Quando ti accorgi che i tuoi ritmi sono così serrati che devi scegliere tra lavarti e cenare, capisci che nella tua vita c'è qualcosa che non va.
Non è un problema di sovraffollamento di impegni, è il modo in cui li vivo: mi rendo conto di non essere serena nemmeno nel portare avanti le cose teoricamente piacevoli, l'ansia da prestazione o da "non avere abbastanza tempo per fare tutto" è in agguato nella cesta della biancheria da lavare, nella lista delle email in pending, ma anche dentro la tortiera a cerniera, come dietro l'obiettivo della Canon.
Il primo segnale di malessere è stato il ritorno delle liste.
Io quando sono confusa faccio liste. Liste di cose da fare, con relativi tempi, liste da spuntare via via che ho assolto le incombenze e da guardare con sconforto quando mi rendo conto che ho tralasciato alcune voci.
Il secondo allarme è stato sognare il pavimento da pulire: un pavimento pieno di zampatine di Mirto e di Tebaldo. Mi sono alzata di scatto nel cuore della notte e sono andata in cucina a controllare.
Domenica mi sono ritrovata in una situazione di panico e confusione totale, ero stanca, insonne da giorni e non riuscivo a ricordare l'ultima volta in cui mi ero distesa sul divano per leggere due pagine o guardare un film.
Sarebbe bello poterti raccontare che ho tirato un sospirone, ho preparato una torta e che mentre aspettavo che fosse cotta mi mettevo lo smalto. In realtà questa torta era già pronta dal giorno prima, solo che non avevo avuto il tempo di mangiarla. L'avevo corteggiata dalla metà della settimana scorsa, mettendo a bagno i limoni e cambiando l'acqua tre volte al giorno per fargli perdere l'amaro.
L'avevo impastata sabato mattina e cotta la sera, in occasione di un'infornata cumulativa, l'avevo fotografata intera e sezionata in tante fette per scegliere il taglio migliore da immortalare. Avevo pestato i piedi decine di volte perché non riuscivo a inquadrarla come si deve.
Capisco che, con queste premesse, non ti venga voglia di fare niente del genere, le grandi foodwriters associano sempre alle loro ricette episodi e immagini di grande serenità.
Ma io non sono una foodwriter famosa e poi non fare caso a me, sono scombinata: prepara la torta, senza farti prendere dal panico, il procedimento è semplicissimo e il risultato è molto british e citrusy, tant'è che si serve con del gelato alla crema, magari senza zuccheri aggiunti, per coerenza con la torta, che è fatta con la stevia, che ne smorzi l'aspro, e una Du Demon, morbida, liquorosa, dal gusto pieno di malto e miele. Da noi non è comunissimo abbinare i dolci con la birra, perché quando si pensa alla birra si pensa automaticamente alle birre bionde leggere, ma nei pub irlandesi è un accostamento normale, almeno quanto quello con crema o gelato: nessuno penserebbe mai di mangiare della torta secca senza un dressing congruo, a meno che non stia facendo colazione.
Se invece hai gusti più continentali e vuoi riservarla alla colazione o alla merenda, puoi tranquillamente accompagnarla con la tradizionale tazza di the: ho avuto da poco occasione di assaggiare i the aromatizzati di Patrizio Breseghello, un'azienda erboristica storica, di cui ti ho già parlato qui, che, oltre ad infusi terapeutici propone una gamma di tutto rispetto di the profumati.
Io ho assaggiato quello con petali di rosa, con fiori di gelsomino e quello all'albicocca, realizzati con erbe e piante coltivate secondo metodi biologici e tradizionali, che vanno ad arricchire la base di camelia sinensis. Con la torta al limone si sposa molto bene il the al gelsomino, ma anche quello alla rosa (i mirtilli della copertura stanno benissimo con le rose), mentre quello albicocca dopo una prima tazza fumante, l'ho riservato alla stagione estiva, casomai dovesse arrivare, per preparare delle bevande rinfrescanti, visto che, anche una volta raffreddate, queste miscele mantengono inalterate le loro proprietà.
