"Poco più di una semplice coppa di gelato, che si arrende languidamente al calore della salsa fruttata: le boules rosate diventano isole cedevoli che fluttuano in un acque zuccherine, tra lapilli di cioccolato ed erbe profumate...
Per rinfrescare golosamente un pomeriggio torrido, sotto una cascata di surfine purupuree."
Questo doveva essere il suggestivo incipit di un post dedicato all'arrivo dell'estate o quantomeno di temperature più miti. Come quelle della bella giornata di sole in cui ho pranzato da sola, in terrazza, con una bella dose di gelato spagnola che nuotava nella salsa tiepida di ciliegie.
Subito dopo, però, è tornato il freddo. Freddo peso, intendo, sto correggendo questo post infagottata in un maglione di lana, che puzza un po' di cane bagnato.
Un peccato, questo tempo mi ha rovinato il mio presunto weekend in Maremma, dove mi trovavo sabato, per un progettino di cui ti ho dato un preview sul mio profilo FB e con il quale non mancherò di urticarti se tutto andrà bene, ti anticipo solo che è una cosa su cui Fabrizio, del Caseificio Spadi, ed io dissertiamo da circa 6 mesi e che lo scorso fine settimana abbiamo cominciato a concretizzare. Magari...
Insomma, ero ospite in un posto da sogno, Il Bettarello, un agriturismo molto accogliente, composto da camere e unità abitative deliziose (ti dico solo che alcune sono dotate di stufa in ceramica e *cucina a scomparsa*, nascosta da ante in arte povera!!!), sparpagliate in un giardino fiorito (e per questo le precipitazioni vanno ringraziate), disseminato di cagnoni sonnolenti e cucciolate di gattini. Tutto intorno la Maremma dei romanzi di Cassola, all'interno del ristorante i profumi della cucina casalinga della signora Tecla e la sua splendida famiglia, persone vere, "di cuore", come si dice da noi, a tenerti compagnia e a rabboccarti il bicchiere con l'ottimo vino prodotto da loro stessi.
Il sabato è stato impegnato da certi lavoretti, ma se il tempo fosse stato appena più clemente, mi sarei fermata così volentieri, per godermi il posto e carpire a Tecla qualche altro segreto sui suoi tortelli perfetti, sul cinghiale alla maremmana e sui torcetti all'olio d'oliva e vino rosso.
E magari farmi adottare...
Questo doveva essere il suggestivo incipit di un post dedicato all'arrivo dell'estate o quantomeno di temperature più miti. Come quelle della bella giornata di sole in cui ho pranzato da sola, in terrazza, con una bella dose di gelato spagnola che nuotava nella salsa tiepida di ciliegie.
Subito dopo, però, è tornato il freddo. Freddo peso, intendo, sto correggendo questo post infagottata in un maglione di lana, che puzza un po' di cane bagnato.
Un peccato, questo tempo mi ha rovinato il mio presunto weekend in Maremma, dove mi trovavo sabato, per un progettino di cui ti ho dato un preview sul mio profilo FB e con il quale non mancherò di urticarti se tutto andrà bene, ti anticipo solo che è una cosa su cui Fabrizio, del Caseificio Spadi, ed io dissertiamo da circa 6 mesi e che lo scorso fine settimana abbiamo cominciato a concretizzare. Magari...
Insomma, ero ospite in un posto da sogno, Il Bettarello, un agriturismo molto accogliente, composto da camere e unità abitative deliziose (ti dico solo che alcune sono dotate di stufa in ceramica e *cucina a scomparsa*, nascosta da ante in arte povera!!!), sparpagliate in un giardino fiorito (e per questo le precipitazioni vanno ringraziate), disseminato di cagnoni sonnolenti e cucciolate di gattini. Tutto intorno la Maremma dei romanzi di Cassola, all'interno del ristorante i profumi della cucina casalinga della signora Tecla e la sua splendida famiglia, persone vere, "di cuore", come si dice da noi, a tenerti compagnia e a rabboccarti il bicchiere con l'ottimo vino prodotto da loro stessi.
Il sabato è stato impegnato da certi lavoretti, ma se il tempo fosse stato appena più clemente, mi sarei fermata così volentieri, per godermi il posto e carpire a Tecla qualche altro segreto sui suoi tortelli perfetti, sul cinghiale alla maremmana e sui torcetti all'olio d'oliva e vino rosso.
E magari farmi adottare...
