20 apr 2012

Cake Saraceno con Formaggio alle Noci, Rosmarino e Mostarda di Pere

Cake Saraceno con Formaggio alle Noci, Rosmarino e Mostarda di Pere
Non so se succede anche a te di pensare che nella maggior parte delle situazioni che si verificano nella tua vita quotidiana, anche se sei consapevole di aver fatto del tuo meglio, è davvero improbabile sperare in un riconoscimento esterno: un complimento, un ringraziamento, che so, qualcosa che ti suggerisca che la coscienza di aver agito bene non sia soltanto una tua presunzione, ma la realtà.
Non mi ritengo una persona particolarmente vanagloriosa, sono piuttosto realista riguardo al mio operato e, pur tendendo, per una mia naturale inclinazione, a giudicarmi con severità, ci sono occasioni in cui è proprio innegabile che ho ottenuto un lodevole risultato. Paradossalmente, sono proprio quelli i casi in cui mi scontro con l'indifferenza di chi mi circonda. O forse sono io che, certa di meritare un elogio, trovo ancora più stridente il confronto con ulteriori pretese a dare di più.
Venerdì scorso mi sentivo esattamente così, frustrata da una serie di piccoli "successi" accolti, invece, come se si trattasse del minimo sindacale. Non mi riferisco soltanto al lavoro, ma a una sensazione più generale. 
Per fortuna sono abbastanza sana di mente dal non sentirmi spinta a lottare con foga ancora maggiore contro i mulini a vento; scelgo, invece, di rinchiudermi per un po' nella mia torre d'avorio, aspettando che passi la bufera e rivendicando il mio sacrosanto diritto a prendermi una pausa. Talvolta accendo lo stereo, talvolta il forno... e tu? Quali sono le tue valvole di sfogo? Magari riesci a darmi qualche idea per reagire, la prossima volta che mi sentirò incompresa. 


Cake Saraceno con Formaggio alle Noci, Rosmarino e Mostarda di Pere
Ingredienti:
Procedimento:
Grattugia la metà del formaggio e taglia il resto a cubotti.
Mescola gli ingredienti in polvere con il formaggio grattugiato. Spiuma il rosmarino, spezzetta le foglioline con le mani e uniscile al miscuglio.
Sbatti le uova per romperle e diluisci con il latte e l'olio. Versa questo composto sul precedente e mescola sommariamente, come faresti per i muffins. Incorpora il formaggio a cubetti, sempre senza amalgamare eccessivamente.
Versalo in uno stampo da plum cake foderato di carta forno. Con l'aiuto di un cucchiaio traccia una fenditura sulla superficie del composto e, prima che l'impasto si richiuda su sé stesso versa con un cucchiaino nell'apertura  la mostarda di pere (ne occorreranno circa 5 cucchiaini).
Cuoci a 180° per circa 30 minuti (vale la prova dello stuzzicadenti) e aspetta che il cake sia raffreddato prima di sformarlo.

24 commenti:

Federica ha detto...

Se c’è qualcuno che ha dei suggerimenti li accetto volentieri anch’io! Avrei potuto scrivere lo stesso con l’aggravante che ho la spiccata tendenza all’auto-flagellazione! E in questo periodo mi ci barricherei in cucina! Sarebbe perfetto per un bel pic nic questo cake...il tempo permetterà? Bacioni, buon fine settimana

Dolci a gogo ha detto...

Tesoro allontanati dalla negatività,tu sai quanto vali quindi fregatene e vai avanti come sai fare!!!Anche a me succede spesso è sempre dalle persone piu care quindi posso capirti!!
Delizioso il tuo cake davvero appetitosissimo!!baci,Imma

Ileana Pavone ha detto...

Capisco esattamente quello che dici,io poi son anche paranoica quindi ^^
mi hai fatto venir voglia di fare un cake salato, il tuo dev'essere buonissimo :)
Buon fine settimana cara :*

celeste ha detto...

Ora te lo dico: hai una sosia che lavora con me, si chiama come te, è ironica come te, ti somiglia pure di faccia. Non è che sei tu?
:D

celeste ha detto...

Non commento volutamente quello che hai scritto, oggi potrei fare una tragedia quindi è meglio se mi astengo dall'alimentare il tuo nervosismo...

Meggy ha detto...

Eccomiii!E’ da un po’ di gg che la mia blog roll fa le bizze e non mi aggiorna i post di blog amici :( Cmq anche la mia valvola è il forno, o il gas, dipende .. solitamente funzionano quindi continuiamo a provare!Squisito quesrto cake salato .. mmmh che acquolina!Un abbraccio cara e buon we

Raffi ha detto...

wow...è fantasticooooooooo!!! lo propongo alla mia mamma che lo divorerebbe!!!

lucy ha detto...

sai penso sia veramente una battaglia persa...a volte certe persone pensanpo che tutto e'dovuto e la parola grazie non l hanno nel loro vocabolario.mi intriga moltissimo questa torta salata al grano saraceno, chissa'perche'fino adesso l'ho usato solo nelle torte dolci

Unknown ha detto...

che delizia di ricetta, proprio di quelle che piacciono a me! segno la ricetta! complimenti, un bacio :)

Unknown ha detto...

Invidia...negatività o semplicemente poca intelligenza, ho imparato con sforzo ad autocelebrarmi senza palesarlo troppo perché vivo contornata (mio malgrado) da qualche individuo/a assai "arido"...e, poiché tengo al mio fegato, faccio un bel respiro e penso che sono infinitamente migliore perché so apprezzare anche ciò che non produco io!!! Buon fine settimana....

Valentina ha detto...

