Rileggendo i miei vecchi post
quasi non mi riconosco… il tempo che dedicavo alla stesura del testo non era
molto, eppure riuscivo a scrivere lungamente brani intensamente suggestivi.
Ho riflettuto spesso sulle cause
della mia caduta di stile: un po’ di disaffezione, una maggiore riservatezza, molti
piatti cucinati per me stessa, per nessuna occasione in particolare, privi,
quindi, di quell’aura di pathos che aleggiava attorno alle mie ricette di un
tempo, l’idea, in parte, che tutto ciò che si poteva dire attorno a un
ingrediente è ormai stato scritto.
Senza volermi appellare a banali pretesti che giustifichino la mia innegabile pigrizia, credo che le ragioni siano in parte implicite nel concetto che sempre più sottende al mezzo informatico: siti e blog erano, inizialmente, assimilabili al testo scritto di vecchia generazione, la forma aveva una sua importanza, così come le sfumature, le subordinate e la molteplicità delle argomentazioni di cui tener conto, che si potevano far passare nel giro di un paragrafo.
L’esplosione dei social ha
rivoluzionato la comunicazione scritta privilegiando la sintesi e il focus del messaggio,
che deve essere stringato e centrare subito il dunque. E sui social è
giustissimo che sia così (anche se un minimo di attenzione in più alla sintassi
non inficerebbe in alcun modo la brevità).
Dopo questa lunga introduzione e una serie di foto che, per una volta, trovo quantomeno evocative, sarebbe lecito aspettarsi una ricetta non dico complessa, ma accurata e legata, magari, ad una storia… e invece sono semplici muffin al caffè e cioccolato, realizzati con un preparato professionale, secondo la ricetta base allegata, con pochissime varianti, e da consumare più come fine pasto che per la colazione, perché la texture è densa ai limiti della cremosità e si presta meglio a lusingare il palato che non all’inzuppo.
Non è da me abbinare la birra ai
dessert, ma per la Red
Rice Ale, resa speciale dall’aggiunta di un ingrediente speciale, il riso
rosso, che le regala un colore sorprendentemente simile a quello del Vin Ruspo
di Carmignano, a mio parere, è l’unico accostamento possibile: pur consigliata
con piatti di pesce, l’intenso profumo di frutti rossi e vaniglia suggerisce,
almeno all’olfatto, l’idea di una dolcezza che difficilmente riuscirei ad
associare a una portata salata. In bocca, in realtà, risulta ben più risoluta,
niente a che vedere con le framboises, e caratterizzata da una sensazione corposa
e aromatica.
Ingredienti:
- 400 gr di miscela per muffin (Miss Muffin Novaterra Zeelandia)
- 130 ml di acqua
- 4 cucchiai di olio di semi
- (oppure la tua ricetta base preferita per muffin)
- 2 cucchiai di cacao
- 2 cucchiai di caffè in polvere
- 2 cucchiai di distillato di nocciole (Haselnussgeist Roner)
- 12 nocciole ricoperte di cioccolato o altri piccoli cioccolatini a tua scelta
Procedimento:
Setaccia le polveri in una
fondina, in un’altra mescola gli ingredienti liquidi, quindi rovescia questi
ultimi sui primi e mescola grossolanamente, senza preoccuparti troppo di
eventuali grumi. Distribuisci il composto nella teglia da muffin, foderata con
dei pirottini e guarnisci con un tartufino.
Inforna a 180° per circa 20’,
finché i muffin non saranno gonfi e panciuti.
10 commenti:
Sono perfetti per una merenda!
Ti abbraccio
Tesoro hai ragione...io non mi ritrovo proprio in tutta questa tecnologia tutto è cambiato ed anche i blog adesso sono solo un appendice dei vari social del resto mentre prima ti leggevano in 50 e magari erano anche li intenti a lasciarti un commento adesso basta un like e via senza nemmeno vedere cosa si propone...spero che non sia una morta lenta dei blog!!
I tuoi muffin sono davvero golosi e cara non molliamooooooo:-)))!!!
Bacioni,Imma
Oddio, mi hai rubato l'alzatina!
sempre buonissimi i muffins....bravissima!!!!
Le foto sono davvero fantastiche, ucciderei per quel tavolo ;-)
Forse hai ragione, i social ci stanno facendo perdere quella capacità descrittiva di un tempo. Anche io mi rendo conto di non riuscire più a "raccontarmi" come una volta. Non sono più capace di scrivere ma la capacità di mangiare invece è sempre presentissima :-)
L'idea di dolcetti scioglievoli, supercioccolatosi, suadenti mi ha conquistato subito.
Comunque Sere, io resto quella che ero. Si, questa cosa del social ci ha assolutamente preso la mano, ma non ce la faccio ad essere diversa, io rimango sempre la Simo pasticciona che ha qualcosa da raccontare, i propri pensieri e pasticci attraverso queste pagine virtuali. E pii...chi mi ama mi segua...che ti devo dire?!
Bello questo post, le foto mi piacciono un sacco e pure la ricetta!
Ti abbraccio e...scrivimi quando vuoi...son sempre qui e mi farebbe piacere ;)
Adoro il cioccolato, questi muffins sono irresistibili!!!!
Il mio blog ha quasi 9 anni, di alti e bassi ne ha avuti parecchi. Prima una sorta di diario, poi con il tempo ho avuto il blocco e riuscivo a postare si e no qualche ricetta veloce. L'ho anche abbandonato per diversi mesi e ora eccomi di nuovo qui con un blog "leggero" e tutto sommato che non si perde troppo in parole. Il blog un po' evolve con noi, cambiamo noi, cambia lui, cambiano le ricette è anche bello guardarsi indietro e vedere il percorso fatto :) Detto questo ma lo sai che i muffin che ci proponi li trovo molto chic? E trovi intrigante l'abbinamento da te proposto. Un abbraccio
Questo è il primo Ho appena visitato il vostro sito e lo trovo davvero interessante! Complimenti!
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Thank you for thiss
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