Quando ero piccolina, impazzava la pasta con la panna. Panna e funghi, panna e salmone, panna e piselli, panna e formaggio, sugo rosé. So eighties.
Poi vennero messe in commercio le primissime confezioni di panna variamente aromatizzata (ma anche di formaggio spalmabile, sottilette e altri latticini, declinati in vari gusti) e parve che questa trovata risolvesse una volta per tutte il dilemma di cosa preparare per cena.
Anche i primi piatti della domenica, quando non c'era tempo di preparare il ragù (a proposito, non ricordo se vi ho mai dato la ricetta del ragù della mia mamma, in caso contrario credo sia ora di farlo) venivano ammantati di panna.
Poi vennero messe in commercio le primissime confezioni di panna variamente aromatizzata (ma anche di formaggio spalmabile, sottilette e altri latticini, declinati in vari gusti) e parve che questa trovata risolvesse una volta per tutte il dilemma di cosa preparare per cena.
Anche i primi piatti della domenica, quando non c'era tempo di preparare il ragù (a proposito, non ricordo se vi ho mai dato la ricetta del ragù della mia mamma, in caso contrario credo sia ora di farlo) venivano ammantati di panna.
Adesso la panna è caduta in disuso e nella pasta la si considera assolutamente dépassée.
Io continuo a trovarla utile, per legare gli ingredienti, il cui gusto, però, deve prevalere. Se usata con misura, come emulsionante e non come vero e proprio condimento, non copre i sapori, "li scopre", come diceva una pubblicità altrettanto broquante.
Torniamo alla pasta: mi sono capitate per le mani due nostalgiche confezioni di spaghetti e farfalle Barilla, anche la scelta del formato di pasta è vintage, non trovate? Soprattutto le farfalle.
Mi viene in mente la raccolta punti dei piatti con la farfallina dai, lo so che ce l'avevate anche voi quel servito...
Il revival è frutto di un'iniziativa nata da una sinergia tra una catena di grande distribuzione e vari marchi commerciali, che, per festeggiare i 150 anni dell'Unità Italiana, hanno rilanciato sul mercato i loro prodotti in confezione rétro: fustoni, incarti e scatole in perfetto stile anni '50-60-70. Queste cose mi affascinano sempre, perché mi ricordano i vecchi ricettari della mia mamma, i manifesti pubblicitari venduti nei mercatini delle pulci e... ahimé, mi duole ammetterlo, anche la mia infanzia. Sono così vecchia, sì, così vecchia da ricordare certe pubblicità e certi packaging, che, piano piano, nel tempo, si sono evoluti in linea con le nuove esigenze dei consumatori e i nuovi modelli comportamentali da promuovere. Quando ero piccola gli spot del dado da brodo mostravano una giunonica mamma ingrembiulata che portava in tavola un pollo arrosto ben dorato sotto lo sguardo compiaciuto dei familiari, che si lasciavano servire, oggi si reclamizza un dado utilizzando argomentazioni ben diverse, come la possibilità per una donna che lavora e tiene alla forma fisica di risparmiare tempo e limitare le calorie assunte.
Io continuo a trovarla utile, per legare gli ingredienti, il cui gusto, però, deve prevalere. Se usata con misura, come emulsionante e non come vero e proprio condimento, non copre i sapori, "li scopre", come diceva una pubblicità altrettanto broquante.
Torniamo alla pasta: mi sono capitate per le mani due nostalgiche confezioni di spaghetti e farfalle Barilla, anche la scelta del formato di pasta è vintage, non trovate? Soprattutto le farfalle.
Mi viene in mente la raccolta punti dei piatti con la farfallina dai, lo so che ce l'avevate anche voi quel servito...
Il revival è frutto di un'iniziativa nata da una sinergia tra una catena di grande distribuzione e vari marchi commerciali, che, per festeggiare i 150 anni dell'Unità Italiana, hanno rilanciato sul mercato i loro prodotti in confezione rétro: fustoni, incarti e scatole in perfetto stile anni '50-60-70. Queste cose mi affascinano sempre, perché mi ricordano i vecchi ricettari della mia mamma, i manifesti pubblicitari venduti nei mercatini delle pulci e... ahimé, mi duole ammetterlo, anche la mia infanzia. Sono così vecchia, sì, così vecchia da ricordare certe pubblicità e certi packaging, che, piano piano, nel tempo, si sono evoluti in linea con le nuove esigenze dei consumatori e i nuovi modelli comportamentali da promuovere. Quando ero piccola gli spot del dado da brodo mostravano una giunonica mamma ingrembiulata che portava in tavola un pollo arrosto ben dorato sotto lo sguardo compiaciuto dei familiari, che si lasciavano servire, oggi si reclamizza un dado utilizzando argomentazioni ben diverse, come la possibilità per una donna che lavora e tiene alla forma fisica di risparmiare tempo e limitare le calorie assunte.