Io sono convinta che accada perchè le persone sono o invidiose o semplicemente superficiali, ma non nel senso dispregiativo del termine, semplicemente 'non si rendono conto'. Per quel che mi riguarda cerco sempre di dare soddisfazione, ma perchè io, per indole, apprezzo tutto e noto tutto. Nel bene e nel male (ogni cosa ha il suo rovescio). Forse il segreto sta nell'apprezzarsi e nel non cercare il consenso altrui? Forse, ma penso sia impossibile :D saremmo degli automi! un bacio a te! e continua a sfornare per rilassarti: restituisce sempre un senso di ordine e di piacere, secondo me!

Mascia ha detto...

MI ricordo che quando vivevo da sola mi chiudevo in casa, spegnevo tel, mi isolavo con un bel libro o un bel film, me ne stavo sola e in silenzio e mi passava tutto. Ora giornate come questa sono impossibili, ma ammetto che guardare i miei bimbi, mi fa passare tutto ...

Isabeau ha detto...

Mi piace moltissimo questo Cake.
E per quello che scrivi sarebbe bello poter avere sempre l'approvazione altrui, perchè per quanto uno possa dire l'opinione esterna, soprattutto delle persone che amiamo è importante.
Ma viviamo in un mondo che spesso è indifferente, e forse dovremmo riprenderci un po' la capicità di dire: Ma che me ne importa.

Anche io cucino, oppure disegno, oppure leggo, in quella torre che anche io mi sono costruita. La dove ci sono due creaturine, i miei mici che con due coccole mi ricordano che per loro sono importante.

un abbraccio

elenuccia ha detto...

Quando mi sento incompresa di solito mandi tutti a cag* e mi metto a giocare con la Maggie, la mia deliziosa pelosetta sa sempre come tirarmi su di morale :)
Al secondo posto c'e' poi "mi faccio una coccola" mangiandomi qualcosa di buono meglio se preparato con le mie manine...ecco sendo me questo cake deve essere molto terapeutico

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao Serena! eh si, conosciamo bene la sensazione! fai tanto, dai il massimo e sei consapevole di aver fatot un buon lavoro...un riconoscimento dall'esterno aiutarebbe a sapere che anche gli altri la pensano così!
Putroppo il mondo reale funzioan diversamente...noi abbiamo imparato a non aspettarci nulla da nessuno!!
Fantastico il tuo cake!! quale miglior trio di formaggio, pere e noci! poi, le pere in mostarda, il formaggio con le noci...ed il grano saraceno a dare l'amarezza....divino!!
un bacione e stringi i denti, perchè anche se non si nota, ma qualcuno che apprezza ciò che fai c'è sempre :)

Saretta ha detto...

Beh, prima cosa parlo con la mia amica-sorella che i capisce sempre, poi mi coccolo in tutte le manire!Massaggio, giro dall'estetista, minishopping, ascolto la mia musica preferita...Insomma mi gratifico da sola :D
Quanto mi piacciono el ricette col grano saraceno!
Buon we stella bacioneeee

Terry ha detto...

Oh si che capitano sti momenti... E per fortuna anche io ho il mio rifugio :)... Buono questo cake... Voglio provar la farina di grano saraceno in versione salata!!! Mi piace anche il tocco di mostarda!!!
Sempre bello passar da te! :)

Al Cuoco! ha detto...

E' una sensazione che mi capita anche a me spesso, soprattutto lavorativamente parlando.. e nemmeno io so come uscirne.
Per il momento mi sfogo accendendo il forno ;)
Molto belle le tue foto, la prima mi piace in modo particolare :)

Simo ha detto...

di solito devo uscire...camminare, passeggiare anche comprarmi qualcosina, per gratificarmi un pò.
E ripiego sui libri di cucina, of course..;)
Anche mettere le mani in pasta ho scoperto che mi fa bene, sai?!
Ottimo questo cake, mi intriga!
Baci e buon fine settimana

Enea ha detto...

a me capitava spessissimo quando lavoravo in pasticceria...nonostante facessi bene il mio lavoro e nonostante fossi totalmente sola a pulire, servire ed aiutare anche attivamente loro pasticceri non arrivava mai un grazie (cosa che comunque so che non capiterà mai in ambito lavorativo) ma mi veniva chiesto ancor di più...però mi prendevo le mie belle soddisfazioni quando la gente sceglieva di esser serviti da me piuttosto che da loro o quando i clienti venivano anche per trovarmi. Un'altra mezza soddisfazione quando dopo essermi licenziata hanno dovuto assumere due persone al mio posto. Per quanto io sia il massimo dell'autocritica e molto insicura...son sempre più convinta che l'invidia in questi casi gioca brutti scherzi...quindi don't worry ^_^

Anonimo ha detto...

Visto e segnato. Pronto per essere sfornato per il prossimo picnic... :)
Buon weekend dolce Sere,
Caro

Gio ha detto...

accendo lo stereo e mi metto a cantare o cucino accendo lo stereo e mi metto a cantare :D così sfogo!
il cake è golosissimo! :P
buon we

Claudette ha detto...

Il mio lavoro di ieri pomeriggio, accuratamente elaborato sulla base di dati e documenti,opportunamente limato e rivisto, stamatina è stato apprezzato dal mio capo diretto e totalmente cassato dal super capo, perchè troppo documentato, troppo motivato: ho rifatto tutto....: domani cucino, vado a comprarmi i fiori per il terrazzo e spero che non grandini come oggi pomeriggio per poter fare una lunga passeggiata.
Claudette

Giovanna ha detto...

una bonta' spaziale complimmenti