Ingredienti:
- 4 limoni biologici (Tenuta Bio Gambino)
- 250 gr di coco rapé (Life Italia)
- 125 gr di stevia (Misura distribuita in Italia da D&C)
- 6 uova
- un cucchiaino di lievito in polvere
- 60 gr di gelatine al mirtillo (Fruit Sensation AD Chini)
- gelato alla crema (Linea Tonitto, senza zuccheri aggiunti), per servire
Procedimento:
Due giorni prima di preparare la torta lava bene i limoni, pratica su tutta la buccia dei forellini (anche utilizzando i rebbi di una forchetta) e immergili in acqua a coprire. Cambia l'acqua almeno due volte al giorno, in questo modo l'amaro della parte bianca della buccia spurgherà e potrai utilizzarli interi.
Trascorso questo tempo, taglia i limoni a cubotti e frullali con tutti gli altri ingredienti tranne le gelatine.
21 commenti:
Tesoro come ti capisco...ci sono momenti in cui anche il blog mi sta stretto e sento che ho un mondo sulle spalle con tanti pensieri e mille cose da fare e secondo me anche le famose foodwriter si nascondono dietro ad un mondo patinato ma poi sono più esaurite di noi:D!!!Ecco se potessi adesso vorrei essere li con te in giardino, con una fetta di questa torta che trovo splendida un buon bicchiere di vino oppure tè e tanto relax...ci stai???Un bacione,Imma
Come ti capisco... io ho zampette di perla ovunque e spatasci di Cri di ogni genere... ho il pavimento che fa schifo e infatti devo sbrigarmi a pulirlo... Sono riuscita a scrivere il post solo perchè mi sono svegliata presto stamattina!
Anzi non ho ancora fatto colazione, una fetta di questo dolce ci vorrebbe proprio!
Carissima questa torta è uno splendore!! Mi rivedo nelle tue lotte quotidiane e devo dire che è veramente tanto che non vivo quella tranquillita di chi non ha la vita piena di "liste"....io faccio liste di tutto e poi me ne dimentico ovunque...doppia angoscia!!! lo smalto??? what it is????? per fortuna che ancora non è venuto il gran caldo (si fa per dire) perchè trovare il tempo di farmi i peli è un dilemma. Ci pensavo proprio stamani dopo aver passato una notte a sognare i dolci che vorrei fare per il compleanno della mia bambia....non ho un cavolo di tempo...di libertà mentale!!! Ti capisco ti capisco enormemente...non so se ci possa essere una soluzione....e se le foodwriters sono costellate da una nuvola di pace e serenità...neanche io sarò mai una foodwriter...!! in compenso non si può dire che si stia con le mani in mano....un bacione e buona giornata...PS cmq hai sempre degli ottimi risultati devi esserne orgogliosa!!!!
Beh consolati anche io purtroppo sono costretta a fare la lista delle cose da fare. Ne ho una che mi guarda in cagnesco in ufficio e una a casa. Io di nuvole di pace e serenità ne vedo pochissime, anzi nessuna...vedo solo nuvole di pioggia ;-)
Mi prenoto per una chiacchierata in giardino con una fetta di questa torta e una porzione mooooolto abbondante di gelato alla crema...si vede proprio che il gelato è la morte sua. Bisogna che trovi un ricettatore di limoni campani...
Che foto primaveririli incantevoli... E il dolce? Altrettanto
Senti tesoro, io ho una proposta!
Visto che siamo sulla stessa barca e se continuiamo così andiamo a fondo, te vieni da me un fine settimana, mandiamo all’aria liste listine e listone, ci concediamo una full immersion di panificazione a gogò, filetto di maiale al caffè (che ti sconfinfera così tanto ^_^) e questa bella torta cocco-limonosa per chiudere in dolcezza. Che ne dici, ci stai? Mi piacciono un sacco queste foto con sfondo giardino che rasserena l’animo. Un bacione, buona giornata
Io invece trovo bellissime le foto e molto interessante la ricetta.....inutile dire che ti seguo molto volentieri.......
Anch'io sono abituata a programmarmi la giornata, ma alla fine il tempo non basta per far tutto! mi chiedo se sono io ad essere più lenta o il tempo che scorre veloce, chissà! Comunque il tuo dolce è meraviglioso, perfetto per gustarlo con un buon thè! Un abbraccio!