Scusate la divagazione, ma, occupandomi di marketing, certe dinamiche mi saltano subito all'occhio e le trovo interessanti.
Così, eccovi due ricette molto anni '80 un po' rivisitate con l'aggiunta di altri ingredienti pescati tra i ricordi: la cara, vecchia pasta con panna e salmone, arricchita di polpa di granchio (che secondo me fa tanto Dallas, la famiglia Ewing mangiava sempre insalata di polpa di granchio); e panna e funghi, ma con lo zafferano (altro ingrediente che, almeno nella cucina della mia mamma, negli anni '80, complice il lancio delle bustine di zafferano in polvere, fuoreggiava).
Così, eccovi due ricette molto anni '80 un po' rivisitate con l'aggiunta di altri ingredienti pescati tra i ricordi: la cara, vecchia pasta con panna e salmone, arricchita di polpa di granchio (che secondo me fa tanto Dallas, la famiglia Ewing mangiava sempre insalata di polpa di granchio); e panna e funghi, ma con lo zafferano (altro ingrediente che, almeno nella cucina della mia mamma, negli anni '80, complice il lancio delle bustine di zafferano in polvere, fuoreggiava).
Farfalle allo zenzero con Salmone e Polpa di Granchio
Ingredienti:
- 1/2 cipolla
- 1 confezione di Polpa di Granchio La Riunione
- vino bianco qb
- 200 ml di Gran Cucina al Salmone Codap
- 250 ml di Grancucina Besciamella Codap
- sale
- 500 gr di Farfalle Barilla
- zenzero in polvere qb
Affettate la cipolla più finemente che potete e fatela appassire in un goccio d'olio. Quando sarà ben imbiondita, unite la polpa di granchio e fatela insaporire un minuto. Sfumate con un goccio di vino e fatelo evaporare. Aggiungete la panna. La besciamella, in realtà, è facoltativa e io l'ho usata perché l'ho preparata per una cena a cui era presente una bambina piccola, quindi volevo attenuare il sapore particolare del granchio, ma potete ometterla e sostituirla con un'altra confezione di Gran Cucina al salmone.
Aggiustate di sale
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata a cui avrete aggiunto due cucchiaini di zenzero e fatela saltare nel condimento.
Spaghetti alla Tirolese con Zafferano
Li ho proposti qui nella versione rossa, come li ho mangiati in Alto Adige, ma ho letto che ne esiste anche una declinazione in bianco, realizzata con i funghi sott'olio. E ho voluto provare, aggiungendo una cascata profumata di pistilli di zafferano. Difficile stabilire quale fosse migliore, si tratta comunque una ricetta molto rustica e gustosa, ma in questa, forse, il sapore dei porcini e quello dell'ottimo speck altoatesino spiccano maggiormente.
Ingredienti:
- 10 gr (una bustina monodose) di Zafferano di San Gavino
- 100 gr d speck
- 1 vasetto di Cocktail di Porcini sott'olio Inaudi
- 1 confezione di Gran Cucina ai Funghi Codap
- Sale
- 500 gr di Spaghetti Barilla
- Santoreggia dei Giardini della Turingia Il Mondo delle Spezie
Ponete i pistilli di zafferano in una tazzina di acqua bollente e lasciate riposare per un'ora
Tagliate lo speck a cubotti e fatelo soffriggere in padella, senza condimenti, finché il grasso non diventarà traslucido. Unite in funghi scolati e fateli insaporire per un minuto. Aggiungete la Gran Cucina e la tazzina d'infuso di zafferano, filtrandola attraverso un colino, per trattenere i pistilli.
Cuocete la pasta in acqua salata, scolatela e fatela saltare con il condimento, giusto il tempo che la panna si addensi.
Servite cosparsa di santoreggia.
22 commenti:
A casa mia la panna non è mai andata troppo di moda perchè a mio papà non piace. Solo di tanto in tanto la domenica c'erano i tortellini panna e proscutto per me e mamy, al ragù per il babbo. Sarà anche per questo che tendo ad usarla pochissimo. Sai che non ho mai assaggiato la polpa di granchio? Non me lo ricordavo il particolare dell'insalata! E dire che non mi sono persa una puntata di Dallas!!! Un bacione tesoro, buon we
Io sono molto la tipa da "pasta vintage" non so perchè ma mi piace, mi evoca sensazioni passate :D
Le farfalle allo zenzero con Salmone e Polpa di Granchio mi ispirano in una maniera incredibile, complimenti! :D
prima di tutto, bellissime queste confezioni di pasta!! Poi, beh, io la panna non la uso molto,praticamente quasi mai.. ma son d'accordo con te, usandola con moderazione per far legare meglio va benissimo! e poi questi due piatti di pasta son davvero invintanti!
