Non so quante
volte sono passata davanti a Il
Gourmet e, ogni volta, ho più o meno rimpianto di essere diretta in un
altro dei tanti locali che sorgono nella zona di Porta a Prato.
Il poco che si
vede dalla strada è intrigante, una sorta di sincretismo tra bistrot, minimalismo
e café chantant e dà l’idea che ci si mangi bene e ci si beva meglio, ma il
dubbio che fosse un po’ troppo lussuoso per me, soprattutto se guardato dal lato
destro del menu, mi era rimasto…
Così, quando a
proporlo a prezzo bloccato ci ha pensato Groupon,
ho colto al volo l’occasione per una verifica: è vero che su Trip Advisor è possibile
farsi un’idea delle tariffe di qualsiasi location, ma definizioni come “ottimi
prezzi” o “eccellente rapporto qualità/prezzo” sono piuttosto soggettive, no?
Così, in attesa
che anche i nostri ristoratori si decidano ad esporre la carta all’esterno dei
locali e che osservarli troppo attentamente non sia più considerato volgare, ho
optato per l’opzione coupon con menu fisso, del resto “fisso” è un modo di
dire, la scelta è sempre piuttosto ampia.
La portata
principe era la tagliata di manzo in varie declinazioni, ma a colpirmi, una
volta tanto, sono stati i primi piatti: io ho scelto i tortelli mugellani al
bacon e ricotta salata, Marco le lasagne al taleggio.
Marco per le
lasagne ha una passione insana, gliele puoi presentare in qualsiasi veste e
puoi stare sicura che le mangia senza batter ciglio e senza nemmeno chiedere
con cosa siano condite: una cosa fantastica per me, che amo i funghi, e che,
sotto questa forma, riesco a propinarglieli senza che se ne accorga, mentre in
genere, se oso aggiungerne una manciata alla carne o al risotto, sono costretta
ad assistere ad una desolante pesca di beneficienza e alla deposizione dei cadaverini sul bordo del piatto.
Queste, invece,
gli sono piaciute moltissimo, che ci fossero i funghi non se n’è nemmeno
accorto, perché si trattava di una crema di trifola, quindi non ne ha
riconosciuto la consistenza, inoltre ha apprezzato in modo particolare la
presentazione in monoporzione, che è anche più graziosa del trancio spatasciato
nel piatto.
Ingredienti:
- 150 gr di speck Alto Adige IGP
- 150 gr di verdure miste per soffritto cubettate
- 5-6 bacche di ginepro
- due chiodi di garofano
- due foglie di alloro
- due dadi ai funghi porcini (Linea Top Fattoria Italia)
- 800 gr di macinato di maiale
- due bicchieri di vino rosso (io ho usato un blend di Nero d’Avola e Shyrah Quattrocieli)
- un vasetto di crema di funghi all’alloro (Trifola e Alloro – Funghi Valentina)
- 1 lt di acqua
- sale
- pepe
- 200 ml di panna liquida
- due tomini piemontesini (Caseificio Conrado)
- 500 gr di lasagne festonate (Pastificio Colavita)
- 100 gr pecorino toscano DOP stagionato (Caseificio Spadi Enzo) grattugiato
Procedimento:
Cubetta
finemente lo speck e disponilo sul fondo di una casseruola, preferibilmente di
coccio o di ghisa (più adatte alle lunghe cotture) con le verdure, il ginepro,
il chiodo di garofano, la foglia di alloro e il dado. Cuoci finché non si sarà
formato un fondo cremoso, lo speck non sarà tostato e le verdure tenere. Aggiungi
il macinato e fallo rosolare. Sfuma con il vino, alza la fiamma per farlo
evaporare e versa la crema di funghi e l’acqua.
Fai sobbollire
dolcemente, coperto, a fiamma bassa, per circa un’ora, mescolando di tanto in
tanto, finché il sugo non sarà ben tirato. Aggiusta di sale e, eventualmente,
se ti piace, pepalo un po’.
Fuori dal fuoco,
amalgama la panna.
Dadola i
piemontesini e metti da parte; ungi il fondo di una teglia o, se preferisci le
monoporzioni, di sei cocottes con un filo d’olio.
Cuoci le lasagne
come da istruzioni sulla confezione, scolale al dente e stendine una parte a
coprire la base della pirofila o dei ramequins. Irrorale con il sugo di funghi,
cospargi con il tomino, quindi ripeti l’operazione fino a esaurimento degli
ingredienti.
Termina con una
spolverata generosa di pecorino e inforna a 180° per circa 30 minuti.
Tutte le volte
che penso ai funghi penso al Lagrein. E viceversa. Tanto tempo fa ho avuto l’occasione
di fare una prova di botte proprio di questo autoctono altoatesino e la prima
cosa che mi è venuta in mente è stata la zuppa di funghi.
Nelle mie
peregrinazioni in terra tirolese ho assaggiato tanti Lagrein, in purezza o in
blend con il vivace Teroldego: è un vino che parla di pranzi tra amici e mette
allegria solo a sentirne il profumo avvolgente, per non parlare di quanta ne
mettono un paio di bicchieri ;-)
La Cantina Tramin propone un Lagrein
più raffinato rispetto a quella conviviale delle tante versioni base che puoi
trovare ovunque nei ristoranti della zona, a partire dal colore, che è più
carico di quello normalmente un po’ scarno dei vini del nord; inoltre l’élevage
in rovere lo arricchisce del profumo carnale della violetta, che si intreccia
con quello varietale, di bacche dolci a polpa scura. In bocca serba la buona
acidità tipica, ma è più morbido e intenso, correttamente tannico, senza
eccessi.
Normalmente lo
si serve in abbinamento a carni rosse o addirittura selvaggina, io,
personalmente, preferisco accompagnarlo a preparazioni in bianco, non umidi,
per intenderci, magari un po’ grasse, perché trovo che le stemperi bene, e a
primi piatti festosi.
9 commenti:
Questo è uno dei piatti che potrebbe farmi letteralmente andar fuori di testa.......
Mi sembra di vedere la talpa con la marmellata di arance, che periodicamente gli nascondo nell’impasto di una ciambella e la spazzola via senza battere ciglio ma leccandosi i baffi :) Io con i funghi ci vado a nozze e le tua lasagne a casa mia avrebbero sicuramente un gran successo. Un bacione, buona giornata
Che piatto squisitissimo!! me lo mangerei all'istante!!
Ciao! molto buone queste lasagne ai funghi e speck! divino il tomino filante che ben si scioglie ed il pecorino che si gratina in superficie!
un bacione
mi hanno fatto venire l'acquolina in bocca *.*
Anche io al solo sentire la parola "Lasagne" sembro Garfield che da gatto ingordo aspetta davanti al forno...voglio provare questa versione per il pranzo di Capodanno dal momento che il primo e' sempre bianco...e questa versione tomino e funghi convince non poco...gnam!!
Ragazza mia wow wow wow!! e non aggiungo altro!!! è festa!
Z&C
L'idea del taleggio mi faceva inorridire, ma la tua versione con il tomino mi piace proprio... E' una bella idea anche quella dello speck nel ragù, che ti rubo subito, per una pasta un po' più veloce.
Claudette
piatto ricchissimo e sostanzioso che risulta anche elegante nella presentazione! buono buono :-P
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