CIAO Sere, credo sia un periodo strano per tutti...mi sento assorbita completamente dal lavoro e dal mio dovere di mamma e moglie e il blog è l'unica fonte di svago!
Oltre ad altri mille problemi economici e logistici, vorrei davvero cambiare vita!
La tua torta mi affascina parecchio, il connubio limone-cocco poi lo adoro!bravissima come sempre
Le foto mi piacciono moltissimo, una luce bellissima :)
La torta è deliziosa e per le tue parole, beh.. ti ccapisco e spero che passi in fretta questo periodo mia cara Sere :*
ma quante ne sai??? che buonaaaaaaaaaa!!
La torta è bellissima e anche buonissima!!
Che dire! ben venuta a bordo, io ho un lista lunga un mese.
Sarà il tempo sarà la gioventù che mi manca, ma arriva la sera e non ho convinato niente.
Riesco appena a mettere insieme il pranzo e la cena, non trovo neanche il tempo per mettere qualche ricettina e guardare tutti i vostri post Ciao
sai perfettamente in che turbine di avvenimenti e di casini sto vivendo in questo periodo...tanto per cambiare oggi ne è capitata un'altra, ti racconterò....
una fetta di questo dolce mi aiuterebbe davvero tanto, sai?!
Mia cara come mi piace l'immagine della food blogger scombinata! :D
anche io vado sempre di corsa e in particolar modo in un periodo come questo dove si sommano una serie di scadenze di impegni, inclusi quelli teatrali che mi portano via la maggior parte delle serate, la vita non è poi così serena per chi lavora sodo, ma per fortuna c'è chi ci apprezza anche così!
la torta? ottima!
da tempo cerco di farne una al limone ma non ho mai il tempo
un abbraccio
ps personalmente diffido della "scritture" platinate senza vita reale :)
Beh io voglio assolutamente una fetta di questa bomba al cocco :)
Marco di Una cucina per Chiama
MAMMA MIA CHE TORTA!buonissima!!mi ispira assai e ci starebbe bene con i miei limoni!!!!
eppure quella torta perfetta che si staglia contro il verde brillante delle foglie...ispira quiete e pomeriggi di chiacchiere in giardino davanti ad una tazza di tè come vere ladies!
Mi ritrovo al 100% in quello che dici, liste comprese! Ma il pavimento da lavare in sogno...quello no! Non ci sono ancora arrivata :DDDDDD
Ho anche pensato di fare un corso di meditazione, chissà che mi aiuti a sclerare un po'meno...ma poi, chi ne ha il tempo!
Ciao Serena! è particolarissima la consistenza di questa torta! l'impasto certo non è il solito e il trio di ingredienti che hai utilizzato ci intriga moltissimo: freschi cocco e limone e golosa gelatina di mirtilli! complimenti, l'idea ci piace proprio tanto :)
un bacione
Io sono allo stadio successivo in questo periodo, non ho tempo nemmeno di fare gli elenchi...Per cui improvviso, faccio le cose a spizzichi e bocconi e non metto lo smalto. L'unico obiettivo centrato è la torta per la merenda, ma nella tua sono proprio necessarie 6 uova?
Claudette
Io mi ci ritrovo completamente..liste da spuntare??Io perdo il conto delle liste perchè c'è quella delle cose per casa, quella per lavoro, quella per le bambine e via così...ho solo imparato ad essere più buona con me stessa quando, non spuntando qualche chiamata, vedo dove spostarla...ma questo angolo tutto mio di poter seguire dei blog che amo ed ammiro(anche se arrivo sempre in ritardo a commentare..) ed avere un angolino-blog tutto mio è stato il piccolo regalo che mi son fatta e reputo sia normale contaminarlo con i propri umori ballerini...l'importante è che sia terapeutico!!!!
Una torta sorprendente..appena prendo i miei limoni in costiera li bucherello e ci provo...questa è proprio da infornare passandosi dello smalto sulle unghie!!!1 Un bacione grandissimo...
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