci!

wennycara ha detto...

Ammirevole!!!
Onde carissima, hai fatto un lavoro meraviglioso... io ho il terrore di bucare la sfoglia, magari nella fase di arrotolamento, sai che sconforto? :)
Che dici, con il the ci potrebbe star bene? Io mi offro come tester ;)))
Un abbraccio,

wenny

lise.charmel ha detto...

non me lo dire: io devo pure stare attenta a che la gatta non mi mangi le cose mentre le cucino.
che bella questa ricetta così raccontata in tutto il suo contorno e la foto fa davvero venire voglia di dare un morso

Unknown ha detto...

Questa ricetta è pazzesca e devo dire che il tuo blog è pieno di piatti buonissimi! Sei bravissima!

Luciana ha detto...

Questo strudel è favoloso, il binomio cioccolato e pere è fantastico, lo proverò sicuramente|||

Ely ha detto...

davvero delizioso!!!! baci Ely

Romy ha detto...

No, Ondina, ti sbagli....quella al museo di Torino è l'ultima lettera che ho ricevuto io! O forse la mia l'hanno ritrovata nel foro di Pompei? non ricordo ;-P
Era questo il famoso strudel! Buono è buono...bello è bello...cosa manca? Ah già, che io lo assaggi....Ma è troppo, troppo lontano, sigh! Non mi resta che sospirare qui davanti allo schermo, alla tua foto tentatrice...Un abbraccio forte forte, cara, dolce Ondina! :-)

Lo ha detto...

sei stata bravissima...hai davvero steso a mano...complimenti..e il risutlato profumato e goloso...che buono lo strudel!

Edda ha detto...

Come ti capisco in quanto a sensazioni nel cucinare e quando raramente ci si puo' dedicare con calma si viaggia su un altro pianeta :-) Adoro lo strudel, la sua sfoglia speciale finissima uno scrigno. Questo ripieno goloso è irresistibile :-)

MilenaSt ha detto...

Adoro lo strudel, ma ho provato una sola volta a farlo ed il risultato è stato pessimo, perché non sono riuscita a stendere bene al pasta.
Mi sono ripromessa di riprovarci e la mia idea era di osare con il connubio che proponi tu ....

MilenaSt ha detto...

Il tuo strudel è perfetto e non ho difficoltà a capire perchè tu te ne sia servita una fetta immediatamente ;))

Luca and Sabrina ha detto...

Condividiamo lo stesso pensiero circa la cucina, potere muoversi tra i fornelli con tutta la calma ed il tempo dalla nostra parte fa sì che cucinare sia un bel modo per rilassarsi e godersi il piacere di stare in casa. I problemi nascono quando si deve fare tutto di corsa, compreso ripulire il tutto.
Lo strudel classico è ottimo, ma le rivisitazioni ci conquistano di più, devi sapere che l'abbinamento cioccolato e pere ci fa davvero capitolare, perciò appena avremo una giornata tranquilla proveremo il tuo strudel.
Baci da Sabrina&Luca

Serena ha detto...

Grazie a tutti! Sono contenta che il mio strudel vi abbia ingolosito, si tratta di un classicissimo, ma, con questo freddo, mi sento molto più incline alle calde tradizioni che alle frizzanti innovazioni!

*...Fabiana...* ha detto...

Ciao sei bravissima!! ho aperto un blog di ricette anche io...dolci...primi...ecc...se vuoi passare x un saluto...ne sarei felice!! grazieeeee...bacio!! www.spadelliamo.it

UnaZebrApois ha detto...

Ciao!!!
Sbircio il tuo blog sempre con tanto interesse e piacere e volevo farti i complimenti per questo strudel di pere e cioccolato che pare stia gridando(mi) a squarcia gola: "MANGIAMI MANGIAMI!"!!!
Bellissimo!!!!