Prima di tutto, grazie dal più profondo del cuore per il sostegno che mi avete offerto in questi giorni per me molto tristi, aiutandomi, con il vostro affetto, ad accettare serenamente la partenza della mia Principessa delle Fate.
Spero, con questa ricetta un po' insolita, di scaldarvi l'anima come voi avete scaldato la mia.
E' totalmente frutto del mio genio... ero alla ricerca di una vellutata "diversa" e leggera per il pranzo di cui vi parlavo giorni fa e avevo optato per un potage di porri con panna acida aromatizzata con zeste di arancia...
Diciamo che, per una volta, rimanere in ufficio fino alle 20.00 e non avere il tempo di passare a fare la spesa è stato provvidenziale (il che non significa che mi auguro che capiti spesso), mi sono dovuta inventare qualcosa con quello che c'era in frigo.
Ho pensato che l'idea iniziale poteva essere un po' modificata (appena un po', intendiamoci ;-) ) sostituendo i porri con le carote e l'arancia con il limone. Il che mi ha fatto pensare alla torta di carote. Ma quello che rende speciale, umida, deliziosa la torta di carote, lo sappiamo tutti, sono le mandorle.
Sul momento l'idea è stata di farle cuocere nel brodo insieme alle carote, ma poi mi sono detta che un elemento di croccantezza ci stava tutto.
Limone, mandorle... il rischio "torroncino siciliano" non era così remoto, ma personalmente l'ho trovata rassicurante come una carezza della mamma.
Ingredienti:
Diciamo che, per una volta, rimanere in ufficio fino alle 20.00 e non avere il tempo di passare a fare la spesa è stato provvidenziale (il che non significa che mi auguro che capiti spesso), mi sono dovuta inventare qualcosa con quello che c'era in frigo.
Ho pensato che l'idea iniziale poteva essere un po' modificata (appena un po', intendiamoci ;-) ) sostituendo i porri con le carote e l'arancia con il limone. Il che mi ha fatto pensare alla torta di carote. Ma quello che rende speciale, umida, deliziosa la torta di carote, lo sappiamo tutti, sono le mandorle.
Sul momento l'idea è stata di farle cuocere nel brodo insieme alle carote, ma poi mi sono detta che un elemento di croccantezza ci stava tutto.
Limone, mandorle... il rischio "torroncino siciliano" non era così remoto, ma personalmente l'ho trovata rassicurante come una carezza della mamma.
Ingredienti:
- 1 cipolla
- 500 gr di carote
- 750 ml di brodo
- 100 ml di panna liquida
- 100 ml di panna acida
- 70 gr di mandorle
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- la buccia grattugiata di 1 limone
- olio evo
Procedimento:
Affettate finemente la cipolla e riducete le carote a tocchetti. Fatele dorare nell'olio sul fondo della pap, quindi aggiungete il brodo. Chiudete il coperchio e fate cuocere per 15 minuti dal fischio. Nel frattempo, tostate le mandorle con il coriandolo e pestatele grossolanamente, nel mortaio.
Grattugiate la scorza del limone e mescolatela alla panna acida.
Quando la zuppa sarà cotta, frullatela e versatevi la panna rimasta. Scaldate senza bollire, e aggiungetevi le mandorle.
Servite con la panna acida a parte.
27 commenti:
tesoro sono felice che ti sia arrivato tutto il nostro calore...ho avuto un gatto anch'io e so lo strazzio che si vive per la perdita di un cucciolo che abbiamo amato con tutto noi stessi.....
la vellutata è decisamente favolosa, una coccola che ricambio e invio a te con tanto affetto, serena!!
baci imma
spero che serva a riscaldare il cuore almeno un pochino ma so per certo che alle volte le ricette e le parole non bastano!
Le vellutate non sono la mia passione...preferisco sentire qualcosa sotto i denti...ma qui ci sono le mandorle quindi siamo a posto ;)
Scalda il cuore da mati questa zuppa, ed avvolge come un soffice plaid.Ti abbraccio cara, buon fine settimana
PS:il gioco di consistenze mi piace da matti!
