28 nov 2012

Il *nostro* Thanksgiving




Thanksgiving
Turkey


"Il mio sogno sarebbe organizzare un Thanksgiving in piena regola, con il tacchino ripieno e tutto il resto"
"Il mio sogno sarebbe sposare il Principe Harry, prima che ci metta le mani quella cu...a della Pippa, pensa un po'... mi sa che è più facile realizzare il tuo che il mio"
"Si fa?"
"Dai"

Mica ce lo immaginavamo che sarebbe stato così impegnativo, non ti credere, il tacchino è il meno, la parte difficile è trovarlo (soprattutto se ti ostini ad andare alla Sma sotto casa). E' il resto: coordinare le varie operazioni per evitare di lavare troppe stoviglie o di sporcare quelle che ancora servono e doverle lavare a mano, perdendo tempo prezioso, e programmare le cotture, per sfruttare il preriscaldamento del forno, senza  sprecare corrente, ma creando l'ambiente adatto per accogliere il volatile, mettere il timer ogni 45 minuti per bagnarlo, che cerchi, tra una spedizione al forno e l'altra, di dormire e puntualmente il timer suona mentre ti stai assopendo, che sembra una tortura castrista; e poi sfoggiare un sorriso smagliante quando arrivano tutti, quelli che hanno passato la giornata dal parrucchiere o a fare shopping, fingendo che non sei affatto stanca, che non vorresti affatto collassare davanti a un musical sognando di essere una starlette degli anni '30, ma che, anzi, non vedevi l'ora di affettarti le dita, spezzarti le unghie, ustionarti il viso aprendo lo sportello del forno e rovinarti la piega (autoprodotta, ovviamente), scolando i fagiolini...

E poi vedi tutti riuniti attorno al tavolo illuminato di candele, che brindano e via via che brindano la conversazione si anima e le guance prendono colore, mangiano tutto, anche doppia porzione, anche i bambini, e ti fanno i complimenti e ti dici che allora nella vita ci sono cose per cui ringraziare.

Con la ricetta del tacchino, partecipo al contest Il Forno delle Feste di Simo



Ingredienti:
Procedimento:
Il giorno prima, dadola il pane e mettilo a seccare in un luogo asciutto.
All'indomani mescolalo con le castagne tagliate in quarti in una grande ciotola.
Trita gli scalogni.
Fondi il burro con due dadi da brodo e, quando si sarà formata una salsetta bruna sul fondo della casseruola, aggiungi gli scalogni. Cuoci finché non sono teneri, insaporisci con la salvia e fai andare per altri cinque minuti.
Vera questo composto nella terrina con il pane e le castagne, aggiungi un lt di acqua calda e comincia a mescolare fino ad ottenere una sorta di "pastone".
Insaporisci con abbondante aroma per arrosti e santoreggia e lascia riposare per un paio d'ore.
Preriscalda il forno alla massima temperatura
Solleva delicatamente la pelle del petto del tacchino e inserisci sotto il bacon. Riempi il tacchino con la farcia e cuci l'apertura posteriore (o fermala con degli stuzzicadenti, è più semplice)
Massaggia l'esterno con altro insaporitore, lega le zampe e le ali (di questo aspetto si è occupato mio cognato e non ho la minima idea di come abbia fatto, ero dietro ad altre cose, credo abbia seguito passo passo un tutorial su YouTube) e adagia in una grande teglia a bordi alti. Condisci con olio abbondante.
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura infila il tacchino e abbassa a 160° funzione ventilata (o 180° statico, il forno di mio cognato funziona soltanto in ventilato). Cuoci per 45'.
Nel frattempo prepara altri 250 ml di brodo con l'ultimo dado rimasto e mescolali con il vino.
Trascorsi i primi 45' di cottura, bagna il tacchino con il fondo creatosi e il composto di vino e brodo. 
Lascia in forno ancora per circa 4 ore, bagnando ogni 45' con il fondo.
Per verificare l'esatta sarebbe meglio avere un termometro da carne, che, inserito nella parte più spessa della coscia, dovrebbe segnare una temperatura interna di 80°, altrimenti calcola un'ora circa per ogni Kg di peso.

