Tutti voi ormai sapete quanto ami l'autunno, i suoi colori, illuminati dalla luce radente e dorata dell'ottobre o offuscati dalla pigra nebbia novembrina, quando pian piano le foglie arrossate dell'Indian Summer, che fino a poche settimane prima vestivano a festa i boschi, cominciano a cadere, lasciandoli spogli, i rami neri e ossuti che si stagliano contro il cielo carico di pioggia grigia.
Ma ancora non siamo a quel punto. Ancora per qualche settimana possiamo godere della bellezza della natura punteggiata di colori caldi, del profumo delle bruciate che si leva dai cortili dei circoli di campagna, dove si succedono le sagre domenicali, pregustando le prime sorsate di vino novello e le prime fettunte con l'olio nuovo... quante cose "nuove" ci regala l'autunno, come si fa a dire che è una stagione malinconica?
Quando Carolina ha indetto questo bellissimo contest,
in collaborazione con Mama Shabby, mi sono subito detta che dovevo partecipare. Per rendere omaggio alla mia stagione preferita, al mio stile preferito, a una delle mie blogger preferite (oddio, "preferito", parlo come una bambina di terza elementare).
in collaborazione con Mama Shabby, mi sono subito detta che dovevo partecipare. Per rendere omaggio alla mia stagione preferita, al mio stile preferito, a una delle mie blogger preferite (oddio, "preferito", parlo come una bambina di terza elementare).
Quando penso alle torte autunnali penso alle mele. Sarebbe più corretto dire che per me la torta per eccellenza è la torta di mele, estate o inverno che sia.
Ma per me autunno è anche Bretagna, anche se non ci sono mai stata. Fino a qualche anno fa, in questa stagione, ogni anno, i miei genitori, trascorrevano una decina di giorni nel nord della Francia. E ne tornavano con racconti e foto meravigliose. Ma anche con tanti regali, quasi tutti a sfondo gastronomico. E'stato così che ho scoperto il burro salato e il caramello al burro salato, quando ancora in Italia nominare una preparazione dolce in cui fosse presente in maniera palese il sale equivaleva a firmare per il proprio internamento in una clinica psichiatrica.
Tutte queste riflessioni, intrecciandosi fra loro e con una vena nostalgica che da qualche giorno mi accompagna, hanno dato vita a una tarte iperinsulinica, golosa, friabile e un po' appiccicosa, che anche nei colori parla di autunno fin dal primo sguardo e offre il conforto dovuto al languore, a quel mal de vivre latente, che questa stagione risveglia.
Ingredienti:
- 100 gr di Farina Antigrumi Molino Chiavazza
- 100 gr di farina di grano saraceno
- 100 gr di burro
- 3 cucchiai di Zucchero d'Acero del Quebec Il Mondo delle Spezie
- 2 cucchiaini di Aroma Butterscotch Flavour Art
- 1 vasetto di Composta di Mele al Caramello Mariangela Prunotto
- 12 caramelle al burro salato (mi rendo conto che queste sono un po' difficili da trovare, potete sostituirle con le classiche Alpenliebe e aggiungere 1 cucchiaino raso di fleur de sel)
- 100 ml di Gran Cucina alla Soya Codap
Procedimento:
Fate sabbiare le due farine con il burro, lo zucchero e un cucchiaino di Aroma Butterscotch. Aggiungete un goccio d'acqua se necessario: dovete ottenere delle briciole di media grandezza, come quelle di un crumble.
Mettete in frigo per almeno mezz'ora, quindi rovesciate le briciole sul fondo di una teglia da crostata (per me questa) ben oleata e compattatele con le mani, per foderare la base e i laterali.
Distribuite nella cavità la composta di mele e infornate a 180° per 30 minuti.
Fate raffreddare completamente nello stampo; quindi, dedicatevi alla salsa: tagliate le caramelle in piccoli pezzi e fatele scaldare in una cassseruola antiaderente a fuoco molto basso. Appena cominciano ad ammorbidirsi, unite la panna, il resto dell'Aroma Butterscotch e continuate a cuocere mescolando sempre. Quando il composto alzerà il primo bollore, spegnete il gas e continuate a mescolare, per far sciogliere completamente le caramelle, quindi versate la salsa sulla crostata e riportate nuovamente la crostata a temperatura ambiente.
Questa crostata è deliziosa, ma (o forse proprio perché) è di una dolcezza e di una voluttà estreme: per accompagnarla, ho scelto la bevanda che meglio ne bilancia il sapore, una cioccolata fumante preparata con il Cioccoloso Fondente Antonelli, il cui gusto intenso di cacao amaro stempera le note troppo zuccherine, per chi non fosse un amante del genere...
A proposito di contest, sono lieta di annunciarvi che i miei Pomodori Ripieni in Crosta di Formaggio al Peperoncino rientrano tra i vincitori del contest Mani in Pasta - Crostate e Crostatine Salate, indetto dal Molino Chiavazza.
A proposito di contest, sono lieta di annunciarvi che i miei Pomodori Ripieni in Crosta di Formaggio al Peperoncino rientrano tra i vincitori del contest Mani in Pasta - Crostate e Crostatine Salate, indetto dal Molino Chiavazza.
33 commenti:
ciao Serena
aspetta....prendo un fazzolettino....le ghiandole salivari non riesco a contenerle!
