Sai che la prima volta che ho sentito parlare di questa ricetta è stato leggendo un libro sulla cultura del pane nei vari paesi del mondo, che era corredato non di foto, ma di illustrazioni. E qualche buontempone aveva pensato bene di affiancare la ricetta del Welsh Rabbit al disegno di un coniglietto. Sorvolando sul senso dell'umorismo degli autori (e ammesso e non concesso che di senso dell'umorismo e non di ignoranza si possa parlare), in realtà pare che la parola "rabbit" altro non sia che la contrazione di "rare bit" boccone raro, prezioso, come in effetti questa preparazione è.
Una tartina filante, saporita, una piccola gratificazione per il palato, che, innaffiata con un boccale di birra, si presta benissimo ad accompagnare queste prime serate in cui all'ora dell'aperitivo si comincia a godere di un po' di luce; in attesa che la bella stagione, quella calda e vera, ci diriga verso appetizer più rinfrescanti, pur con all'approssimarsi della Pasqua, io non rinuncio a proporti in un'insolita veste il mio amato panettone.
Ingredienti:
- 1 cucchiaio di Semi di Senape Gialla Melandri Gaudenzio
- 200 gr di Caciotta Kremina Inalpi
- 1 uovo
- sale
- pepe
- 125 ml di panna
- 4 fette (fette, non spicchi, devono avere spessore uniforme) di Panettone al Prosecco Loison
- Confettura di Fragole Vino Rosso e Pepe Le Tamerici
Procedimento:
Tosta la senape in una padella senza grassi e pestala nel mortaio. Frulla la caciotta, l'uovo, la panna e la senape pestata fino ad ottenere una crema e aggiusta di sale e pepe secondo i gusti.
Tosta leggermente il panettone in forno, finché la superficie non comincia a imbiondire, estrailo e spalmalo con la confettura di fragole. Distribuisci sopra la salsa al formaggio, avendo cura di ricoprire anche i bordi, in modo da evitare che, una volta rimessi in forno, brucino. Alza la temperatura al massimo, in funzione grill, e ripassaci le tue tartine finché la superficie non sarà ben dorata.
Pratica delle incisioni a losanga sulla copertura di formaggio e servi bollente, con una birra Atman ben ghiacciata.
19 commenti:
Mai sentito ... pero' che goloso dev'essere .... accompagnato da una bella birra in questi primi giorni di primavere, che delizia !!!!
Buona giornata
Una bella novità per me Serena questa preparazione bella e buona direi mi incuriosisce davvero moltissimo!!baci,Imma
Non conoscevo questo piatto, mi incuriosisce molto e penso proprio che mi piacerebbe moltissimo!
Buon inizio settimana :*
questa si che è una vera golosità... devo proporla a mia mamma!!! bravissima!
Non ho più panettoni che circolano per casa, ma anche con un bel pan brioche...il "coniglio" (ahahahahah) del Galles dovrebbe venire bene.
La foto è stupenda, una gratinatura perfetta! :))))
Ma dove lo trovi il panettone a fine marzo?!
io invece non ne ho mai sentito parlare ma quanto deve essere buono e poi con il contrasto agrodolce!!!mmm...
Quindi il “coniglio-rabbit” sarebbe un boccone raro e prezioso!!! mhhh il coniglio preferisco coccolarlo e accarezzarlo, meglio il “rabbit” alternativo. In mancanza del panettone dovrebbero fungere bene anche le prossime colombe...dolci s’intende! Un bacione, buona settimana
Mai sentito, davvero interessante!
e si imparano sempre cose nuove, questa ricetta per un "aperitivo a modo" mi affascina...
Guardando la foto ed il titolo mi sono detta " e dov'é il coniglio?" :D
Poi ho capito. Una bella ricetta interessante ed originale come sempre! :)
che nome strano, ma il risultato è proprio sfizioso!!! e con la birra ci sta benissimo :-D
Ammetto che ho dovuto rileggere più volte gli ingredienti.. formaggio? senape? marmellata? Ma di te mi fido e poi quella fotina mostra un "rare bit" proprio invitante! Sei una continua sopresa! =)
;a questa è un cosa golosissima...mi immagino l'effetto di questo panettone tostato con il formaggio morbidissimo ed il contrasto tra sapido e dolce...roba che sono qui con la bocca piena di saliva e mi sogno questo meraviglioso appetizer....che come orario ci starebbe anche di molto bene! Un bacione carissima, Pat
Ma che fantastica ricetta e che fame...;)
una ricetta totalmente invitante, da provare assolutamente, un abbraccio SILVIA
Non resisto alle tartine filanti e men che meno a questa :)
guardando la foto non riuscivo a capire bene cosa fosse, poi ho letto la ricetta e sai che mi piace un sacco?
Non si finisce mai di imparare!!! Che bella novità questa ricetta. Complimenti!!!
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