Sforna il tacchino e lascialo riposare coperto per una ventina di minuti, mentre prepari la salsa gravy: trasferisci il fondo di cottura in una casseruola e fallo raffreddare per qualche minuto; elimina il grasso che in questo tempo sarà affiorato e versa a pioggia 60 gr di farina, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. 
Cuoci finché non sarà addensato (se vuoi ottenere una salsa più cremosa frullala con il mixer a immersione.) e servi a lato di ogni porzione di tacchino, sopra un quadrotto di Pane di Mais.

Corn
Bread

Ingredienti:
Procedimento:
Mescola il latte e lo yogurt in una fondina capiente lascia riposare per 30-40 minuti.
Nel frattempo fondi il burro, trita il mais e metti da parte.
Mescola le due farine con gli altri ingredienti in polvere.
Sbatti le uova con il mix di latte e yogurt (che, nel frattempo, riposando, avrà dato vita a una sorta di latticello), aggiungi il burro fuso e il mais tritato.
Rovescia questo composto sugli ingredienti in polvere e mescola approssimativamente, lasciando dei grumi, come faresti per dei muffin.
Versa in una pirofila rettangolare di 20x30 cm e cuoci in forno preriscaldato a 200° per circa 1/2 ora o fin quando uno stuzzicadenti inserito nella parte centrale dell'impasto non uscirà pulito.

Suddividilo in rettangoli (a me ne sono usciti 12) e servi a lato del tacchino, irrorato di gravy.

In alternativa al gravy, per chi preferisse sgrassare un po' il palato, puoi preparare rapidamente una salsa di frutti di bosco in agrodolce.


Riduzione di Mirtilli
all'Aceto Balsamico e Grappa di Moscato

Ingredienti:
Scalda tutti gli ingredienti in un pentolino, mescolando per far addensare un po' e servi con il tacchino, in alternativa alla salsa gravy.

Sempre per rinfrescare la situazione, il tradizionale accompagnamento al tacchino sono i Fagiolini alle Mandorle

Fagiolini alle
Mandorle

Ingredienti:
Procedimento:
Lessa i fagiolini in acqua bollente salata per 5 minuti. Nel frattempo tosta le lamelle di mandorle fino a farle leggermente brunire (ma senza lasciarle bruciare).
Scola i fagiolini e passali sotto l'acqua fredda, finché non smetteranno di "fumare". In questo modo ne conserverai il colore verde brillante.
Trasferiscili in un'insalatiera, mescolali con le mandorle e condisci con abbondante limone, olio e sale.
Servi a temperatura ambiente, di contorno al tacchino

Finora, tutti i piatti descritti, si servono contemporaneamente e si consumano nello stesso piatto, facendo un gran buglione.
L'unica portata che fa parrocchia a sé è il dessert, la classica Pumpkin Pie.


Pumpkin
Pie


Da preparare in anticipo:

  • 1 kg di zucca pesata con buccia, semi e filamenti
Il giorno prima, arrostisci la zucca, a 180° per circa 45 minuti, finché la polpa non sarà tenera, e lasciala nel forno ad asciugare tutta la notte.


Ingredienti per la base:
(sostituibile con
  • 250 gr di farina
  • 125 gr di zucchero
  • 125 gr di burro 
Oppure la tua ricetta di fiducia per frolla o brisée)


Procedimento:
Frulla nel mixer gli ingredienti in polvere con il burro freddo a cubetti, per ottenere delle briciole tipo crumble.
Rovesciale in una teglia per crostateda 26 cm di diametro e pressale con la punta delle dita per rivestire il fondo e le pareti. 
Riponi in frigo.



Ingredienti per la farcia:
Procedimento:
Pulisci la zucca arrostita e frullane la polpa. Ripassala sul fuoco, con le spezie e la stevia, per 5 minuti, per far asciugare il composto.
Trasferiscilo di nuovo nel mixer e lavoralo con il latte e le uova finché non sarà liscio e uniforme. 
Versalo nella cavità della crostata e inforna a 180° per circa 25-30' o finché la farcia non si sarà assestata lateralmente, ma sarà ancora un po' tremolante al centro.


