Un paio di settimane fa, ho concluso
in bellezza una settimana lavorativa semplicemente infernale con un weekend di
febbre alta, presumo legata allo stress, con picchi tra i 39.4 e i 35.2.
Nonostante il malessere, non nego che trascorrere qualche giorno a letto o,
meglio, sul divano, non mi è dispiaciuto. Avevo tra le mani un paio di romanzi un
po’ naïf ambientati in Provenza, una collezione di film ancora meno impegnativi
i cui protagonisti si muovevano con scioltezza tra le cucine del Périgord e l’Eliseo,
nelle borgate di una Roma tardoadolescenziale e negli appartamenti lugubri di
lutto della Casa Bianca post-kennedyana, un rotolo di scottex, più economico
dei kleenex, e dello Zerinol in caso la situazione precipitasse.
Ci si immagina che essere malati,
quando si vive soli, sia un grosso problema e la prova di questa opinione
diffusa mi si è presentata in casa intorno all’ora di cena, nelle sembianze dei
miei genitori e del mio fidanzato, che, con grande sollecitudine, recavano
brodo di pollo, aspirine, coperte extra, nachos (sì, nachos)… ho debolmente
protestato che non avevo bisogno di niente, se non di silenzio, un privilegio al quale, dato il lavoro che faccio, ambisco anche in condizioni normali, e
alla domanda “hai qualcosa da mangiare?”, ho estratto dal forno con fierezza
una teglia di salsicce e crauti, coperta da uno spesso, burroso gratin.
Ingredienti:
- 200 gr di farina di riso integrale (distribuita da Emporio Ecologico)
- 1 presa di sale
- 100 gr di burro
- 4 salsicce
- 4-5 bacche di ginepro
- 2 vasetti di crauti al naturale (Zuccato)
- una mela
2-3 cucchiai di cucchiai di
senape forte alla Birra Antoniana (distribuita da Casa della Birra)
Procedimento:
Mescola la farina e il sale e
frullali a piccoli colpi di mixer con il burro freddo a tocchetti, fino ad ottenere
delle briciole grossolane.
Riponi il composto in
frigorifero, mentre prepari il ripieno: taglia le salsicce a tocchetti e
rosolale in padella, senza aggiungere altri grassi, unisci le bacche di ginepro
schiacciate, i crauti e insaporisci per 5 minuti. Fuori dal fuoco, aggiungi la
mela dadolata.
Trasferisci le salsicce e i
crauti in una pirofila da forno e punteggia la superficie con la senape.
Riporta a temperatura ambiente e
ricopri con il composto di farina e burro.
Inforna a 180° per 35-40 minuti o
finché le briciole non saranno dorate.
5 commenti:
Ma veramente con la febbra riesci a sfornare queste delizie???? Questa ricetta te la rubo immantinentemente! Avere gli ingredienti la farei subito per pranzo! Un abbraccio
Io con la febbre, il massimo che riesco ad ingoiare è una tazza di fumante te o camomilla...certo che tu sei proprio mitica Sere!
Che bello questo gratin, ne immagino il profumo e il gusto, mmmm....
Buon fine settimana! Bacione
Semplicemente, che soddisfazione dev'essere stato! Complimenti, non è davvero da tutti, quando capita a me preferisco settarmi sul *mamma vieni a salvare la tua povera figlia* mode. Nel contempo però, dopo il primo paio di giorni che sono malaticcia non ne posso più, e l'obiettivo è filare dritta fuori... E se appesto qualcuno pace, il caffè del Querci è troppo buono :D
E' moltissimo che non preparo un crumble, mi hai fatto venire una gran voglia. Studierò una versione vegetariana e me lo preparerò, senza aspettare di essere ko ;)
wenny
Articolo eccellenti e un ottimo passaggio blog troppo! Grazie per tutti i vostri consigli.
I miei migliori congratulazioni per il suo meraviglioso sito! Perfetto !!!
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