23 ott 2015

Biete alla fiorentina con Olive al Naturale


Le biete saltate sono un contorno tipicamente fiorentino, che, nella cucina povera, accompagniamo sempre alle carni molto grasse, per esempio la rosticciana o la salsiccia, o al fritto tradizionale, perché il fondo amaricante delle erbette riequilibra l’untuosità della portata principale.
Alla ricetta tradizionale, stavolta ho aggiunto delle olive fresche e una spruzzata di amaro alle erbe.
Me le ha portate un mio amico, le aveva raccolte la mattina in giardino. Non avevo idea che in cucina si potessero utilizzare le olive così come sono, avevo sempre mangiato quelle "trattate" in qualche modo, in salamoia, al forno o altro. Quando ho scoperto che si possono consumare anche al naturale volevo assaggiarle così, crude, ma il mio amico mi ha spiegato che prima vanno cotte un po' e che aggiungono una gradevole nota amara alle verdure.
Le biete non hanno bisogno di note amare, ma devo dire che l'accostamento è risultato molto gradevole, anzi, ne sono andata matta e sarei stata capace di far fuori una padellata con queste dosi senza battere ciglio, come piatto unico.

I miei ospiti, però, hanno insistito che le bietole sono un contorno. Visto che le cotolette erano l’unica forma di carne “grassa” che avevo in casa, ho fritto quelle.

E ho stappato un morbido, armonioso Otello'n'Ice rosso delle Cantine Ceci, da vendemmia leggermente tardiva di Lambrusco Maestri,spumantizzato con metodo Charmat. Il colore è quello tipicamente magenta del Lambrusco, che già suggerisce gli intensi profumi di fragole, lamponi maturi, violetta e altri fiori del bosco. Al palato è una sinfonia carezzevole e curveggiante, resa interessante dalla buona freschezza e dal brioso perlage.


Ingredienti:

Procedimento:
Lava e monda le biete e tagliale a listarelle. In una padella capiente, scalda l’olio e soffriggi per un minuto la miscela cajun. Aggiungi la bieta, le olive e cuoci finché non sarà appassita. Bagnala con l'amaro e alza la fiamma per farlo sfumare.

Nel frattempo cuoci le cotolette secondo le istruzioni sulla confezione, in forno o in padella, e servi. 

2 commenti:

Dolci a gogo ha detto...

Io preparo cosi le scarole tesoro, le ripasso sempre in padella con pinoli uvetta ed olive e adesso mi sa che ripasserò anche le biete:-)!!!
Un bacione e buon weekend,
Imma

nelcestinodienela ha detto...

A sorpresa settimana scorsa mi hanno regalato gli stessi peperoni verdi piu'grandi dei friggitelli che non avevo mai visto e che ho cotto e gratinato alla tua maniera.....questa settimana provero'le biete per cena...noi spesso accompagnamo le scarole liscie con le olive, alle biete non ci avevo mai pensato😉