Ingredienti:
- 2 confezioni da 500 gr di gelato spagnola (Tonitto)
- 60 gr di gelatine alla ciliegie (Fruit Sensation AD Chini)
- 150 ml di latte
- 50 gr di gocce di cioccolato alla menta (Marangoni Cioccolato)
- menta fresca per decorare
Procedimento:
Suddividi il gelato in 4 coppette e riponilo nuovamente in freezer.*
Metti le gelatine in un pentolino antiaderente e falle sciogliere a fiamma bassa, aggiungendo poco a poco il latte per diluire il composto che si formerà.
Metti le gelatine in un pentolino antiaderente e falle sciogliere a fiamma bassa, aggiungendo poco a poco il latte per diluire il composto che si formerà.
Versa la salsa caldissima sul gelato, completa con una manciata di gocce di cioccolato e qualche fogliolina di menta.
* Perché? Quando lo porzioni, il gelato si ammorbidisce e irrorandolo subito dopo con la salsa appena tolta dal fuoco si squaglierebbe del tutto. Al contrario, suddividendolo in anticipo e rimettendolo in freezer, riacquisirà la sua normale consistenza e a contatto con la coulis si scioglierà solo in parte, quel tanto che basta per "affogarlo", senza che ne risulti uno smoothie!
* Perché? Quando lo porzioni, il gelato si ammorbidisce e irrorandolo subito dopo con la salsa appena tolta dal fuoco si squaglierebbe del tutto. Al contrario, suddividendolo in anticipo e rimettendolo in freezer, riacquisirà la sua normale consistenza e a contatto con la coulis si scioglierà solo in parte, quel tanto che basta per "affogarlo", senza che ne risulti uno smoothie!
16 commenti:
I tuoi post tesoro sono sempre cosi suggestivi e pieni di dettagli e racconti che mi lasciano incollata al monitor e ad una buona coppa di gelato non si può dire mai di no che faccia caldo o freddo io non so resistere!!Bacioni,Imma
guarda non sai quanto vorrei godermi sul mio terrazzo una bella coppa così...ma quando arriva l'estate e il caldo?p.s.: sul farsi adottare in quei posti chiedi anche per me!!
Ciao Serena, anche con il freddo di questi giorni, ad una coppa di gelato così golosa non si può rinunciare, buonissima!!! Le tue foto sono sempre bellissime!!!
Bacioni...
Lavoro troppo. Ho aperto la tua pagina e quando ho letto "spagnola affogata in salsa di amarene" ho pensato ad una breaking news di qualche sito... O.o E il bello è che non ho fatto una piega leggendo che fosse affogata nella salsa di amarene. Con tutte le notizie assurde sentite nelle ultime settimane, questa era ancora "soft". Vado a ripigliarmi.
Buon mercoledì,
Caro
Ciao! che chicca la menta con la spagnola! ce la ricorderemo sicuramente!
baci baci
Appena letto la prima cosa che ho detto è stata...Wow!
un accoppiamento curioso ed intrigante come nel tuo stile cara Serena,c'è da deliziarsi complimenti!
Z&C
Appena arriva il caldo ... brrr... la farò di sicuro perchè adoro le amarene! Ciao
che bei racconti e che bell'accostamento di sapori...grande Sere!
Tesoro dimenticavo, ho segnalato il tuo blog nella mia rubrica su Più Dolci del mese di Giugno in dedicola adesso:D!!Baci baci
che belle foto.. e che fantastico dolce hai prodotto!!!
A dire il vero anche con una giornata di gelo, non saprei dire di no a questa deliziosa coppa di gelato, complimenti per le foto, come sempre sei bravissima! Buona giornata!
uffa sto tempo ci ha proprio stufato...adesso a me è esplosa pure l'allergia!!!!!
che voglia di venire a godermi una bella coppa spaparanzata insieme a te.........
Il maglione che sa di can bagnato mi ha fatto capottare dalle risate!!!!
Per il resto brava brava brava e...MUORO ocn questa coppa super!+
baci
Io dispongo di un bel giardino, con veranda arredata. Niente di sontuoso, ma ci si sta bene. L'unica stagione in cui se ne può approfittare è la primavera perché, con i primi caldi, arrivano le zanzare a nugoli! La primavera non c'è stata e il giardino è rimasto fuori dal vetro, un po' triste e molto umido!
Spero sempre di rifarmi! Magari con una bella coppona di gelato come la tua!
Ci lecchiamo i baffi, ci inventiamo una giornata torrida a dispetto di quel che il cielo ci sta regalando e ci lasciamo coccolare da questa spagnola molto speciale.
Bacioni da Sabrina&Luca
Ho tirato la macchina del gelato fuori nonostante il tempo ballerino...ora mi hai dato un'ideona geniale per affogare il gelato che ho preparato con le fragole e riposto in freezer...bel post...come sempre....
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