^_________^
particolare esclusiva golosa e dolcissima....bastano questi aggettivi per esternare le impressioni lasciatemi dalla tua ricetta?
baci
Troppo golosaaaaa!!! Buonissima, bacioni
Troppo golosaaaaa!!! Buonissima, bacioni
Troppo golosaaaaa!!! Buonissima, bacioni
Anch'io amo tanto l'autunno, i suoi colori, i suoi odori, il suo ritmo...mi piace molto la celebrazione che ne hai fatto con questa crostata! é divina. Oltretutto ho la stessa marmellata, per cui perchè non provare :)
un abbraccio carissima e buona giornata
Caspita tesoro ma questa torta è goduriosa al 1000x1000 un esplosione di bontà!!!Come te amo la dolce malinconia dell'autunno ed i colori nuovi che ci sorprendono!!baci,Imma
a questo punto che partecipo a fare?
Ottima questa torta, una vera coccola autunnale e bellissime le foto. Ciao Serena
... da infilarci tutte le dita!Anzi, direttamente la mano!Che meraviglia, slurpy!!!Mille baci
Non avrei potuto chiedere di più! :)
È tutto molto bello: post, ricetta, scatti,... Ma non avevo dubbi sul fatto che saresti riuscita a dare il meglio di te.
Grazie di cuore per aver partecipato con così tanto entusiasmo.
Un abbraccio,
Caro
meravigliosa torta...e foto strepitose Sere.
Come rimane la consistenza della pasta? Ho voglia di provare una crostata così...con la farina di saraceno...
boh, con questo dolce mi hai steso...non c'è niente con non ami, raffinata ma rustica, dolce, insomma, unica!!
Buongirono sere! quante belle foto che parlano di questa stagione. Sai che la amo anche io l'autunno e le mele la rappresentano bene.
Non vedo l'ora che arrivi l'olio nuovo anche a casa mia.
Bellissima la torta golosa!
Bravissima! E complimenti per la vincita...non avevo dubbi! :-)
E' una coccola! Fatta con ingredienti golosi già di per se. Complimenti per la vincità e forza autunno!
Io sono troppo malinconica e vivo in una città troppo grigia per amare queste stagioni ma...un sguardo alla tua meravgliosa torta e tutto sorride :)
bacione
Grazie a tutti!
Che spettacolo Serena e che bella sorpresa: credevo che a farcirla fosse una crema di cioccolato! Golosissima!
Sereeeeee! Non mi funziona la posta, manco quella di Yahooooo!!!...Meno male che ti posso lasciare un saluto qui: mi spiace aver chiuso la conversazione così! sigh.. ti abbraccio e appena posso ti scrivo di nuovo! Buona giornata
complimenti per il contest e per questa meravigliosa e chiccosissima crostata.. sarei curiosa di assaggiarla!
Assolutamente favolosa
!!!!!!
a me piace l'autunno, le foglie, le zucche, ci sono molti colori bellissimi!
buonissima questa torta!!!
Se non per le mele, sicuramente la farina di grano saraceno, per me, è un richiamo all'autunno.
ps: la Bretagna è una favola in questo periodo.
Golosissima questa torta!
Complimenti per il contest e in bocca al lupo per l'altro :D
un bacione
anch'io adoro l'autunno con i suoi profumi, colori e sapori...questa crostata lo rappresenta alla perfezione! dove hai preso le caramelle al burro salato?
WOW Wow WOW! QUesta torta è fantastica sere! Adoro i dolci al grano saraceno e se poi ci abbini pure il caramello salato...beh, allora vuoi proprio farmi svenire eh?! Che golosità!!!!!
Solo tu con i tuoi racconti e le tue sensazioni puoi farmi amare una stagione come l'autunno e con una crostata così rustica e voluttuosa al tempo stesso l'opera è completa ...
Tu sai, si, che la divorerei immediatamente?! Poi se mi parli di butterscotch mi inviti a nozze, avendolo fatto da poco.
Sempre idee particolari, sforni tu.
Brava, Dony
Indiscutibilmente voluttuosa!!! di quelle che ti fanno toccare il cielo con un dito e resisciterebbero anche l'umore piu' nero :D
a volte mi spaventi con questi titoli lunghi :D ma alla fine cucini delle bontà strepitose!
ruberei una fetta e ti lascio un abbraccio :)
Ma la Bretagna è meravigliosa tutto l'anno!
(non vale sono di parte)
Quando hai parlato del burro salato mi sono venuti in mente i miei zii. Nel loro garde manger (uno stipetto della cucina che comunica con l'esterno) non manca mai il portaburro con un bel panetto che non tengono in frigo. Il burro rimane così di consistenza spalmabile...sempre pronto all'uso!
In questa torta hai riunito l'essenza della Bretagna. Come accompagnamento suggerirei una bolée de cidre, ma qui non si trova :(
Bacio!
Io davanti ad una torta così mi sento male!! Non posso leggere nello stesso elenco di ingredienti cioccolato e burro salato!! Poi io amo la Francia e ho un desiderio fortissimo di andare in Bretagna! Si si questo post fa per me!
mi hai fatto venire l'acquolina che buona e che foto,sai che ti dico:mi unisco ai tuoi fan e se vuoi venire nella mia cucina te ne sarei davvero onorata:)
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