18 set 2011

Il debutto degli Oleifici Mataluni alla 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

L’olio che parla italiano ha conquistato la passerella della 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia dal 31 al 10 settembre.


Debutto sotto i riflettori per gli Oleifici Mataluni di Montesarchio (Benevento), protagonisti con una elegante bottiglia dorica candidata a vincere il premio speciale per il “miglior condimento” del Festival di Venezia.

Registi e divi internazionali, intervenuti al Lido per presentare i film in gara, hanno avuto modo di apprezzare l’alta qualità di Dante Extravergine “100% italiano” nella suggestiva location de La Terrazza dell’Hotel Excelsior, situata proprio ai piedi del famoso red carpet.

“La partnership di Olio Dante con La Terrazza della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica - spiega Antonello De Nicola, Responsabile Comunicazione Oleifici Mataluni - nasce dall’obiettivo comune di promuovere le eccellenze italiane, come il cinema e l’agroalimentare, sostenendo gli eventi culturali che contribuiscono a valorizzare il Made in Italy nel panorama internazionale. Da questo punto di vista, Dante è impegnato in prima linea per favorire la conoscenza e la cultura del gusto in tutte le sue forme, e per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni ad uno stile di vita sano e genuino, nella speranza di formare consumatori sempre più consapevoli”.

Teatro dei party firmati Olio Dante ed Essedue Promotion, il Roy ed il “Red Carpet Terrace”, vero e proprio salotto d’accoglienza dove si svolgono tutti gli eventi ufficiali del Festival.

La Terrazza è stato il punto di ritrovo per tutte le stelle del cinema che hanno partecipato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2011: talenti emergenti, produttori, giornalisti e personaggi del calibro di Marco Bellocchio, Leone d’Oro alla carriera, Willem Dafoe, Abel Ferrara, Monica Bellucci, Andrea Osvart, Filippo Timi, Valeria Solarino, Valeria Marini, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Francesco Scognamiglio (stilista di Lady Gaga e Madonna), Alfonso Signorini e Carlo Rossella, che hanno degustato le specialità realizzate dal pluripremiato chef Mario Costa ed arricchite con Olio Dante.

2 commenti:

annaferna ha detto...

sto scoprendo come una etichetta storica del nostro oro giallo, rimasta sopita per lunghi anni, ultimamente sia fortemente tornata alla ribalta con messaggi pubblicitari decisi e con l'approvazione di tante mie amiche bloggers.
Una campagna di marketing direi efficace se è riuscita ad andare a segno in questo modo.
Io personalmente sono rimasta legata all'immagine di olio Dante nella bottiglia trasparente da litro con etichetta azzurra e sagoma del sommo poeta in color oro (mi sembra) della mia giovinezza quando faceva bella mostra sugli scaffali dei primi supermercati...poi sparì! Non posso certo annoverarmi tra i suoi consumatori, come ben saprai vengo da una terra dove gli ulivi la fanno da padrone e quindi sono una ferrea consumatrice di olio preso direttamente dal frantoio.
Ciò nonostante non posso che compiacermi del fatto che un oleificio campano stia combattendo in questo modo per farsi strada tra i "colossi" del settore.
Scusa la lunga dissertazione....ti mando un bacio grande così e ti auguro naturalmente una felice e "serena" ( ^_^ ) settimana
*_^

lucy ha detto...

devo dirti che con questo freddino di stamattina ci vorrebbe calda la cremina.beh, l'evento deve essere stato grandioso; penso che sia il primo olio che mi ricordi n cucina iperchè mia mamma da piccola lo comprava sempre e solo quello.