Poi, siccome temevo che questa cosa con la zucca non venisse bene e che soprattutto i bambini non l'apprezzassero particolarmente, ho rispolverato dai miei ricordi irlandesi un'altra specialità della pasticceria anglosassone che, mi dicono fonti attendibili, sia abbastanza comune anche per il thanksgiving, una Lemon Tart, che io ho voluto rendere ancora più "tart" realizzando la crema con lo yogurt al posto del latte.



Lemon Tart


Ingredienti per la base:
(sostituibile con
  • 250 gr di farina
  • 125 gr di zucchero
  • 125 gr di burro 
Oppure la tua ricetta di fiducia per frolla o brisée)


Procedimento:
Frulla nel mixer gli ingredienti in polvere con il burro freddo a cubetti, per ottenere delle briciole tipo crumble.
Rovesciale in una teglia per crostate da 26 cm di diametro e pressale con la punta delle dita per rivestire il fondo e le pareti. 
Riponi in frigo.


Ingredienti per la farcia:
Procedimento:
Prepara la crema al limone come da istruzioni sulla confezione, sostituendo, però, il latte con lo yogurt.
Versa la crema nella base della crostata, livellala con il dorso del cucchiaio e disponi sulla superficie le fette di limone contenute nella composta. Ricopri tutto con la parte fluida della composta stessa e inforna a 180° per 25-30'.

Lemon Tart

NB: se desideri una lemon tart più dolce, prova a sostituire la copertura di limone candito con questa marmellata di fichi o con quella che ti ho proposto qui, realizzata con una proporzione di frutta/zucchero di 2:1, con una stecca di cannella per chilo di frutta, da mettere fin dall'inizio della cottura (o della macerazione dei fichi nello zucchero, se usi questo metodo) e da togliere prima di invasare.

22 commenti:

Araba Felice ha detto...

Beh, direi un Thanksgiving di tutto rispetto!!!!

Dolci a gogo ha detto...

Un tripudio di meraviglia tesoro e poi finisce sempre cosi,tu a correre dietro ai fornelli e gli altri che arrivano freschi freschi e ti chiedi:chi me l'ha fatto fare a me????
Un bacione,Imma

Simo ha detto...

ti aspettavo tesoro!!!!!!!
La tua ricetta di tacchino la vado subito ad inserire...grazie di vero cuore!
Sarà stato strepitoso........

elenuccia ha detto...

Miseria che lavoro!!! ecco questa e' una cosa che credo non tentero' mai, troppo al di sopra delle mie capacita' ma dopo questo post ti ammiro ancora di piu'

lucy ha detto...

sarà stata dura ma sai la soddisfazione?!che bello, fa veramente festa un tacchino cosiì con questi contorni

Anonimo ha detto...

Ok, quindi noi non siamo gli unici ad avere conversazione surreali? Questo è consolante. Mi prenoto per il prossimo Thanksgiving.
Baci,
Caro

Fabiana Del Nero ha detto...

Un'impresa quasi epocale, però almeno puoi dire......io l'ho fatto!!!!
...e pure senza scorciatoie;))

Un abbraccio

Fabi

Unknown ha detto...

mamma che bontà....chapeau mia cara!
BACIONI

eli ha detto...

Più che la preparazione di un pasto...un'impresa eroica!
Mentre leggevo, mi venivano in mente scene del "Pranzo di Babette".
Brava, anzi bravissima!!!

p.s. avevi abbastanza ospiti, oppure ora ti tocca mangiare tacchino fino a Natale? ;-)

Anonimo ha detto...

Complimenti Serena! Che maestria e che coordinamento devi aver avuto! Io non ce l'avrei mai fatta a preparare tutte queste cose insieme!
Il tacchino è maestoso, mi riporta indietro nel tempo... Sai in Canada per il Thanksgiving si usa fare anche la Apple Pie in alternativa alla Pumpkin Pie...
Ancora complimenti, ti leggo spesso, sempre con piacere.
Baci,
Maria

Saretta ha detto...