Ciao, spero che i giorni peggiori siano passati...La vellutata mi invoglia a provarla ma dovrebbe passare l'esame del marito a cui non piacciono molto le carote, vedremo. Ti leggo spesso, posso aggiungerti ai blog preferiti nel blog che si sta materializzando dalla mia mente? Grazie, Silvia P.
Posso passare a pranzo??!!! mamma mia che meraviglia hai prodotto, bravissima!
So il vuoto che lacia perdere qualcuno a cui si è legati, anche se non ho mai avuto un cane o un gatto con me. E sono contanta se almeno un po’ di calore sia riuscito ad arrivarti in questa triste occasione tesoro.
La tua vellutata oggi scalda il mio, quando c’è la zucca in scena per me è sempre festa. Un forte abbraccio
le vellutate sono una vera coccola e hai fatto bene a mantenere l'effetto croccantezza tenendo le mandorle a parte: il gioco di consistenze che hai creato e il mix di sapori mi sembra davvero insolito e sfizioso.
sono sicura che la principessa delle fate continuerà a vivere nei vostri ricordi e ci sarà un momento in cui non farà più male, ma apprezzerai la gioia di averla avuta con te. rinnovo gli abbracci
Questa vellutata originale e unica è buona tanto quanto è grande il mio abbraccio per te (se non si fosse capito è enormissimo!!).
Un bacione tesoro e buon we
Grazie a tutti: ricambio di cuore l'abbraccio!
@ Silvia: certo che puoi aggiungermi nella tua blogroll e, mi raccomando, a cose fatte, passa a segnalarmi il tuo blog!
Appena letto il titolo ho detto: questa è una preparazione tipica di Onde... e in effetti ora leggo che è frutto del tuo genio...
Hai un timpro inconfondibile.
Penso che se vedessi 100 ricette anonime tra cui ce ne sia nascosta una tua, la riconoscerei al volo.
Se ti fa piacere ho risposto riguardo etichette e timbri.
Un bacio.
Tiz
Alla faccia del genio!! Brava Onde! E un abbraccio ancora!!!
Le ricette che sono frutto del tuo genio sono sempre una sicurezza. Mi piace molto la vellutata che hai creato con questi accompagnamenti così golosi. E l'idea che sia "rassicurante come una carezza della mamma" mi ha definitivamente conquistata...
Buon fine settimana stella.
non avevo letto nei giorni scorsi, ho una gatta uguale ma silver...
ti abbraccio fortissimo!
poi in questa ricettina sei riuscita a rendere la torta di carote una vellutata!! :D
bacini
Vero
Grazie a tutti!
@ Parentesiculinaria: ti ho risposto di là. Sono contenta di avere un timbro inconfondibile (spero in positivo) :-)
wow complimenti!!!! bravissima cara
Come è possibile che tu sia in grado di trasformare delle carote in un piatto così chiccoso Ondina? :)
Una delizia per gli occhi, e per il palato. A volte, anche per il cuore :-)
Che coccola... Deliziosa, tutta da provare.
Un abbraccio e buon fine settimana,
wenny
Mi dispiace tanto, non sapevo...
Un abbraccio forte e complimenti per questa splendida vellutata.
E' vero..quando si ha un dolore, del cibo caldo sembra ci riscaldi un po' il cuore, soprattutto, roba liquida, minestre, brodi...leggiti a questo proposito "La manutenzione della vita vera", di Debra Adelaide. Se vuoi, su sololibri.net c'è una recensione che ho "redatto" (wow!) io. La parte che ti interesserebbe è quella sul brodo di pollo...;-)
che tristezza! mi spiace davvero tanto! (una persona a me molto cara di gatti ne ha 14! io li adoro!) spero questa vellutata scaldi il cuore soprattutto a te! un abbraccio
mi dispiace tanto...ti mando un abbraccio
Scalda il cuore questa crema!
su su :) noi siamo sempre qui a leggerti con piacere!!
Questa vellutata ci voleva eh? :) ci scaldi il cuore in ogni senso. Un abbraccio
La vellutata e' meravigliosa,ma ci tenevo a dirti che il commento che hai lasciato da Stefania (araba) mi ha fatto morire dal ridere.
Un abbraccio.
idea veramente originale... riusciamo ad alleggerirla sostituendo la panna con qualcos'altro? devo mettermi a dieta :)
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