Buona giornata cara e buon fine settimana, un bacione
Due primi meravigliosi! Mi piace un sacco il titolo "vintage pasta" ... fantastico :) bacioni
Ciao Serena,evviva la pasta vintage!!!
Sembra che ci siamo messe d'accordo,anch'io oggi vintage!!!
buongiorno per tutto il giorno Serena!!!
Mi hai fatta sorridere di nostalgia con questo post ma un appunto te lo devo fare ..permettimi....ma come vecchiaaaaaa!!!???????
allora io sono da casa di riposo :((
Gli appunti che hai condiviso con noi in questo post sono stati miei compagni quando già ero sposata e tu fanciulla quindi....le due ricette mi piacciono un po' meno quella alla Dallas ^_^
ma entrambe valide ed attuali.
Condivido il fatto che la panna è demodè ma ogni tanto davvero un tocco fa la differenza del piatto!
bacibacibaci
a propo' bella la foto di apertura post e...aspetto la ricetta della mamma *_^
ribaci
bellissima la foto... e questi primi... ho l'acquolina....
Io adoro la pasta vintage come quella col la panna e salmone opppure prosciutto e piselli per me nn passa mai di moda:-) e queste farfalle sono saporitissime!!!!!!!!!Bacioni,Imma
che bello questo post, e che bella la prima foto!!!!! grazie cara, due ideee golose e diverse per presentare la pasta che a casa nostra la fà da padrona! baci
si anche da noi la panna spopolava di brutto e nelle mie prime ricette di quando ero piccola in effetti la mettevo ovunque.le farfalle sarò una nostalgica ma rimane sempre il formato che mi mette di buon umore.
adorabili primi...è vero un po' nostalgici.
Ciao! eh si, la panna ammorbidisce qualsiasi primo piatto, ma a volte formaggi spalmabili o dolce si rivelano altrettanto ottime alternative!
ci piacciano molto entrambe le tue paste! La prima dal sapore di mare, al seconda..di monti!
ce le segnao da provare!
baci baci
Ahhh sono 3 giorni che ho voglia di funghi e zafferano, mi sa che domenica ci scappa il risotto, nel frattempo quella pasta te la ruberei!!
I piatti con la farfalla si che li avevo e per quanto semplici mi piacevano tanto; tra l'altro sono durati anni!
Per il cambiamento di marketing non so, io lo trovo un po' preoccupante...
Non sono un'amante delle farfalline ma gli spaghetti che hai postato sono spettacolari =)
ricordo anch'io la moda della panna mi sa che siamo giovani uguali eh eh eh
ottime queste paste :P
buon we
Mia madre non gradisce la panna e così a casa mia, non si è mai usata, ma quando mi capitava di gustarla fuori, magari a casa di amiche era un tripudio per me :D
Per lo zafferano invece ho una vera passione :D
Ma lo sai che leggendo il tuo post mi sono sentita vecchia pure io??? :-D Mi ricordo perfettamente i fustoni... mi ricordo la panna come condimento per la pasta e mi ricordo la nonna che preparava ogni santa domenica la pasta al ragù , il pollo e le patate arrosto :-D però erano bei tempi!! La tua " rivisitazione" dell'utilizzo della panna è sublime...! Buon fine settimana
anche in cucina il vintage vince sempre! mi piacciono queste rivisitazioni anni '80, in particolare la prima pasta...adoro panna e salmone ma non l'avevo mai assaggiata unita alla polpa di granchio! Voglio assolutamente provarla!! un bacio
è vero la panna furoreggiava, ma non in casa mia: io soffrivo di acetone e mia mamma era salutista, perciò da noi era praticamente bandita, con l'eccezione, che dura anche oggi, dei tagliolini al salmone nel periodo di Natale e capodanno. Questi due piatti me li papperei tutti, cmq!
Davvero delle ricette deliziose!! :)
Leggendo fustoni mi hai fatto venire in mente una mia foto da bimbetta, mio fratello (11 anni più vecchio) mi aveva infilato nel fustone del dixan, folle ma deliziosa quella foto! :D
Panna e salmone è proprio un must dell'infanzia, ma buonissima anche oggi! Bellissima la prima foto, mi piace proprio tanto! :)
Meravigliosa questa ricetta, sicuramente da sperimentare!
Posta un commento