IO non concepisco questa festa in Italia ma, amiro molto ed anche tanto, il lavoro stupendo che hai fatto.Credo che molti Ammmerigani impallidibero d'invidia!!!!

celeste ha detto...

Mamma mia! che lavorone... ma che spettacolo!

Claudette ha detto...

La prima cosa che invidio è il tuo forno (immagino sia il tuo forno quello inquadrato dietro il tacchino).... poi invidio il magnifico tacchino.
Comunque avere ospiti che rimangono ammaliati dai piatti preparati è una soddisfazione e una gioia impagabili!
Claudette

La cucina di Molly ha detto...

Che bella carrellata di pietanze, gustose! Il tacchino è molto accattivante,immagino quanto è stato apprezzato dagli ospiti! Ciao

Dida70 ha detto...

ciao Serena!
rimango ammirata davanti a questo post! quello di preparare un pranzo del ringraziamento con tutti gli annessi e connessi è anche un mio piccolo sogno ... anche perchè il 'mio' Principe l'ho già trovato :DDDDDD
e da oggi serberò gelosamente questo post perchè sei stata davvero super bravissima a fare tutto tutto in casa!
una sola domanda, l'utilizzo dello Stevia nella Pumpkin Pie ha una motivazione precisa o si può tranquillamente sostituire? te lo chiedo perchè, essendo sempre a dieta, ho rovato ad utilizzarlo ma ... lascia un retrogusto di liquirizia che, soprattutto nei liquidi, non riesco tanto a farmi andar giù...
un caro saluto e a presto!
dida

Serena ha detto...

Grazie a tutti
@ Claudette: no, il forno è di mio cognato e non è quello che abbiamo usato per il tacchino, l'ho fotografato per fare un po' di folklore ;-)
@ Dida: assolutamente, la Stevia è stata una mia scelta per alleggerire la situazione e perché non avevo abbastanza zucchero bruno, che, anzi, è quello richiesto dalla ricetta, nella misura di 200 gr :-)

Dida70 ha detto...

Grazie Serena!
e visto che sei stata così gentile da rispondermi subito, ti offendi se mi permetto di invitarti a partecipare al contest sul mio blog? magari anche con una ricetta già postata, mi farebbe molto piacere!
;)
dida

Marina ha detto...

Penso che avresti potuto fare colpo sul principe Harry presentando questo tacchino ! Certo, Pippa fa un figurone ma davanti al ripieno di castagne il principino rimarebbe folgorato, ne sono convinta! L'unica cosa che bisogna studiare sarebbe come nascondere le occhiaie dopo il tira e molla della sveglia ogni 45 minuti...
Complimentissimi !!!
p.s. come ha fatto il cognato ad infilare la pancetta sotto la pelle ?

Serena ha detto...

@ Marina: ti prego, la Pippa c'ha un posteriore che fa provincia!!!
La pancetta sotto il petto del tacchino l'ho messa io, è semplicissimo, perché il tacchino è molto grande, quindi basta passare delicatamente il coltello tra la pelle e la carne e poi sollevarla piano piano, per creare uno spazio, in cui inserire la pancetta.
Con il pollo è più difficile, perché è più piccolo, ma con i volatili come l'anatra, l'oca e il tacchino è davvero facile :-)

Marina ha detto...

Se lo dici tu...in effetti è l'unico modo per non bruciare la pelle dopo la cottura di una nhotte intera...
Povera Pippa !!

Manuela e Silvia ha detto...

C'hai proprio ragione! in italia non si festeggia il ringraziamento, ma le preparazioni tipiche ci sono e pure ghiotte!
A partire da questo fantastico tacchino ripieno di castagne..libidinoso! Non male neppure il tortino, originalissimo!
eh si, una bella festa!
un bacione

kity-cri ha detto...

Che lavoro!!! Cosi impegnativo questo tacchino??? Complimenti a te per questa ricetta cosi impegnativa. Auguri per il concorso "Il Forno delle Feste"!. Ciao!

http://sisterspetreideas.blogspot.it/